giovedì 31 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON VENERDI’ … (Capodanno 2016) … dalla magica PAVIA dove tutto è poesia. Dove … il cielo è sempre blu e il Ticino fa … glu … glu 1 gennaio 2016 “Mai rimandare a domani quello che si può (e si deve) fare oggi” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili 85 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Sergio Bruni “Buon anno, buona fortuna” La canzone di oggi è stata proposta dall’amico Gianfranco di Pavia il quale è convinto (e lo sono anch’io) che nella vita “ci vuole Fortuna” (sempre). Oggi, è il primo giorno del 2016. Perché non parlare di una canzone bellissima dal titolo “Buon anno, buona fortuna”? Il titolo dice tutto. Oggi è Capodanno … gli Auguri sono d’obbligo. Insieme agli Auguri è bene mettere qualcosa di sostanzioso “la Fortuna” (con la F maiuscola) … quella “Dea Bendata” che sparge a larghe mani, salute, soldi, felicità. Dice infatti la canzone “Buon anno a chi è felice nella vita/ Buon anno alla spigliata gioventù” Cosa c’è di più bello della gioventù? Peccato che ci si accorga quando è passata (non è vero … tutte balle). “Buon anno a chi vent’anni non ha più” Ecco il segreto! La vita è bella sempre (a 20anni … come a 100anni … basta augurar “buon anno … buona fortuna” Buon Anno a piene mani … oggi, domani … sempre. Buona Fortuna a tutti a piene mani … oggi, domani … sempre. Ci pensa la Fortuna a regalar Felicità. Buon ascolto. Dino

mercoledì 30 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON GIOVEDI’ … (ultimo giorno del 2015) … dalla magica PAVIA dove tutto è poesia. Dove … il cielo è sempre blu e il Ticino fa … glu … glu 31 dicembre 2015 “Cosa sarebbe la vita senza l’amore?” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili 84 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Raffaella Carrà “Tanti auguri. Com’ è …” Si dice che per “iniziare bene l’anno nuovo, occorre finire bene l’anno vecchio … cioè alla grande”. Con le canzoni si va sul sicuro. C’è sempre la canzone giusta. Per esempio. Secondo uno studio statistico, uno dei problemi degli Italiani (maschi e femmine di ogni età) è l’amore. Farlo … con i migliori risultati possibili. Anche in questo caso ogni persona ha la sua ricetta. Raffaella Carrà ha la sua … con una canzone di qualche anno fa: “Tanti auguri” Ecco, chiaro e tondo, il succo della canzone. “Girando la mia terra mi sono convinta che/ non c’è odio non c’è guerra quando a letto/ l’amore c’è” E giù le spiegazioni come si conviene. “Come è bello far l’amore da Trieste in giù” (possiamo aggiungere … “anche da Trieste in su”). Allegra, vivace, Raffaella Carrà è bravissima a sostenere la propria tesi. “Tutti dicono che l’amore va a braccetto con la follia …” Chi se ne frega. Se follia non c’è … troppo seri si è! … e la vita diventa noiosa. Ecco perché “Tanti auguri, in campagna ed in città”… Tanti auguri per il 2015 che se ne va … e tanti auguri per l’anno che domani sarà qua. Buon ascolto … in allegria. Dino

martedì 29 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON MERCOLEDI’ … … dalla magica PAVIA dove tutto è poesia. Dove … il cielo è sempre blu e il Ticino fa … glu … glu 30 dicembre 2015 “L’amore può sempre … e può tutto” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili 83 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Mina “La banda” Correva l’anno 1967 … e Mina ha inciso “La banda”… una canzone che (per quel tempo) era quasi un messaggio premonitore. Uno di quei messaggi che visto, a distanza di anni, sembrava preludere agli avvenimenti che sarebbero accaduti di lì a poco: il “sessantotto” … con tutto quello che ne è conseguito. Ne “La banda” c’è già, però, la via di fuga dalla “crisi” che sarebbe scoppiata di lì a poco. L’inizio della canzone è quasi un pugno nello stomaco. “Una tristezza così/ non la sentivo da mai” In una sola frase c’era tutto. C’era lo stato di disagio di allora. L’incognita che era nell’aria. Nella canzone, però, c’era un grido di speranza … la speranza che è da sempre nel cuore delle persone, della gente … “ma poi la banda arrivò/ e allora tutto passò” Chi voleva dire no … ha detto si. Una ragazza sorrise. Un uomo serio, col suo cappello in mano, baciò una donna che passava di lì per caso … Insomma, “Quando la banda passò/ nel ciel il sole spuntò” Ed è stato come se un turbinio di gente spuntasse da ogni dove e si mettesse a cantare con una voce sola … La banda suona per noi … la banda suona per voi…” E non era finita. “In ogni cuore la speranza spuntò/ quando la banda passò”. Godiamoci anche noi, in questo fine 2015, “La banda” di Mina e “allegria”… dopo un anno ne arriva un altro. Buon ascolto. Dino

lunedì 28 dicembre 2015

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BUON MARTEDI’ … … dalla magica PAVIA dove tutto è poesia. Dove … il cielo è sempre blu e il Ticino fa … glu … glu 29 dicembre 2015 “Ogni giorno è un giorno … da amare” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili 82 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Sergio Bruni “Acquarello napoletano” La canzone napoletana ha una lunghissima tradizione. Si può dire che “Napoli vuol dire canzoni … bel canto … bella musica. Nella canzone napoletana si può trovare di tutto … soprattutto l’amore. L’amore per una terra che non ha uguali per bellezze di ogni genere, anche e soprattutto nel dialetto … che è una vera e propria lingua. Le persone non hanno bisogno di andare a Napoli per sentirsi … a Napoli. Basta una canzone come … “Acquarello napoletano” L’inizio è travolgente. “Mia Napoli/ descriverti non so/ Permettimi/ dipingerti ti vo’ …” Non tutti nascono pittori. Tutti, però, hanno una voce che è come uno strumento musicale … Basta accennare all’andamento delle parole … ed è subito musica … subito Napoli. “Uè … Uè …/ s’indora l’aria di limoni/ strimpella ogni angolo un pianino” Hai voglia che “artisti di strada” cercano in tutti i modi di rallegrare le vie delle nostre città. E’ la gente che fa la musica … è la gente che fa Napoli … che fa una città. “Settimana di sette feste/ sembra Napoli: punto e basta” Oggi, la gente non canta o canta poco … dovrebbe cantare di più … e sarebbe felice (con niente). Buon ascolto. Dino

