domenica 29 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON LUNEDI’ … DA PAVIA 30 novembre 2015 “Il tempo è il miglior medico” Dino 53 “una canzone al giorno” Mina “Grande grande grande” Lo dice anche Mina nella sua canzone. “Con te dovrò combattere/ Non ti si può pigliare come sei” Infatti, chi è “senza difetti” alzi la mano. Ma cosa sono i difetti? Non sono altro che le caratteristiche peculiari di un individuo. Quelle “particolarità” che la distinguono da un’altra persona. Non sempre sono “difetti” … a volte sono anche pregi. Nel caso di Mina le cose sono un po’ più complicate. “Sei peggio di un bambino capriccioso” E no. Qui si esagera. I bambini spesso non sanno ciò che vogliono, ma un adulto lo sa. Deve saperlo. Lo sa e come. Allora fuori il rospo. Infatti, dice Mina, “al momento giusto/ sai diventare un altro” Ecco, finalmente la soluzione del problema … “Sei grande grande grande” A questo mondo quel che conta è il risultato. Ma non è finita. La canzone di Mina è un più complicata. Bisogna ascoltarla fino in fondo. Apprezzarne la musica … soprattutto le parole. Parole che son quasi un “romanzo di coppia”. Per fortuna che, come in tutte le storie che si rispettano, tutto finisce bene. “Non lasciarmi mai …” Perché? “… sei grande grande grande solamente tu” Buon ascolto. Dino

sabato 28 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 29 novembre 2015 “L’istante vissuto … è la misura del tempo” Dino 52 “una canzone al giorno” Raffaella Carrà “Ma che musica maestro” Scrivendo su Google … “Ma che musica maestro” è possibile vedere e ascoltare la canzone di Raffaella Carrà … che è stata la sigla di Canzonissima 1970. Altri tempi dirà qualche lettore o lettrice. Altro clima diciamo noi. L’Italia era in pieno boom economico. Tutti sognavano di diventare ricchi e felici (e qualcuno ci è pure riuscito). Di quel tempo è rimasta la canzone, una Raffaella Carrà stupenda, una SiglaTV capolavoro della Rai. Quel clima rivive ancora nelle parole della canzone …”Ma che musica maestro/ hai trovato la giusta via della celebrità …” Ecco il sogno, l’aspirazione di tutto un popolo “e allora dai …” Cosa? Mica una cosa da niente. “Viva le feste se in un mese son cento in più/ Viva le feste se in un anno son mille e più” Che esagerati … nel 1970. E non basta. “Sabato è festa … domenica è festa … Non c’è mai lunedì” Con una musica, parole e idee così chi è che poteva resistere? A cominciare da Raffaella Carrà la quale toccava il cielo con “Questa bella sinfonia il mondo canterà … E allora dai dai dai …” Ecco la soluzione. “Chi vuol cantare si può prenotare/ a fare un bel coro con me … “ Con Raffaella Carrà … e con tutti coloro che nostalgicamente ricordano quel bel tempo che fu. Buon ascolto. Dino

venerdì 27 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON SABATO… DA PAVIA 28 novembre 2015 “Le belle canzoni sono come i bei vestiti. Non passano di moda” Dino 51 “Una canzone al giorno” Edoardo Vianello “Abbronzatissima” Non esistono canzoni di serie a e di serie b. Esistono solo canzoni … che piacciono secondo gli umori delle giornate e secondo le esigenze delle persone. Per esempio. Ho una amica, bellissima, 25 anni, Michela, che ama il mare … il mare e il sole. Anzi, d’estate, quando va al mare non perde una giornata di sole, dal mattino alla sera. La sua canzone preferita è “Abbronzatissima” di Edoardo Vianello. Michela è una sognatrice … quindi ripete all’infinito i primi versi della canzone … Abbronzatissima/ sotto i raggi del sole/ come è bello sognare …” Siccome non ha ancora trovato “l’uomo della sua vita” … si ferma lì … a quell’inizio di canzone. Del resto, si sa, che la vita è un divenire continuo. Non esiste mai un giorno uguale ad un altro. Una persona, specialmente se giovane, si aspetta molto dalla vita … ed ogni giorno potrebbe essere quello buono, quello che cambia la vita (in meglio). Inoltre, Michela, ha venticinque anni. Ha tutto il tempo per ottenere ciò che desidera. Può benissimo canticchiare all’infinito ”Abbronzatissima/ sotto i raggi del sole/ come è bello sognare …” Buon ascolto. Dino