domenica 27 dicembre 2015

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BUON LUNEDI’ … … dalla magica PAVIA dove tutto è poesia. Di notte c’è il cielo blu e il Ticino fa glu glu. 28 dicembre 2015 “Mai … dire Mai” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili 81 “una canzone al giorno” Giro d’Italia … in Musica” Nilla Pizzi “Papaveri e papere” Ci sono canzoni che hanno fatto epoca. Una di queste è “Papaveri e papere” portata al successo dalla voce incantevole della regina della canzone: Nilla Pizzi (seconda al Festival di Sanremo del 1952). Qualche lettore dirà che proporre all’ascolto, oggi, 2015, una canzone come “Papaveri e papere” è quantomeno inattuale. Invece, no. A distanza di 63 anni “Papaveri e papere” è attualissima, come quando è stata scritta da Autori furbi … che sapeva cosa volevano dire. Innanzi tutto “non” è una canzone per bambini (anche se allora la cantavano bambini e adulti) … ma per adulti vaccinati. La canzone è una “metafora della vita di sempre”. Quale è la domanda centrale della canzone? “Papà, pappare i papaveri, come si fa?” Allora, nel 1952, il papà rispondeva che le paperine non potevano “pappare” i papaveri perché “(i papaveri) son alti, alti, alti … e tu sei piccolina” Alla fine della canzone c’è la morale della favola “Mammà, pigliare una papera, come si fa?” Il risultato è scontato (lui si innamora e la sposa) … allora, come adesso. Ecco perché “Papaveri e papere” è una canzone per grandi e piccini … e merita un buon ascolto e un’attenta riflessione. Dino

sabato 26 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUONA DOMENICA … … dalla magica PAVIA dove tutto è poesia … di notte c’è il cielo blu e il Ticino fa glu glu. 27 dicembre 2015 “Chi troppo vuole … nulla stringe” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili 80 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Joe Sentieri “E’ mezzanotte” Da sempre il periodo che va da Natale all’Epifania è considerato … “del mistero”. Vuoi per il freddo, la nebbia, il periodo delle vacanze scolastiche … tutti sognano momenti straordinari. Joe Sentieri viene in aiuto con una sua bella canzone “E’mezzanotte” A questo punto ogni lettore può chiudere gli occhi, e immaginare di essere Joe Sentieri ... “E’ mezzanotte/ diamoci un bacio/ e ritorniamo passa passo verso casa … “ Il ritmo, la magia della musica è immediata. “io t’accompagno/ tu m’accompagni/ mentre le stelle ci stanno a guardar / senza parlar” Chi è che, in questa magia, ha voglia di aprire gli occhi? “E’ mezzanotte …” Il tempo vola “tra un bacio e l’altro ormai rintoccano le due …” Chi se frega … siamo in vacanza! Chi ha voglia di lasciare … lasci. “io sono felice/ voglio restare abbracciato con te … fino alle tre” Ecco il bello delle vacanze da Natale … all’Epifania. Il bacio è ciò che ci vuole. Il tempo vola via … chi vuol esser lieto … sia. Buon ascolto. Dino

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON SABATO … … DA PAVIA 26 dicembre 2015 “Chi vive d’amore … vive per sempre” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni su Blog/Libero - Dino Barili 79 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Quartetto Cetra “Vecchia america” Il Natale 2015 è passato. La gente si è sfogata come ha potuto. Parecchie persone hanno dato fondo “alla tavola imbandita”. Tali persone sono state anche cinque ore filate con i piedi sotto il tavolo. A fare cosa? A mangiare! Era l’unico modo per scaricare le tensioni dell’attuale momento storico. Passato Natale, però, la vita riprende alla grande. E’ il momento di godersi i giorni di fine anno (da Natale alla Epifania … quella che tutte le feste porta via). Come? Con una canzone di due geniali Autori che amavano sognare: Lelio Luttazzi e Vittorio Mascheroni. Cosa c’è di meglio per sognare … di ascoltare il Quartetto Cetra in “Vecchia america”? L’inizio è coinvolgente. Dice il testo “La canzone che vi presentiam in America vi porterà” Una parola. Ogni persona ha la sua America. I Cetra sono chiari. “Con un pizzico di nostalgia/ trasportati dalla nostalgia/ ci troveremo per magia/ nella Vecchia America …” E’ fatta. Valentino, Sinatra, Gershwin, Charleston e Dixieland … Tom Mix e Ridolini. La canzone è la formula della felicità … che fa ridere grandi e piccini. Ecco il modo di affrontare le Feste più pazze di Fine Anno. Buon ascolto. Dino

giovedì 24 dicembre 2015

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BUON NATALE E … TANTA FELICITA’ BUON VENERDI’ … (NATALE 2015) … DA PAVIA 25 dicembre 2015 “Con amore … si vive alla grande” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni su Blog/Libero - Dino Barili 78 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Enrico Caruso “ ’O Sole mio” “ ‘O Sole mio” scritta da Capurro, Di Capua, Mazzucchi nel 1898 è una delle canzoni napoletane più conosciute al mondo. E’ stata interpretata da Artisti di tutto il mondo … in quasi tutte le lingue. Quando una persona sente le parole di “ ‘O Sole mio” il suo pensiero va subito a Napoli, al suo mare azzurro che non ha uguali. D’altro canto come si può pensare diversamente? “Che bella cosa na jurnate ‘e sole/ n’aria serena doppo na tempesta!” Nella vita ci sono alti e bassi. Ci sono pure dei momenti tempestosi. Ma ecco il segreto di “ ‘O Sole mio” … “Pe’ ll’aria fresca pare già una festa” Ogni volta che la mente e il cuore si rasserenano … tutto diventa una festa. Le feste sono nate proprio per questo motivo. Per rasserenare gli animi. Per far contente le persone. Per fare festa, però, ci vuole la musica … e in questo la melodia di “ ‘O Sole mio” è insuperabile. Si racconta che durante una partita di calcio … tutte le persone di uno Stadio intero si sono messe a cantare “ ‘O Sole mio” … e la partita è finita alla pari, senza vinti ne vincitori … ma tutti quanti felici di aver vissuto una stupenda …jurnata ‘e sole”. Buon ascolto. Buon Natale. Dino

mercoledì 23 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON GIOVEDI’ … (VIGILIA DI NATALE) … DA PAVIA 24 dicembre 2015 “L’amore è tutto … anche e soprattutto a Natale” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni su Blog/Libero - Dino Barili 77 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Quartetto Cetra “Passeggiando per il centro di Torino” Si dice che le belle canzoni non passano mai di moda. Un esempio? “Passeggiando per il centro di Torino” nell’interpretazione del famoso Quartetto Cetra. Già. Quartetto Cetra … un mito, un’avventura musicale. Un Gruppo che ha fatto la storia della canzone italiana. “Passeggiando per il centro di Torino” è un piccolo capolavoro. Un affresco della Prima Capitale dell’Italia unita … dove la “società torinese” si ritrova sotto gli archi di via Roma. Mentre canta il Quartetto Cetra sembra di essere là … a Torino, sotto gli archi di via Roma. Ecco la magia della musica. Ecco la magia della canzone quando ritrae l’Italia che rimane quella … di sempre. Il paese della musica, della melodia, delle belle canzoni … Canzoni che sono l’anima della gente. Gli anni passano … ma l’Italia rimane quella che è … “un paese di sogno” … Torino, poi, ha le sue magie. La Mole, il Valentino … Una città che è come una bomboniera. Anzi, è come un bignè … si scioglie in bocca. Buon ascolto. Dino

martedì 22 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 23 dicembre 2015 “Quando l’amore c’è … le difficoltà si superano” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni su Blog/Libero - Dino Barili 76 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Fausto Cigliano “Souvenir d’italie” Si fa presto a dire Italia … ma l’Italia è lunga e stretta. Poi, ci sono le isole. Isole che sono altrettante “Italie”. Si dice che le persone sono il frutto di ciò che mangiano, bevono, respirano … Ecco il segreto. Il segreto è nell’aria che in Italia si respira … tutti i giorni, in ogni momento. Certo è che in Italia, isole comprese, si respira … musica, canzoni, melodie. Ne dice qualcosa una canzone di tanti anni fa (1957) “Souvenir d’italie” E’ il canto di una donna (una turista) che in Italia ha incontrato l’amore. L’ha incontrato … L’ha vissuto (ha amato) … ma “deve” partire. Tornare al suo paese, alla sua città … e canta così “Ti lascio paese dei sogni/ e porto con me questo piccolo/ tuo souvenir” Già. Una parola. “un piccolo souvenir”. Quale? “E’ solo una bianca conchiglia/ con l’eco del mare/ che dice all’orecchio sommessa/ “Non devi partir” Molti parlano (male) dell’Italia … poi, tutti finiscono qui, in Italia (e non partono più). Con la scusa che “non è la conchiglia … giusta”. Buon ascolto. Dino

lunedì 21 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 22 dicembre 2015 “L’amore fa bene a tutte le età … e un po’ di follia è la migliore compagnia” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni su Blog/Libero 75 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Claudio Villa “Venezia la luna e tu” E’ noto che sono le “idee folli” che fanno girare il mondo e la società. Da un paio d’anni … un cinquantenne Architetto pavese, bello come il sole, ricco come il mare … in occasione del compleanno della sua bellissima trentenne … la porta a Venezia. Contatta un Gondoliere … per un giro in gondola. Siccome l’Architetto ha una bella voce tenorile, accompagnato da un paio di violini, canta … per la sua innamorata “Venezia la luna e tu”. Come si fa a disapprovare? Venezia è il paradiso degli amanti … e dell’amore. In gondola poi … di notte … con tutte le luci che si specchiano sulla laguna … è un sogno nel sogno. ”Venezia la Luna e tu sulla laguna/ l’amore ci avvicinerà!” Ed è solo l’inizio. Chi è quella donna che in un tale scenario non si scioglie come neve al sole? “Fra un sussurrar di dolci cantilene/ coi baci ti dirò: ti voglio bene” I tempi cambiano … ma l’amore è sempre l’amore. “Venezia, la luna e tu!/ è questo il grande sogno/ che non si scorda più” Ed è solo l’inizio. Per capire … basta immaginare la notte di fuoco che ne fa seguito. Buon ascolto. Dino

domenica 20 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON LUNEDI’ … DA PAVIA 21 dicembre 2015 “Quando una persona vuole … può fare … e ottenere tutto” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni su Blog/Libero 74 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Adriano Celentano – Milano “Il ragazzo della via Gluck” Quando si sente la canzone “Il ragazzo della via Gluck” il pensiero corre subito a Adriano Celentano e a quel ragazzo “nato per caso in via Gluck … in una casa fuori città … gente tranquilla che lavorava” La vita, però, è ricca di sorprese. Il ragazzo “un giorno disse: “vado in città” Era già in città. Era a Milano … ma non era abbastanza. C’era del “fuoco” dentro la testa del ragazzo. Un amico cerca di trattenerlo. Non vi riesce. “Passano gli anni ma otto son lunghi…” I primi passi sono sempre difficili … “però quel ragazzo ne ha fatta di strada … ma non si scorda la sua prima casa” E qui subentra la nostalgia che è una bella cosa … fino ad un certo punto. Vivere vuol dire cambiare. Inutile farsi delle “menate” inutili. Se si vuole crescere bisogna cambiare. Guardare avanti senza paura. Quella “prima casa” di via Gluck è un bel ricordo … ma se quel ragazzo si fosse fermato in quel posto, dopo otto anni, non avrebbe trovato più nulla: tutto cambiato. Ecco perché bisogna insegnare ai giovani a non avere paura. Inseguire sogni, cambiare … è il bello della vita. Buon ascolto. Dino

sabato 19 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 20 dicembre 2015 “Che cos’è la vita? Un attimo fuggente … di nome … Amore” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni sul Blog/Libero 73 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Leonardo Pieraccioni “Firenze l’è piccina” Firenze conta 381mila abitanti. Non è quindi una piccola città. Per Leonardo Pieraccioni, però, “l’è piccina” … e va bene così. Nella canzone dedicata alla sua città dice anche il perché … quasi fosse un ritratto ... “Firenze l’è piccina e vista da un piazzale/ la pare una bambina vestita a carnevale” I fiorentini sono sempre stati dei fantasiosi, e anche un po’ critici … “Firenze spara i fuochi a San Giovanni/ noi li guardiamo e si dice ‘L’eran meglio queglaltr’anni” C’è sempre una ragione per lamentarsi … anche se, poi, Pieraccioni non si smentisce “Firenze l’è piccina e l’è anche casa mia/ ce lo sempre davanti a me anche quando vado via” Non è la Firenze che i turisti di tutto il mondo sognano di vedere. E’ la Firenze di chi ci è nato … ci vive … la ama … “Festicciole il sabato alle tre/ calde di sudore e di bignè” Ecco il segreto della città vera … Quella che finisce in … un bignè. Buon ascolto. Dino

venerdì 18 dicembre 2015

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BUON SABATO … DA PAVIA 19 dicembre 2015 “Le emozioni aiutano a vivere.” Dino 72 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Nino Taranto - Napoli “Dove sta Zazà” Certi fenomeni accadono solo a Napoli, patria delle più belle canzoni del mondo. “Dove sta Zazà” è un esempio. Scritta da Cutolo nel 1942 è stata registrata nel 1944 da Nino Taranto. Successo mondiale che continua tuttora … cantato in molte lingue. Ma l’aria di Zazà (“quella” della canzone”) si respira solo a Napoli. “Era festa di San Gennaro/ quanta folla per la via …” Napoli vuol dire folla. “Con Zazà, compagna mai …” Isaia, (Autore del testo) “me ne andai a passeggià” Ecco la Napoli dell’immaginario collettivo. “C’era la banda del Pignataro/ che suonava il “Parsifallo” Dove c’è Napoli … c’è musica Dove c’è musica … c’è banda … quella che incendia la fantasia e l’anima delle persone. Come potrebbe essere diversamente? La musica è emozione. E che emozione! Isaia, (l’Autore) va in estasi … Si accorge che Zazà, la sua compagna, non c’è più … “’mmiez’a tutta quella gente, se fumarono Zaza” Tragedia! Disperazione! Certe situazioni bisogna capirle … E qui comincia la domanda che fa cantare e sognare il Mondo intero. “Dove sta Zazà?!Uh, Madonna mia”… ”Come fa Zazà?... senza Isaia” Isaia è disperato. Lancia il suo appello. “Chi ha truvato a Zazà/ ca mm”a purtasse a me” Ormai è fatta. Tutti gli ascoltatori sono presi nel “cerchio magico di Zazà”. Anche noi. … E’ dal 1942 che si sta cercando Zazà … e non è ancora stata trovata. Chi avesse notizie è pregato di avvisare Isaia … alla Festa di San Gennaro. Buon ascolto. Dino