giovedì 26 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’… DA PAVIA 27 novembre 2015 “Le belle canzoni non invecchiano mai e sono sempre piacevoli da riascoltare” Dino 50 “una canzone al giorno” Dalidà “Quelli erano giorni” Chi è quella persona che non ha dei bei ricordi? Tutti. Specialmente quando, in fondo al cuore, c’è un antico, indimenticato amore. Allora, è facile sospirare … “Quelli erano giorni” … come fa, con quella sua dolce, calda ed appassionata voce Dalidà (17 gennaio 1933 – 3 maggio 1987). “Quelli era giorni/ si, eran giorni e tu/ al mondo no, non chiedere di più” E le immagini di quel passato ritornano come per magia. “noi ballavamo un po’ … e senza musica/ nel nostro cuore c’era molto di più” Poi, naturalmente le cose cambiano. “anche le rose un mattino non fioriscono più” Anzi, per essere precisi “ripensandoci mi viene un nodo qui … e se io canto, questo non vuol dir” La sublime melodia e l’incantevole voce di Dalidà fanno il resto. E’ il momento di chiudere gli occhi … e riflettere. La vita è un giardino di ricordi. La nostalgia, però, è una strada senza uscita. Non porta da nessuna parte. Bellissima la canzone … ma la vita è adesso (adesso o mai più) … e va vissuta fino alla spasimo. Nulla va sprecato. Mai rimandare a domani quello che si può (e si deve) fare oggi … anche e soprattutto … i baci. Buon ascolto. Dino

mercoledì 25 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON GIOVEDI’ … DA PAVIA 26 novembre 2015 “Ogni momento è buono per iniziare una nuova vita” Dino 49 “una canzone al giorno” Orietta Berti “Fin che la barca va” Quando è nata la canzone? Probabilmente la prima canzone l’ha cantata Adamo … ad Eva, il giorno in cui si è innamorato. Al centro delle canzone c’è sempre la donna. Poi la canzone si è evoluta e ha toccato altri temi … come quelli di Orietta Berti. In un mondo precario come l’attuale, la Berti ha sfoderato tutta la sua saggezza emiliana con 15 milioni di dischi venduti. Tra i maggiori successi “Fin che la barca va” Le ragioni sono molte. Canta la Berti rispondendo a chi si lamenta spesso “Mi sembra di vedere mio fratello (il fratello del grillo)/ che aveva un grattacielo nel Perù”… Com’è andata a finire? “Voleva arrivare fino al cielo/ e adesso il grattacielo non l’ha più” Visto? Come vanno a finire le cose quando si vuole troppo? Il pensiero della Berti è drastico “al tuo paese c’è chi ti vuol bene/ perché sogni le donne di città”? Valli a capire gli uomini. Hanno una cosa e ne vogliono un’altra. Invece, bisogna sapersi accontentare. Suggerisce Orietta Berti “Fin che la barca va, lasciala andare/ … tu non remare/ … stai a guardare/ quando l’amore viene il campanello suonerà” … l’ amore. Sempre l’amore il centro del mondo. Buon ascolto. Dino

martedì 24 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 25 novembre 2015 “I sogni non riempiono la pancia … ma colorano la vita” Dino 48 “una canzone al giorno” Claudio Villa “Chitarra romana” Oggi, le persone hanno bisogno di prendersi delle pause. Magari fare dei bei viaggi. A volte basta solo una canzone per “viaggiare” e sognare. … una canzone come quella di Claudio Villa “Chitarra romana”. Già, Roma è magica per conto suo. La voce di Claudio Villa è vento di primavera … che ti porta ovunque. Specialmente in quella Roma che è nell’immaginario collettivo. “Sotto un manto di stelle/ Roma bella mi appare … una muta fontana/ un balcone lassù” Sfido chiunque a non sentirsi già a Roma. A Trinità de’ Monti … a Fontana di Trevi … Poi, la chitarra … Già, ogni persona è con chitarra in mano “o chitarra romana / accompagnami tu” Non c’è niente da fare. Qui, bisogna proprio cantare … “Con la voce un po’ velata / accompagnami in sordina / la mia bella fornarina …” Ogni uomo ha la sua “fornarina”. Ogni donna ha il suo “fornarino”. La vita è bella soprattutto quando c’è l’amore … A Roma l’amore c’è sempre. Tutto l’anno. Lo dice anche Claudio Villa … “Vedo un ombra lontana / una stella lassù … o chitarra romana / accompagna tu”. A volte, basta una canzone, per viaggiare e sognare. Volare, liberi come l’aria … nel cielo blu. Buon ascolto. Dino

lunedì 23 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 24 novembre 2015 “L’amore è l’oggi, il ieri e il domani” Dino 47 “una canzone al giorno” Lucio Battisti “Un’avventura” In epoca di grandi eventi drammatici le persone si sentono insicure, amareggiate e deluse. Le certezze di ieri sembrano vacillare (se non scomparire). E’ il momento di reagire. Riprendere coraggio e guardare avanti. Cosa c’è di meglio dell’amore? Cosa c’è di meglio di una canzone? Anche l’amore, però, ha i suoi dubbi e le sue perplessità. Anche a questo c’è rimedio … con la canzone di Lucio Battisti, testo di Mogol: “Un’avventura”. Infatti, il testo della canzone inizia con una promessa. “Non sarà un’avventura …” Ecco quello che ci vuole. “Questo amore/ non è una stella/ che la mattino se ne va” Il bello della vita è resistere al tempo … rimanere … per sempre. Fino a quando? “Fino a quando gli occhi miei / avran luce per guardare gli occhi tuoi” Chi è quell’uomo o quella donna (di ogni età) che desidera un amore così? Tutti. Tutte. Per ottenere il risultato, però, occorre mantenersi “innamorati”. Battisti e Mogol lo dicono a chiare lettere “Innamorato sempre più/ sempre più” Ecco allora il risultato. “Non sarà un’avventura/ non è un fuoco che il vento può morire” Perché l’amore è l’oggi, il ieri e il domani. L’amore è tutto. E ci sarà sempre un uomo e una donna innamorati che sogneranno un mondo migliore. Buon ascolto. Dino