giovedì 17 dicembre 2015

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BUON VENERDI’ … DA PAVIA 18 dicembre 2015 “L’amore non finisce mai di stupire” Dino 71 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” VEDI ANCHE PAGINA FACEBOOK Erminio Macario - Torino “Turin” Torino è stata la prima Capitale dell’Italia unita. Poteva non avere “cantori” che cantassero le sue bellezze? No. Infatti, parecchi Autori hanno dedicato pagine bellissime a questa bellissima città. Uno di questi Autori è stato Erminio Macario, un grande dello spettacolo. Macario ha cantato “Turin” a modo suo. Con un linguaggio semplice, facile, scorrevole … da palcoscenico … di cui era maestro. Dice chiaro e tondo come stanno le cose. “Ogni uomo dovrebbe amare la propria città … come ama la donna di cui è innamorato” … Macario era innamorato della sua Torino e si vede. Ne descrive le bellezze. Le bellezze della sua gente … “i Torinesi” sempre intenti a “travaiè” (a lavorare in grande … con lungimiranza) . Infatti, Macario nella sua canzone “Turin” anticipa il futuro. Nella sua canzone dice … “Torino ha un grande avvenire … (come Milano, per esempio)” E sarà così. Torino si trova su una importante direttrice ferroviaria. Il treno ha un grande futuro. E’ il mezzo di domani … con la TAV. Torino punto di partenza per raggiungere Pechino … la Cina, l’Oriente. Oppure “scorrazzare” per l’Europa da nord a sud, da est ad ovest. Torino è come dice Macario. Ha un grande domani. Buon ascolto. Dino

mercoledì 16 dicembre 2015

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BUON GIOVEDI’ … DA PAVIA 17 dicembre 2015 “Meglio un uovo oggi … che attendere la gallina … che arriverà (forse) domani” Dino 70 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Venezia “Ninneta monta in gondola” I tempi sono cambiati e anche Venezia è cambiata. La Venezia di oggi è la stupenda città … dei minuti contati … del turismo frenetico delle grandi navi da crociera ... Del resto, come si fa a negare ad un miliardo di cinesi di vedere Venezia? Non si può. Non lo permette l’Europa … nella quale conta prima di tutto l’Euro. Per i poveri mortali rimasti (noi) … che hanno ancora nelle orecchie l’armoniosa parlata veneta … rimangono le canzoni del tempo che fu … come “Ninnetta monta in gondola”. Era il tempo delle infinite, amorose schermaglie tra amanti. Diceva la canzone: “Ninnetta monta i gondola/ che mi te porti al Lido …” E lei, furba e scaltra rispondeva … “Mi no, mi vegnì no/ Mi no che non me fido” E aveva tutte le ragioni per non fidarsi (sapeva come sarebbe andata a finire). Il “gondoliere”, però, insisteva. Non mollava la presa … e descriveva le bellezze di Venezia, del mare di Venezia, dell’amore in gondola … Niente da fare. Lei, testarda … “Mi no, mi vegnì no” Finalmente il “Gondoliere” si stufava e … “E mi ghel diso a Felicita … che l’è ‘na bela tosa … e vole che la sposa … “ A quel punto scattava l’inevitabile gelosia femminile e …”e no, così non vale. Tu solo sei l’om par mi” Altri tempi … che valgono sempre un buon ascolto. Dino

martedì 15 dicembre 2015

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BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 16 dicembre 2015 “Non basta pensare … bisogna anche agire” Dino 69 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Giorgio Gaber - Milano “Com’è bella la città” Milano è una grande e bella città. Se Roma è Roma … Milano è Milano. Non si può fare il confronto. In Italia ci vogliono tutte e due. La differenza si vede anche nel modo in cui gli Autori delle canzoni … “le vedono” e le cantano. Giorgio Gaber, per esempio, “la sua Milano” la vede così … “Com’è bella la città/ com’è grande la città …” Come si fa a dargli torto? Milano è un concentrato di tutto. Tutto ruota intorno al Duomo, alla Galleria, al Castello Sforzesco, alla Scala … “com’è viva la città/ com’è allegra la città/ … piena di strade e di negozi” Sfido io. Quello che si vede in una via di Milano … “non” si vede in tutta Pavia … che ha 70mila abitanti. Non parliamo poi dei …”grattacieli sempre più alti” I dubbi cominciano proprio lì … guardando i grattacieli. Dal suo punto di vista, Giorgio Gaber fa bene a cantare “Vieni, vieni in città … / che stai a fare in campagna? …” Qui, cominciano i dubbi. Milano è bella … per “andarci e per venirci”, ma la campagna è tutta un’altra cosa. Molte persone lavorano a Milano e abitano a Pavia nella loro casetta in mezzo al verde, magari con un piccolo giardino in cui piantare l’insalata … E, no, qui non ci siamo. Bravo Gaber. Bella la sua canzone. Ma Pavia ha il Ticino, il fiume azzurro … che Milano non ha. Buon ascolto. Dino

lunedì 14 dicembre 2015

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BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 15 dicembre 2015 “Tentar non nuoce … Mai !” Dino 68 “una canzone al giorno” “Giro D’Italia … in Musica” Andrè Rieu “Torna a Surriento” “Torna a Sorrento” è considerata una delle più belle canzoni d’amore di tutti i tempi. E stata scritta nel 1902 dai fratelli Ernesto e Giambattista De Curtis ed è stata interpretata da numerosi cantanti fino ai nostri giorni. E lo sarà anche per i cantanti a venire. Del resto come fa un cantante o una cantante a non interpretare “Torna a Surriento”? … “Vedi ‘o mare quant’è bello/ spira tanto sentimento” Come fa? Non può. Una persona guarda un mare così … e sogna.“E tu dici:”Io parto, addio!”/ Ti allontani da questo cuore/ Dalla terra dell’amore …”? Una persona non capisce più nulla. Sa di essere arrivato nel Paradiso Terrestre e vuole rimanerci … Partire è un po’ morire. Qui la furbizia degli Autori è massima. “Hai il coraggio di non tornare?” Domanda … e, subito la risposta degli Autori. “Ma non mi lasciare/ Non darmi sto’ tormento/ Torna a Sorrento/ Famme campà …” A questo punto il gioco è fatto. Tornare a Sorrento è un comandamento assoluto. Nessuno può sfuggire al fasciano di Sorrento … e della sua canzone. Per averne un’idea … basta cercare su Google “Torna a Sorrento” nell’interpretazione del famoso Direttore d’Orchestra, olandese, André Rieu nella registrazione del Concerto di Sydney (Australia) per averne conferma. Buon ascolto. Dino