venerdì 20 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON SABATO … DA PAVIA 21 novembre 2015 “Nella vita, le regole sono sempre le stesse: studiare, lavorare, risparmiare, investire” Dino 44 “una canzone al giorno” Adriano Celentano “Il tuo bacio è come un rock” In epoca di grandi tensioni e ansie è sempre meglio mantenere i nervi calmi e sotto controllo. E’ noto che (psicologicamente parlando) una canzone al giorno aiuta sotto molti aspetti e non ha controindicazioni. Però, ci vuole un Cantante che dia la carica. Cosa c’è di meglio di Adriano Celentano, il fenomeno italiano da 150milioni di dischi venduti? E cosa c’è di più indicato della canzone “Il tuo bacio è come un rock”? Si sa che i baci hanno “preziosi” effetti salutari sotto tutti gli aspetti. Innanzi tutto, mantengono giovani, gagliardi, aiutanti (uomini e donne). La canzone di Celentano la dice lunga … “Il tuo bacio è come un rock … che ti fulmina sul ring” E poi, cosa c’è meglio di un bacio per iniziare bene al giornata? Dice la canzone “i tuoi baci non son semplici baci … uno solo ne vale almeno tre” Con una cura così passano tutte le ansie e le malattie del mondo. Sembra di vedere “il Celentano scatenato” che invita tutti a cantare … “per questo … bambina tu mi piaci/ e dico … “ba-ba-baciami così” Per questo motivo, ogni donna e ogni uomo dovrebbe baciare … almeno una volta al giorno perché i baci fanno bene alla salute del corpo … e il resto. Buon ascolto. Dino

giovedì 19 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’… DA PAVIA 20 novembre 2015 “Nella vita non esiste il dolce far niente. Bisogna prepararsi ed essere preparati … a tutti i cambiamenti” Dino 43 “una canzone al giorno” Ricchi e Poveri “Sarà perché ti amo” In una società come l’attuale dove i “disagi” scoppiano come fuochi d’artificio è necessario alzarsi al mattino con delle buone predisposizioni d’animo. Per esempio. Avere nelle orecchie una bella canzone. Cosa c’è di meglio di “Sarà perché ti amo” dei “Ricchi e Poveri” del 1981? Si parte subito alla grande … “un emozione che cresce piano piano” … e non fa mistero nel dire ciò che si prova “se ci sto bene … sarà perché ti amo” Ed è solo l’inizio. Cade una stella? “che te ne frega … sarà perché ti amo” Le ragioni del “fregarsene” ce ne sono a migliaia. “il mondo è matto perché/ l’amore non c’è” E allora? Casa fare? Lo propongono i “Ricchi e Poveri” …”basta una sola canzone/ per far confusione/ fuori e dentro di te” E non solo. “Se cade il mondo/ allora ci spostiamo” Si. Ma dove? Ovunque … con te. In qualsiasi luogo. L’importante è fare ciò cantano i “Ricchi e Poveri” … “Stringimi forte e stammi più vicino” Ecco la soluzione di tutti i mali. Mai soli. In due si vive meglio e si vive di più. Buon ascolto. Dino

martedì 17 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’… DA PAVIA 18 novembre 2015 “Ogni tanto, un viaggio … fa bene alla salute (anche in musica)” Dino 41 “una canzone al giorno” Raul Casadei “Romagna mia” La vita attuale è stressante. Quando non ci sono i problemi personali di salute, di soldi, ecc. ci sono i fatti di cronaca che fanno saltare i nervi … e lasciano la bocca amara. Allora, è il momento di reagire. Trovare una via d’uscita. Cosa c’è di meglio di una canzone? Una di quelle che rallegra la vita e la rende viva e piacevole? La mente corre subito alla riviera romagnola che in fatto di “saper vivere” non ha uguali. Anche la musica e le canzoni aiutano. Cosa c’è di meglio di “Romagna mia”? … una canzone che è tutto un programma. Prima di tutto è un valzer (veloce) di quelli che rimbombano nelle orecchie e ti fa muovere le gambe. Poi, ci sono le parole. “Romagna mia, Romagna in fiore/ tu sei la stella, tu sei l’amore …” Cosa ci vuole di più nella vita? Romagna … luogo da sogno, dove si mangia benissimo e si vive da Dio … Poi, c’è l’amore. Nell’immaginario collettivo (maschile) la donna romagnola è al vertice della sensualità … Una donna che sa tutto sull’amore e sa fare dei tortellini … al bacio. Ne sanno qualcosa gli uomini cinquantenni frequentatori delle “sale da ballo liscio” del sabato sera. Come inizia “Romagna mia” non capiscono più nulla. Abbracciano le più belle “romagnole” presenti, chiudono gli occhi … e non le lasciano più. Si dice che un uomo ed una donna, abbracciati, raggiungono la felicità. “Romagna mia” è il passaporto … e ogni persona … la canta come vuole. Buon ascolto. Dino