domenica 13 dicembre 2015

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BUON LUNEDI’ … DA PAVIA 14 dicembre 2015 “L’amore non ha mezze misure” Dino 67 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Lucio Dalla … Bologna “Piazza Grande” Molte città italiane hanno una “Piazza Grande”… ma nessuna ha una “Piazza Grande” come Bologna. Perché? Perché nessuna città ha avuto un Artista come Lucio Dalla. Un Artista che ha saputo “vederla” diversa … da quella che solitamente vedono i turisti. Infatti, a Bologna … “Santi che pagano il mio pranzo non ce n’è/ sulle panchine di Piazza Grande” Proprio così. Finché non hai bisogno … tutti sono disposti a dare … Poi, al momento del bisogno … Per fortuna che Lucio Dalla ha una sensibilità speciale. “… ho molti amici intorno a me/ innamorati di Piazza Grande … dei loro guai … dei loro amori tutto so, sbagliati o no” Ecco una cosa da fare. Non giudicare mai! In fondo, “ognuno è solo sul cuor della Terra” diceva il Poeta (Quasimodo). Per fortuna che per Lucio Dalla …”la mia casa è in Piazza Grande” e come tutti gli Artisti veri … “prendo amore … e amore do” Cosa fanno gli Artisti? Prendono e danno … ecco perché la loro opera continua a vivere anche dopo la loro morte fisica. Piazza Grande a Bologna è questo … e molto di più. E’ il Lucio Dalla uomo, vero. La sua canzone è un invocazione … “A modo mio avrei bisogno di carezze anch’io/ Avrei bisogno di pregare Dio” Chi prega … ha già risolto il suo problema. Buon ascolto. Dino

sabato 12 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 13 dicembre 2015 Diceva un vecchio detto: “Tu ci metti le idee e la volontà… Al resto ci pensa il Destino” Dino 66 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Sergio Endrigo “Trieste” Ci sono città italiane che per la loro storia, per le loro vicissitudini, sono sempre nella memoria e davanti agli occhi. Una di queste città è … Trieste. Se poi, è la Trieste descritta e cantata da Sergio Endrigo, la magia è completa. “Trieste … come una musica ostinata/ sentita e mai scordata … Trieste” Ed è come se a Trieste una persona avesse lasciato il cuore … “un vento all’improvviso/ che ti bacia forte in viso/ … Trieste” Una persona può aver visto mille città … e non ricordarne alcuna. Capita, invece, che ci sono città “mai viste” che sono sempre presenti … vive … reali. Esempio? Trieste. “Canzoni antiche da osteria/ di vino, donne, nostalgia … Trieste mia” Trieste, la città che è, in fondo all’anima, di ogni persona. La città che avrebbe voluto (o desidera) vedere, toccare con mano. Non c’è un perché. “… una donna tanto amata/ perduta e poi cercata … Trieste ritrovata” Difficile spiegare psicologicamente certi fenomeni. Forse sarà la canzone di Sergio Endrigo … o forse, no. Comunque, questa mattina, la proponiamo ai nostri lettori. Ascoltare … per credere. Dino

venerdì 11 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON SABATO … DA PAVIA 12 dicembre 2015 “Le rose fioriscono … nel giardino dei desideri” Dino 65 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Gabriella Ferri “Eulalia Torricelli (da Forli)” Scritta nel 1947 da Olivieri – Nisa – Redi … “Eulalia Torricelli (da Forlì)”, più che una canzone, è un “miniromanzo” ironico, beffardo, scanzonato. L’Italia stava entrando nel “boom economico”. Gli Autori hanno inventato tutto … trama e protagonisti. L’una cosa reale è Forlì, stupenda cittadina romagnola, patria del bel vivere. Nella canzone “si parla di una tale/ che baciar una sera si fé/ da una guardia forestale/ il cui nome è De Rossi Giosuè” “La tale” era Eulalia Torricelli (da Forlì) … ed aveva tre Castelli (roba da niente!). Un Castello per mangiare/ un Castello per dormire/ un Castello per amare …” Chi? “per amare De Rossi Giosuè” Eulalia, però, dopo un po’ si stufa e vuole sposarlo. Niente da fare. La guardia forestale non ci sta. Giosuè prende il treno e in Puglia se ne va. Eulalia cade in depressione. Decide di farla finita “e mangia i zolfanelli Giosuè” Prima, però, fa testamento … e dona i tre Castelli agli Autori … “Un Castello lo dà a Nisa/ un Castello lo dà a Redi/ un Castello, ma il più bello/ al maestro Olivieri lo dà” Da quel giorno Forlì è diventata meta e sinonimo di vita spensierata e felice. Si consiglia di ascoltare la canzone, nella magistrale interpretazione di Gabriella Ferri … dopo il pasto del mezzogiorno e della sera. Buon ascolto. Dino

giovedì 10 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON VENERDI’… DA PAVIA 11 dicembre 2015 “L’entusiasmo è la miglior medicina” Dino 64 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Claudio Villa “Firenze sogna” Gli Inglesi … e soprattutto le Inglesine sono innamorate di Firenze e della Toscana. Appena possono si godono una vacanza fiorentina … che da sola rappresenta il massimo della felicità. Del resto come si fa a dar loro torto? Hanno un gusto insuperabile. Poi, Firenze è Firenze. Firenze è bella anche e soprattutto di notte. Lo dice il noto valzer lento interpretato magistralmente da Claudio Villa …”Firenze stanotte sei bella/ in un manto di stelle” E quando non la è? Anche di giorno … ma di notte ancor di più. Motivo? “Nell’ombra nascondi gli amanti/ le bocche tremanti/ si parlan d’amor” Quando c’è di mezzo l’amore, il risultato è scontato. “Sull’Arno d’argento/ si specchia il firmamento …” Vorrei vedere … “Dorme Firenze … sotto il raggio della Luna” Anche la Luna fa la sua parte. E che parte! … tutta al femminile. Motivo? “… dietro ad un balcone veglia una Madonna bruna” Ecco perché il grande Sandro Botticelli ha dipinto quadri così. E, a Firenze, c’è qualcosa in più. “… balconi adornati/ schiudetevi ancora/ ché passa l’amore”… sempre … mattina, mezzogiorno e sera. Hai voglia poi che le “Inglesine” lasciano Firenze … Dove trovano una città più bella? Comunque …“un vostro sorriso è la vita/ la gioia infinita/ l’eterna passion” Buon ascolto e buona vacanza a Firenze. Dino