lunedì 16 novembre 2015

UN PENSIERO AL GIORNO

"La persona innamorata risplende di una luce particolare" Dino

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’… DA PAVIA 17 novembre 2015 “Nella vita … mai dire mai” Dino 40 “una canzone al giorno” Wilma Goich “Le colline sono in fiore” Wilma Goich è nata il 16 ottobre 1945 e nel suo repertorio ha una bella canzone: “Le colline sono in fiore” (Mogol – Donida). Ha raggiunto il primo posto nelle vendite del 1965. E’ considerata il più grande successo della Goich che lo ha cantato anche in lingua spagnola e tedesca, raggiungendo il Giappone e le Americhe. E’ la storia di una ragazza che chiede al suo ragazzo di tornare “E’ già passato un anno” Lui è partito per diventare qualcuno. Allora la ragazza si scatena. “Amore/ ritorna/ … le colline sono in fiore/ … ed io sto morendo di dolore” Si fa presto a dire che un uomo vale l’altro. Non è vero. L’amore è quell’uomo o quella donna .. e basta. Infatti, i sospiri della ragazza sono chiarissimi. “Amore ritorna. Non importa se non sei diventato importante” Gli occhi dell’amore sono diversi dai comuni occhi … Stravedono. A monte c’è sempre una ragione. “Non importa se non sei diventato importante …” Chi se frega del successo, della popolarità, di ciò che pensa la gente … Wilma Goich lo dice chiaramente “ … sei importante per me” Anche se allora era il 1965, lo stesso concetto vale oggi … dove la vita è diventata tutta un “teatro”. Buon ascolto. Dino

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON LUNEDI’… DA PAVIA 16 novembre 2015 “Nella vita … ci vuole fortuna” Dino 39 “una canzone al giorno” Nicola di Bari “La prima cosa bella” Nicola di Bari, nato il 29 settembre 1940, ha scritto la musica di una delle canzoni italiane più significative. Il testo, invece, è di Mogol. La canzone è stata presentata al 20° Festival di Sanremo ed è arrivata seconda dopo “Chi non lavora” di Celentano Mori. Il testo di “La prima cosa bella” è una poesia intimistica di quelle che lasciano il segno. Basta vedere come inizia “La senti questa voce/ chi canta è il mio cuore/ amore … amore … amore” Si fa presto a dire “amore” … ma l’amore è come la salute … ci si accorge della sua importanza … quando non c’è o viene a mancare. Ecco perché ha ragione Mogol a scrivere … e Nicola Di Bari a cantare “La prima cosa bella che ho avuto vita/ è il tuo sorriso giovane, sei tu” E’ ovvio che poi ci vuole il resto … “essere innamorati” sempre! La vita è un dono troppo grande per essere sprecato. Ogni attimo di vita è prezioso ed è come dice la canzone di Nicola Di Bari …”La senti questa voce/ chi canta è il mio cuore/ amore amore amore … è quello che so dire … ma tu lo capirai” Gli uomini e le donne innamorate hanno sempre il viso sorridente e sprizzano vitalità da tutti i pori della pelle. Non serve altro. La felicità è lì. Buon ascolto. Dino

sabato 14 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 15 novembre 2015 “Nella vita non si vive di solo pane” Dino 38 “una canzone al giorno” Domenico Modugno “Vecchio frack” Domenico Modugno (9 gennaio 1928 – 6 agosto 1994) è stato uno dei più grandi autori e interpreti della canzone italiana. Ha scritto 230 canzoni, interpretato 38 film per il cinema, 7 per la TV e 13 spettacolo teatrali. Nel 1958 ha vinto il Festival di Sanremo con “Nel blu dipinto di blu” ribattezzato “Volare” che ha venduto 22milioni di dischi in tutto il mondo. Parlare dei successi di Modugno sarebbe troppo lungo. Oggi, invece, vogliamo parlare di una canzone: “Vecchio frack”. Più che una canzone … è racconto poetico di un uomo che a mezzanotte lascia la sua vita mondana (era il 1958) … per far ritorno … dove? “Ha un cilindro per cappello … un bastone di cristallo … una gardenia all’occhiello … e sul candido gilè … un papillon di seta blu” Dove può andare un uomo vestito così? Da dove viene? Da un lontano passato? Verso un futuro che non c’è? Canta sottovoce “buon nuite, buon nuite … buonanotte” Modugno non ha potuto lasciare l’ascoltatore senza una risposta. Infatti. “E’ giunta ormai l’aurora … si sveglia tutta quanta la città” Ecco la risposta. L’aurora illumina il paesaggio mentre il fiume scorre lento e su di esso galleggia un “un cilindro, un fiore e un frack” E’ un addio ai ricordi … ai sogni mai sognati … “ad un attimo d’amore / che mai più ritornerà”. Buon ascolto. Dino

venerdì 13 novembre 2015

SEMPLICITA' di Dino0 Secondo Barili

LA SEMPLICITA’ Nella vita attuale molte persone hanno la capacità di complicarsi l’esistenza. Dopo una cosa ne vogliono un’altra… così, senza chiedersi mai perché lo fanno. Per il gusto di farlo? Forse. Fatto sta … che parecchie persone … i guai se li vanno a cercare. Invece, la regola principale per vivere bene….è proprio la semplicità. Evitare il superfluo dovrebbe essere la prima regola per… essere veramente felici. Dino

giovedì 12 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’ … DA PAVIA 13 novembre 2015 “La conoscenza non è mai troppa” Dino “una canzone al giorno” Pino Donaggio “Io che non vivo (senza te)” Pino Donaggio è nato il 24 novembre 1941 da una famiglia di musicisti. Nel 1965, Donaggio presenta al Festival di Sanremo la canzone che gli aprirà le porte del successo mondiale “Io che non vivo (senza te)” prima in classifica per tre settimane. E’ la storia di un amore che sta per finire. Lei sta per lasciarlo. Lui si rende conto che è finita. Finita per sempre. Allora si scatena … “Io che non vivo/ più di un’ora senza te … come posso stare una vita senza te”? E, si. E’ un bel dramma. “Vieni qui ascoltami/ io ti voglio bene” A volte le insistenze in amore … peggiorano il male. Ma la musica ha un doppio effetto quello di sottolineare l’invocazione “Io che non vivo / più di un’ora senza te / come posso stare una vita senza te”? … e conclude con una affermazione drastica. “Sei mia / sei mia / sei mia” Già. Una parola. Quel “sei mia” andava bene, forse, nel 1965, ma oggi? Oggi, che la società è totalmente cambiata. Oggi che il matrimonio è in crisi … e le coppie sono in crisi (365 giorni l’anno)? La società ormai è liquida come i sentimenti. Il mio o il tuo non hanno più senso. Oggi, vale solo l’io assoluto, l’io su tutto … e soprattutto. Come fanno a nascere i grandi amori? … quelli da film, quelli da romanzo? Oggi, è tutto precario … e le coppie sono già sfasciate prima ancora di mettersi insieme. Forse, nella società serpeggia il “male oscuro” … dell’amore che non c’è. Buona ascolto. Dino

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON GIOVEDI’ … DA PAVIA 12 novembre 2015 “La vita è spesso un gioco di fortuna” Dino 36 “una canzone al giorno” Ornella Vanoni “Senza fine” Ornella Vanoni è nata il 22 settembre 1934 e nel suo repertorio ha una bellissima canzone: “Senza fine”. E’ stata scritta da Gino Paoli nel 1961 appositamente per lei. Per Ornella Vanoni. Dice “cose” bellissime … dolci, delicate. Quelle che tutte le donne innamorate vorrebbero sentirsi ripetere quotidianamente dal loro innamorato (non è una esagerazione). Siccome l’amore non ha età … questo vale per le persone degli “anta” in su … in quanto … più passa il tempo più si impara (e si apprezza) cos’è l’amore. Dice infatti la canzone. …”Tu (donna) sei un attimo senza fine / non hai ieri non hai domani” Se a dirlo è Gino Paoli non si discute: è cosi! Infatti, cosa sarebbe l’uomo senza la donna? E cosa sarebbe la donna … senza l’uomo? Cosa sarebbe la vita … senza l’amore? “non importa della Luna/ non importa delle stelle … tu per me sei Luna e stelle” E non è finita. Gli uomini e le donne innamorate ne sanno qualcosa. Ne sa qualcosa specialmente l’uomo quando incontra la donna del sogno …”Tu per me sei tutto quanto/ tutto quanto voglio avere … senza fine” E adesso, buon ascolto … e tanti sogni. Dino