mercoledì 9 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON GIOVEDI’… DA PAVIA 10 dicembre 2015 “Troppe parole .. non dicono la verità” Dino 63 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Lando Fiorini “Quanto sei bella Roma” Ci sono molti modi di girare e vedere l’Italia. Un modo è quello di “girare l’Italia in musica”. Si può stare comodamente seduti nel proprio salotto di casa e sfogliare idealmente un libro … di fotografie … L’Italia! L’Italia vera: di ieri … di oggi … di domani. Perché l’Italia non è mai stata la stessa. Come Roma non è mai la stessa dalla mattina alla sera. Ha fatto bene Lando Fiorini a cantare “Quanto sei bella Roma a prima sera …” Già. Perché “a prima sera”, quando le prime ombre si allungano sulla città, Roma assume un aspetto particolare. E’ come se “i fantasmi” si impadronissero della città più bella del Mondo. “Personaggi” del passato (Re, Imperatori, Papi … artisti, poeti) si dessero appuntamento per una passeggiata comunitaria … una chiacchierata. E’ proprio il momento giusto per fare quattro passi …”Gira se la voi girà, canta se la voi canta” E, si. E’ proprio così. “De qua de la là der fiume c’è sta una stella” Una stella sola? Roma è costellata di stelle. Sono stelle le “donne romane” … che hanno “governato la città” in tremila anni di storia. Impossibile nominarle tutte. Certo che a Roma hanno sempre comandato le donne. Gli uomini ci hanno messo la faccia, il nome … ma erano le donne le vere padrone e artefici della città. Ecco perché Lando Fiorini canta “Tu me parli d’amore e io t’ha risponno … Roma … la più bella sei der monno” Buon ascolto. Dino

martedì 8 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 9 dicembre 2015 “Per vivere alla grande … ogni giorno, un’idea nuova” Dino 62 “una canzone al giorno” Claudio Villa “Passeggiando per Milano” Tra i migliori divertimenti vi è certamente quello di passeggiare per la città. Oggi, viviamo un momento particolare. Molte persone preferiscono non correre rischi e rimanere nelle proprie case a guardare “il mondo” per mezzo della TV. Diciamo che il momento non è bello. Anzi, è proprio quello che nessuno si aspettava. Per fortuna che le canzoni aiutano sempre. Per esempio, Claudio Villa ci propone “Passeggiando per Milano” che è tutto un programma. Dice il testo. “Quanto mi diverto nel viaggiar” Chi non si diverte? “le città più belle a visitar”e fin qui siamo d’accordo. C’è, però, una sorpresa “Ma fra tutte quante le città/ la più bella e gaia in verità/ è la gran Milano …” Detto da un “romano de’ Roma” come il grande Claudio Villa è superlativo … e spiega pure il perché. “Passeggiando per Milan/ camminando piano piano/ quante cose puoi vedere/ quante cose puoi sapere” Non c’è niente da fare. Ciò che si vede e si sente a Milano non si sente e si vede in alcuna altra parte del Mondo (campanilista). C’è La Scala, il Duomo, la Galleria … ma, soprattutto c’è il quadrilatero della moda. Moda, oggi, vuol dire tutto. E’ un mondo in continuo movimento 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno. E’ il mondo della creatività … in assoluto. Basta una canzone per scatenare la fantasia … e con la fantasia, seduti nel salotto di casa, si può anche “Passeggiare per Milano … camminare piano, piano … con te” Buon ascolto. Dino

lunedì 7 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 8 dicembre 2015 “Le mode cambiano. La natura umana rimane quella che è” Dino 61 “una canzone al giorno” Orietta Berti “Tu sei quello che” Il sogno di ogni donna è quello di incontrare l’uomo giusto, perfetto. Quello che risponde a tutte le caratteristiche necessarie per vivere una vita bellissima, intensa e felice. Insomma un “Principe azzurro” in piena regola. Ricco come il mare … bello come il sole. Orietta Berti lo ha trovato (almeno nella canzone che canta a squarciagola) “Tu sei quello” Si. Proprio quello. La Berti lo dice a chiaramente. “Tu sei quello/ che s’incontra una volta/ e mai più” Bella fortuna! E, soprattutto, un “bel fiuto” per esserne certa. Anche qui la cantante non fa mistero. “Tu sei quello/ … sono troppo sicura / di me” Ecco la forza di una donna che sa cogliere il fiore giusto.“Non esiste un altro come te/ … come te” Sarà fortuna … ma è fortunato anche lui, l’uomo, il “Principe Azzurro”. Lo dice ancora Orietta Berti “Ecco chi sei/ tutte le cose che ami/ sono in te” Se un uomo è ricco come il mare … e bello come il sole … ha tutto … cosa dovrebbe volere di più? Dobbiamo riconoscere che la Berta ha ragione: “Non esiste al mondo un altro come te” (beato lui … beata lei … beati in due). Buon ascolto. Dino

domenica 6 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON LUNEDI’ … DA PAVIA 7 dicembre 2015 “Meglio i ricordi … dei rimpianti (in amore)” Dino 60 “una canzone al giorno” Rosanna Fratello “La spagnola” “La spagnola” è stata scritta da Vincenzo Di Chiara (1864 – 1937) nel 1906. La canzone ha fatto ballare milioni di italiani … e continua a farlo in moltissime sale da ballo. Soprattutto ha contribuito enormemente a creare quell’insuperabile “immagine della donna spagnola” … bella, focosa, ineguagliabile. Il sogno di molti uomini italiani. Basta la musica … si dirà. Ma servono anche le parole. “Di Spagna sono la bella/ Regina son dell’amor” Altro che storie. E’ proprio quello che l’uomo (vero) cerca disperatamente. “Tutti mi dicono stella/ stella di vivo splendor” Con una donna così, l’uomo è … fritto e mangiato! “Stretti stretti/ nell’estasi d’amor” Momenti magici che un uomo non dimentica e vuole rinnovare … sempre. Cosa fare? Basta ascoltare la voce calda ed appassionata di Rosanna Fratello … “La spagnola s’amar così/ bocca bocca la notte e il dì” Con simili parole/inviti … ed una musica così … la vita è un sogno e la spagnola è al centro del sogno. Buon ascolto. Dino

sabato 5 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON DOMENICA … DA PAVIA 6 dicembre 2015 “Tutte le strade portano … al sapere” Dino 59 “una canzone al giorno” Gigliola Cinquetti “Il tango delle rose” E’ opinione consolidata che in epoca di crisi o di calma piatta (come l’attuale) è importante darsi una mossa, cambiare musica. Veramente, è meglio andare sul sicuro. Affidarsi a “musiche classiche” di sicuro effetto come … il tango. Il tango non è solo un ritmo particolare ma … “un pensiero che si balla”, si vive … qualcosa che si adatta ad ogni tempo e situazione. Esprime ritmo, eleganza, passione, decisione. Un esempio? “Il tango delle rose” cantato da Gigliola Cinquetti. Una voce dolce, quasi “fragile” … una musica forte, di largo respiro … ed un testo sul quale riflettere. “Là, là tra le rose e i fior/ l’idillio incominciò”… Sempre uguale l’inizio di ogni nuovo amore. Sempre in mezzo ai fiori … Poi …”furono baci/ carezze audaci/ … follie della passion” Con un fil di voce “T’amo … ella sussurrò”. E’ fatta! Come fa un uomo (un uomo vero) a rimanere indifferente? Non può. Ed è ancora lei ad insistere … “Amami! Baciami con passione! Prendimi! Stringimi con ardore” Qui ci vuole proprio la potenza del tango. Qui ci vuole la passione vera (da parte dell’uomo). “Coglimi! La mia vita è come un fiore” Ecco la vera ragione. “Presto fiorisce e presto muore … E’ sol per te il mio cuor” … Morale. Mai rimandare a domani ciò che si può (e si deve) fare oggi … Amare! Buon ascolto. Dino