martedì 10 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 11 novembre 2015 “Il tempo è adesso … adesso o mai più” Dino 35 “una canzone al giorno” Rita Pavone “Il ballo del mattone” Rita Pavone è nata il 23 agosto 1945. Una delle canzone che l’hanno portata al successo è stata “Il ballo del mattone”… Era il 1963. Sembra passato un secolo. In effetti il secolo è (quasi) passato davvero. Chi è quella ragazzina di oggi che canterebbe al proprio morosino “Non essere geloso se con gli altri ballo il twist”? Neanche per idea! Oggi, c’è il telefonino … Internet … gli SMS. Allora (1963) Rita Pavone si preoccupava di spiegare il perché (cantando) “Non provocar la lite … non farmi le scenate se con gli altri ballo il rock” … “(Tu) sei la mia passione …(con Te) io ballo il ballo del mattone” Ah, se i “mattoni della storia potessero parlare” ! Eppure a distanza di tanti anni è bello riascoltare la voce di Rita Pavone quando scandisce “Lentamente, guancia a guancia/ io dico che ti amo/ tu mi dice che son bella … dondolando, dondolando sulla stessa mattonella” La poesia (in amore) non morirà mai. Ci sarà sempre qualche romantico (o romantica) che sognerà di ballare … il ballo del mattone … “stretti, stretti, nell’estasi d’amor” Buon ascolto. Dino

lunedì 9 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 10 novembre 2015 “Sono le idee folli che fanno girare il mondo” Dino 34 “una canzone al giorno” Fred Buscaglione “Che bambola!” Spesso le canzoni segnano un epoca e gli Artisti la rappresentano in prima persona. Un esempio? Fred Buscaglione (23 novembre 1921 – 3 febbraio 1960). Nei suoi 38 anni di vita ha lasciato il segno che lo ha posto tra “gli immortali” insieme alla sua canzone “Che bambola!”. Più che una canzone è un omaggio all’ironia e alla illusoria superiorità maschile. Fred Buscaglione si era “costruito” il suo personaggio (alla Clark Gable … baffetti ben curati, doppiopetto gessato, cappello a larghe falde). Come poteva un Artista così non scrivere e interpretare “Che bambola!”? Più che una canzone è un “incontro col Destino”. Era l’una e trentatre l’altra notte mentre uscivo dal mio solito caffè … e cosa vedo? Una donna superlativa “un bel mammifero modello centotre … Che bambola!” Un cumulo di curve che avrebbe fatto perdere la testa anche ad un eremita. Cosa fa un tipo come Fred? il grande Fred Buscaglione? “ehi, ehi le grido piccola … dai, dai non far la stupida … se non baci subito tu perde un’occasion” … La presunzione dell’uomo conquistatore e sciupa femmine, non ha limiti. La donna reagisce. E’ campionessa di arti marziali. “Lei (con una sventola) lo incolla ad un lampion” E non è finita. La donna pensa di averlo spedito all’altro mondo … e si dispera. Vorrebbe rianimarlo … e lo fa con un bacio. Un bacio da fine del Mondo. Il bacio risolve tutto. Fred Buscaglione è salvo. Buon ascolto. Dino

sabato 7 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 8 novembre 2015 “Vivere un giorno alla volta … per vivere felici” Dino 32 “una canzone al giorno” Rosanna Fratello “Sono una donna non sono una santa” Rosanna Fratello è nata il 26 marzo 1951. Nel 1971 partecipa a Canzonissima con “Sono una donna non sono una santa” Il testo della canzone è quasi un romanzo. Era il 1971 … altri tempi! Allora, c’erano ancora donne che, forse, potevano dire “non tentarmi non sono una santa”… “non portami nel bosco di sera” … ma i tempi sono cambiati. Siamo nell’epoca del telefonino, di Internet, della velocità senza limiti. Da quel 1971 sembra passato un secolo. Riascoltare una simile canzone sembra di ritornare indietro nel tempo e nella storia. Eppure per avere la sensazione del tempo che passa basta riascoltare una canzone come quella di Rosanna Fratello “Sono una donna non sono una santa” Forse, anche allora … le donne erano solo donne … e non erano sante. Oggi, però, le donne “sono più donne” .., sanno cosa vogliano … e non hanno tempo da perdere. Buon ascolto (con tutte le riflessioni del caso). Dino

venerdì 6 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON SABATO … DA PAVIA 7 novembre 2015 “La nostalgia fa parte della vita” Dino 31 “una canzone al giorno” Gianni Morandi “La fisarmonica” Gianni Morandi è nato 11 dicembre 1944 a Monghidoro sull’Appennino bolognese. Ha inciso “La fisarmonica” nel 1966. Aveva 22 anni. A distanza di quasi cinquant’anni sembra di rivedere lo stesso ragazzo, vestito da militare, come nel film, mentre cantava “La fisarmonica” con tutto il fiato che aveva in gola. Con tutta la voglia di vivere e vincere che era di tutti a quell’epoca, grandi e piccini. Del resto la lezione, Gianni Morandi l’aveva imparata in casa. Il padre cibattino e la madre casalinga. Soldi, pochi. Con “La fisarmonica” il Gianni nazionale ha venduto un milione di copie … e ha fatto cantare l’Italia intera. Chi è quella persona che, uomo o donna, sentendo una fisarmonica suonare non sussurra “La fisarmonica stasera suona per me”? E’ vero. In un primo momento, non si ricordano le parole … poi, adagio adagio la musica aiuta … “per ricordarti un amore/ uno di tanti anni fa” Chi è quel, uomo o donna, che non ha almeno un amore da ricordare? Tutti. Tutti vittima della nostalgia e del tempo che passa. “Ma tu non piangere / non si cancella così / Torna più grande che mai/ il desiderio di (quel lui o di quella lei) Anzi, la nostalgia gioca scherzi tremendi “Era di notte/ c’era la Luna/ baciavo le tue labbra … ” E, forse … ancora le sto baciando. Buon ascolto. Dino