venerdì 4 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON SABATO … DA PAVIA 5 dicembre 2015 “Chi fa da sé … fa per tre” Dino 58 “una canzone al giorno” Camaleonti “Perché ti amo” Ci sono dei momenti nella vita in cui tutto diventa meraviglioso. Uno in particolare. Quando un uomo riesce a dire ad una donna il motivo del suo interesse per lei. Quale potrebbe essere? “Perché ti amo” … come fanno i Camaleonti nello loro bellissima e dolcissima canzone. …“Perché ti amo / io non lo so” Quando mai qualche innamorato ha saputo il perché? Meglio non chiederselo. “Ma stai sicura che/ non dormirò” Quando mai un uomo innamorato ha dormito? Mai! Notti insonni … giravolte nel letto. Sogni come fossero incubi … aspettando l’alba. “E tu sorriderai/ pensando che/ con te … nessuno mai/ ha fatto come me” Povero illuso. Tutti gli innamorati hanno fatto così … da Adamo fino a noi. Per fortuna che la canzone è molto più complessa … lunga … dolce … delicata. Come? “Perché ti amo … il mondo ormai scompare piano/ in fondo agli occhi tuoi” Cosa sarebbe la vita senza l’amore? Anzi, cosa sarebbe la vita … senza gli innamorati! Buon ascolto. Dino

giovedì 3 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’ … DA PAVIA 4 dicembre 2015 “I piccoli gesti fanno grande la vita” Dino 57 “una canzone al giorno” Ornella Vanoni “Mi sono innamorato di te” C’è poco da fare. Cosa sarebbe la vita senza l’amore? Soprattutto, cosa sarebbero le canzoni … senza l’amore? E’ l’amore che domina il firmamento delle canzoni … di ieri, di oggi … di domani. Prendiamo, per esempio, la canzone di Ornella Vanoni “Mi sono innamorato di te” Si dice che quando una donna si innamora … non capisce più niente (anche l’uomo … per quello). La donna, però … molto di più. Dice cose da “fine del mondo” … come Ornella Vanoni. “Mi sono innamorato di te/ perché non avevo niente da fare …” Bell’idea. Tutti coloro che hanno niente da fare … dovrebbero seguire il consiglio della Vanoni. “Di giorno non volevo stare sola/ Di notte volevo parlare dei miei sogni …” Il fatto è che quando ci si innamora cominciano i problemi “… non posso pensare a nient’altro / che a te” Ecco il risultato dell’innamoramento. “Di giorno mi pento di averti incontrato … di notte ti vengo a cercare” Insomma è proprio vero che non si mai contenti di niente. Comunque … è sempre meglio essere innamorati … che non esserlo e “Di notte … parlare d’amore”! Buon ascolto. Dino

mercoledì 2 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON GIOVEDI’ … DA PAVIA 3 dicembre 2015 “Nessuna attesa è vana se … il fine è l’amore” Dino 56 “una canzone al giorno” Dik Dik “L’isola di Wight Che cos’è un’isola? Un mito, un sogno, un’idea, un qualcosa di irraggiungibile … Non quella dei Dik Dik. L’isola di Wight esiste davvero è nel Canale della Manica, lungo la Costa della Gran Bretagna. Veramente è un po’ diversa da quella dei Dik Dik. Anche loro si fanno la stessa domanda … e si danno pure la risposta. “Sai cos’è l’isola di Wigth … è per noi l’isola di chi/ ha negli occhi il blu/ della gioventù” Cosa fa una persona quando non ha niente da fare? Va al mercato a curiosare … tra cose vecchie … divise blu e lunghe giacche di lamé. In quell’istante, però … “ho visto te … e un villaggio bianco intorno a me” Lì scatta la folgorazione … “Senza una valigia io e te/ siamo partiti un giovedì … nei nostri occhi c’era solo un si” Il momento dell’innamoramento è uno degli attimi più belli della vita. Anche per i Dik Dik che … “Pioggia di farfalle intorno a noi/ mi davi la tua gioventù … nessuno mi ha fermato più” Si dice che la gioventù passa troppo in fretta. Forse … ma, si può sempre essere e sentirsi giovani … quando si ascolta la melodia dei Dik Dik. La gioventù, in fondo, è come una canzone che si ascolta e riascolta ogni volta che si vuole. Basta essere innamorati, avere il cuore colmo di speranza … e ricordasi che la “la vita è adesso” e ogni attimo di vita va vissuto giorno dopo giorno … allegramente. Buon ascolto. Dino

martedì 1 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

Intrigo … …a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia, pertanto non hanno nulla a che vedere con persone reali o fatti realmente avvenuti) 405 Marisa e Jenny Il lavoro, oggi, è quello che è… e bisogna fare i salti mortali per tenerlo e “sopravvivere”. Un anno fa, alcune commesse di Strada Nuova in Pavia, si resero conto che se volevano conservarsi il posto di lavoro dovevano “inventarsi” qualche cosa di nuovo. Marisa, assai intraprendente, ne parlò con Jenny e insieme decisero di “trovare” l’idea giusta. Per prima cosa si accorsero che un buon flusso di visitatori (e quindi possibili clienti) erano stranieri in visita a Pavia. Marisa, “fiutò” il problema. Nessuna delle due conosceva l’inglese. Si diedero subito da fare e si iscrissero ad un corso accelerato presso una struttura scolastica locale. Il corso era finito, ma il risultato desiderato non era quello sperato. Marisa e Jenny volevano poter dialogare con le persone, cioè i possibili clienti. La cosa migliore era quella di contattare “un’insegnante” di madrelingua. Il costo era maggiore, ma l’obiettivo era quello di parlare inglese. La Prof. Katy, non era una vera e propria insegnante… era una traduttrice domiciliata a Pavia che lavorava in proprio su richiesta. L’accordo tra Marisa, Jenny e “l’insegnante” Katy venne raggiunto. Ogni volta che Katy aveva un momento libero passava nel negozio, ora di Marisa, ora di Jenny, e sottoponeva le due commesse ad una serie di domande alle quali le interessate dovevano dare risposte complete. In brevissimo tempo, Marisa e Jenny ci provarono gusto e, aiutati da molto entusiasmo, sono diventate abilissime nel parlare inglese. Un giorno di sei mesi fa, Marisa, trent’anni, nubile, bella presenza, era intenta ad esporre un abito in vetrina… Nel negozio entrò un Signore sui cinquant’anni, con una guida verde in mano. Era inglese e non parlava italiano. Chiese notizie dell’abito che aveva visto in vetrina. Marisa, abilissima, incantò il cliente con un fiume di parole… in inglese. Il Signore, cinquantenne, rimase sbalordito. Era un Professore di Università di passaggio da Pavia, con moglie e figlia. L’abito era appunto per la figlia. Il Professore chiamò subito la moglie per l’abito che volevano regalare alla figlia. L’acquisto avvenne in modo veloce… come se il destino avesse combinato tutto. La figlia fu entusiasta dell’abito e, soprattutto, di aver trovato una commessa gentile e preparata. Stessa sorte toccò a Jenny, la quale, sei mesi fa, ha avuto a che fare con un cliente che era entrato nel negozio per avere alcune informazioni locali. Jenny, esperta nel suo lavoro e soprattutto padrona dell’inglese, rispose a tutte le domande dell’interessato, il quale, guarda il caso, era un giornalista di passaggio da Pavia. Il giornalista si chiamava George, il quale scrisse di Jenny, un “bell’articolo” sul giornale per il quale lavorava. Dopo l’uscita dell’articolo, Jenny, venne contattata da un commerciante di Londra il quale le propose un periodo di lavoro nel suo negozio a Londra. Il motivo era quello di creare uno scambio permanente tra Londra e Pavia. Jenny, ventotto anni, alta, bionda aveva gli occhi da “strega”. Il figlio del commerciante londinese ne fu ammagliato. Si innamorò perdutamente della “commessa di Strada Nuova di Pavia”. Volle averla sempre con sé … a Londra. -