giovedì 5 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’ … DA PAVIA 6 novembre 2015 “Vivere è sognare” Dino 30 “una canzone al giorno” Giorgio Gaber “Torpedo blu” Giorgio Gaber (25 gennaio 1939 – 1 gennaio 2003) è un artista che riserva sempre delle sorprese. Basta risentire alcune sue canzoni e il tempo si ferma. Torna indietro. E rivedi Gaber, il grande Giorgio, con la chitarra a tracolla per le vie di Milano. Canta a squarciagola “Vengo a prenderti stasera/ sulla mia torpedo blu” E’ chiaro che quando un uomo si presenta con un auto così, per una donna, è tutta un’altra cosa. E’ un sogno nel sogno. Anche lei, la donna, non è più la stessa … diventa “una Jean Harlow” un mito, una donna da sogno. Beh, anche Giorgio Gaber non sembrerà più lui … “indosserò un bel doppio petto – dice lui – ed un cappellone come Al Capone” Altri tempi … dirà qualche lettore o lettrice! Allora, bastava una chitarra (di Gaber) per rivivere un tempo ed una età. La sua voce, però, risuona ancora, come allora, per le vie di Milano ... “Vengo a prenderti stasera/ suono il claxon scendi giù/ E mi troverai seduto/ sulla mia torpedo blu” Buon ascolto. Dino

mercoledì 4 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON GIOVEDI’ … DA PAVIA 5 novembre 2015 “Vivere è … tenere gli occhi aperti e non dare nulla di scontato” Dino 29 “una canzone al giorno” Caterina Caselli “Nessuno mi può giudicare” Caterina Caselli, nata il 10 aprile 1946, ha partecipato al Festiva di Sanremo nel 1966 con la canzone “Nessuno mi può giudicare” (testo: Beretta e Del Prete, musica: Pace e Panzeri). “Non” ha vinto … ma ha venduto un milione di dischi. Per 11 settimane consecutive è rimasta prima in classifica. Le canzoni sono spesso fenomeni di massa … e segnano un epoca. (1966 epoca delle prime contestazioni) “Nessuno mi può giudicare” è soprattutto un messaggio, un avvertimento. Premesso che “la verità mi fa male, lo so” è bene mettere in chiaro che senza sbagli non si va avanti. Senza tentativi di capire non si va da nessuna parte. Ovvio che Caterina Caselli la mette sull’amore, ma la regola vale per tutti e per ogni cosa. L’amore è l’espressione più alta dello “stare insieme”. Per “stare insieme” non bisogna diventare soffocanti o asfissianti. E’ necessario avere “un’area” dove ognuno possa mantenere un proprio ruolo ben distinto rispetto all’altro. La persona è un fatto unico, ineguagliabile. Non è un clone. E’ una pianta che cresce ogni giorno e ogni giorno ha bisogno di respirare, sognare, immaginare, capire, creare. E’ proprio in quell’atto di crescere, sognare, immaginare, capire che … “Nessuno mi può giudicare” Buon ascolto. Dino

martedì 3 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 4 novembre 2015 “Conoscere è vivere” Dino 28 “una canzone al giorno” Nada “Ma che freddo fa” Nada è nata il 17 novembre 1953 ed è figlia d’arte in quanto il padre è un clarinettista. Ha partecipato al Festival di Sanremo nel 1969 con la canzone “Ma che freddo fa” che l’ha spinta nella hit-parade per cinque settimane. La vita di Nada è stata segnata. “Ma che freddo fa” è rimasta il suo cavallo di battaglia … legata indissolubilmente alla sua bella voce calda ed appassionata. Si sa che nella vita “i periodi freddi” non mancano mai. Durante l’anno, poi, l’inverno è la stagione fredda per natura. Ma il freddo vero … quello di cui parla Nada nella sua canzone è … il freddo del cuore, la mancanza d’amore. Lo dice chiaramente “basterebbe una carezza/ per un cuore di ragazza” Una carezza sola? E solo per una ragazza? Una carezza va bene sempre. Per tutti … a tutte le età. Dice la canzone: “Che cos’è la vita senza l’amore?” Niente o ben poco. Nada lo ripete più volte: “… è solo un albero/che foglie non ha più/ … e s’alza il vento/ un vento freddo/ come le foglie le speranze butta giù” Ecco la lezione di Nada. Nella vita bisogna amare … amare tanto … per essere felici. Solo così la vita ha un senso ed una risposta positiva. Buon ascolto. Dino

lunedì 2 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 3 novembre 2015 “Ogni giorno è quello buono per migliorare la propria vita. Basta volerlo” Dino 27 “una canzone al giorno” Nicola Di Bari “Il Cuore è Uno Zingaro” Nicola Di Bari, nato 29 settembre 1940, ha vinto il Festival di Sanremo nel 1971 con un’interessante canzone “Il Cuore è Uno Zingaro” Da sempre si dice che al cuore … non si comanda. Il cuore appartiene alla sfera dei sentimenti … e i sentimenti sono “questioni assai complesse”. Soprattutto variano secondo l’età. Come fa il cuore a non essere uno zingaro? Anche coloro che non lo vogliono ammettere devo accettare la realtà dei fatti. E poi chi sa veramente come è fatta una persona? (uomo o donna che sia?) Meglio fermarci qui … per non finire in un inestricabile “labirinto”. “Il Cuore è Uno Zingaro” è stata composta da Franco Migliacci e Claudio Mattone. E’ la storia di un “Lui” che si è innamorato di “un’altra Lei” … che non è quella con cui vive. La ferita è evidente e pensa di esorcizzarla cantando … “Che colpa ne ho se il cuore è uno zingaro e va/ catena non ha, il cuore è uno zingaro e va/ finché troverà, il prato più verde che c’è/ raccoglierà le stelle su di sé/ e si fermerà … chissà … e si fermerà” Ed è qui che comincia il dramma. Quel cuore si fermerà davvero oppure no? Molti Psicologi sono convinti di no. E per non complicarci la vita … godiamoci la canzone … che è tutta un programma. Buon ascolto. Dino

domenica 1 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON LUNEDI’ … DA PAVIA 2 novembre 2015 “La vita è adesso. Ieri non esiste più … e domani non c’è ancora” Dino 26 “una canzone al giorno” Dalidà “I my love in Portofino” Portofino è un comune di 439 abitanti della città metropolitana di Genova … ma non è un comune come gli altri. E’ un mito. Il mito della bellezza e … dell’amore. E’ la patria del lusso e di tutto ciò che è eccezionale. Pochi sanno cosa significa prendere un caffè a Portofino. Quello che si vede a Portofino non si vede in nessuna altra parte del Mondo. La differenza è … nell’amore … anzi, negli amori. Quelli di oggi, di ieri (dell’altro ieri) … e di domani. Ne è testimonianza una canzone “I my love in Portofino” cantata da innumerevoli cantanti … tra cui Dalidà (17 gennaio 1933 – 3 maggio 1987) cantante italo francese dal fascino misterioso (forse perché nata al Cairo in Egitto). Basta riandare all’interpretazione di Dalidà per vedere cosa significa love in Portofino … una canzone che parla d’amore … “Lo strano gioco del destino / a Portofino m’ha preso il cuor …” E non è affatto un gioco. “Nel dolce incanto del mattino/ il mare ti ha portato a me” Si fa presto a dire che un posto vale l’altro. Non è vero. Portofino è nel cuore di tutti gli amanti di ieri, di oggi e di domani (anche per coloro che a Portofino non ci sono mai stati). “… socchiudo gli occhi/ e a me vicino/ a Portofino … rivedo te” Inspiegabile il mistero dell’amore? Forse … a Portofino c’è la risposta. Buona ascolto. Dino

UNA CANZONE AL GIORNO

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 1 novembre 2015 “Per essere felici bisogna mai stare con le mani in mano” Dino 25 “una canzone al giorno” Adriano Celentano “Soli” Adriano Celentano, nato il 6 gennaio 1938, fenomeno italiano da 150milioni di dischi, nel 1979 pubblica “Soli” … un titolo che è tutto un programma. Già la parola “Soli” fa pensare a due persone che si amano fino allo spasimo e vogliono vivere la loro intimità intensamente. Infatti … “E’ inutile suonare … qui non vi aprirà nessuno” e calca pure la mano “il mondo (col suo casino) l’abbiamo chiuso fuori … il frigo pieno … un calcio alla TV … solo io, solo tu” Le canzoni (certe canzoni) non passano di moda perché oggi (come ieri e pure domani) ci sono uno stuolo di amanti i quali cantano a squarciagola … “ … Soli, con il tempo che si è fermato … solo io, solo tu” Oggi, poi, è il momento in cui “l’amore non ha età”. La gente ha voglia di vivere, gioire, godere la propria vita al meglio. E cosa c’è di meglio di viverla in due? Niente! Ci sono uomini e donne di sessanta/settant’anni che, il sabato sera, lo passano in Sala da Ballo, avvinti come l’edera … in tanghi appassionati … che cambiano la vita. Allora … “Soli … le briciole nel letto … il telefono giù dal quarto piano … stretti … stretti … solo io, solo tu” Perché la vita è adesso … è amore … e l’amore è vita. Buon ascolto. Dino