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 1 dicembre 2015 “Impara l’arte … e fanne buon uso” Dino 54 “una canzone al giorno” Ricchi e Poveri “Sarà perché ti amo” C’è poco da fare. Quando una persona inizia la giornata con la canzone “Sarà perché ti amo” … è già a metà del suo percorso giornaliero. Infatti, non basta iniziare bene la giornata … è importante sapere il perché. La risposta è semplice e facile: “Sarà perché ti amo” Quando un uomo o una donna sono innamorati … sono felici. Non hanno bisogno d’altro. Si può perdere anche la cognizione del tempo … e del luogo. Nella canzone, infatti, ci sono parecchie domande. “Cade una stella”? “C’è un po’ di confusione”? Immediata la domanda … “ma dimmi dove siamo”? … e subito la risposta … “che te ne frega … sarà perché ti amo” Ci sono mille considerazioni. “il mondo è matto perché … l’amore non c’è” Se al mondo ci fosse un po’ più di amore … amore per la vita … per le persone … per sé stessi, molti problemi non esisterebbero affatto. Siccome, però, la vita è quella che è … meglio lasciar cantare i Ricchi e Poveri. “Se il mondo è matto che cosa c’è di strano? … matto per matto, almeno noi ci amiamo” Non serve altro … Buona giornata e buon ascolto. Dino

domenica 29 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON LUNEDI’ … DA PAVIA 30 novembre 2015 “Il tempo è il miglior medico” Dino 53 “una canzone al giorno” Mina “Grande grande grande” Lo dice anche Mina nella sua canzone. “Con te dovrò combattere/ Non ti si può pigliare come sei” Infatti, chi è “senza difetti” alzi la mano. Ma cosa sono i difetti? Non sono altro che le caratteristiche peculiari di un individuo. Quelle “particolarità” che la distinguono da un’altra persona. Non sempre sono “difetti” … a volte sono anche pregi. Nel caso di Mina le cose sono un po’ più complicate. “Sei peggio di un bambino capriccioso” E no. Qui si esagera. I bambini spesso non sanno ciò che vogliono, ma un adulto lo sa. Deve saperlo. Lo sa e come. Allora fuori il rospo. Infatti, dice Mina, “al momento giusto/ sai diventare un altro” Ecco, finalmente la soluzione del problema … “Sei grande grande grande” A questo mondo quel che conta è il risultato. Ma non è finita. La canzone di Mina è un più complicata. Bisogna ascoltarla fino in fondo. Apprezzarne la musica … soprattutto le parole. Parole che son quasi un “romanzo di coppia”. Per fortuna che, come in tutte le storie che si rispettano, tutto finisce bene. “Non lasciarmi mai …” Perché? “… sei grande grande grande solamente tu” Buon ascolto. Dino

sabato 28 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 29 novembre 2015 “L’istante vissuto … è la misura del tempo” Dino 52 “una canzone al giorno” Raffaella Carrà “Ma che musica maestro” Scrivendo su Google … “Ma che musica maestro” è possibile vedere e ascoltare la canzone di Raffaella Carrà … che è stata la sigla di Canzonissima 1970. Altri tempi dirà qualche lettore o lettrice. Altro clima diciamo noi. L’Italia era in pieno boom economico. Tutti sognavano di diventare ricchi e felici (e qualcuno ci è pure riuscito). Di quel tempo è rimasta la canzone, una Raffaella Carrà stupenda, una SiglaTV capolavoro della Rai. Quel clima rivive ancora nelle parole della canzone …”Ma che musica maestro/ hai trovato la giusta via della celebrità …” Ecco il sogno, l’aspirazione di tutto un popolo “e allora dai …” Cosa? Mica una cosa da niente. “Viva le feste se in un mese son cento in più/ Viva le feste se in un anno son mille e più” Che esagerati … nel 1970. E non basta. “Sabato è festa … domenica è festa … Non c’è mai lunedì” Con una musica, parole e idee così chi è che poteva resistere? A cominciare da Raffaella Carrà la quale toccava il cielo con “Questa bella sinfonia il mondo canterà … E allora dai dai dai …” Ecco la soluzione. “Chi vuol cantare si può prenotare/ a fare un bel coro con me … “ Con Raffaella Carrà … e con tutti coloro che nostalgicamente ricordano quel bel tempo che fu. Buon ascolto. Dino

venerdì 27 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON SABATO… DA PAVIA 28 novembre 2015 “Le belle canzoni sono come i bei vestiti. Non passano di moda” Dino 51 “Una canzone al giorno” Edoardo Vianello “Abbronzatissima” Non esistono canzoni di serie a e di serie b. Esistono solo canzoni … che piacciono secondo gli umori delle giornate e secondo le esigenze delle persone. Per esempio. Ho una amica, bellissima, 25 anni, Michela, che ama il mare … il mare e il sole. Anzi, d’estate, quando va al mare non perde una giornata di sole, dal mattino alla sera. La sua canzone preferita è “Abbronzatissima” di Edoardo Vianello. Michela è una sognatrice … quindi ripete all’infinito i primi versi della canzone … Abbronzatissima/ sotto i raggi del sole/ come è bello sognare …” Siccome non ha ancora trovato “l’uomo della sua vita” … si ferma lì … a quell’inizio di canzone. Del resto, si sa, che la vita è un divenire continuo. Non esiste mai un giorno uguale ad un altro. Una persona, specialmente se giovane, si aspetta molto dalla vita … ed ogni giorno potrebbe essere quello buono, quello che cambia la vita (in meglio). Inoltre, Michela, ha venticinque anni. Ha tutto il tempo per ottenere ciò che desidera. Può benissimo canticchiare all’infinito ”Abbronzatissima/ sotto i raggi del sole/ come è bello sognare …” Buon ascolto. Dino

giovedì 26 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’… DA PAVIA 27 novembre 2015 “Le belle canzoni non invecchiano mai e sono sempre piacevoli da riascoltare” Dino 50 “una canzone al giorno” Dalidà “Quelli erano giorni” Chi è quella persona che non ha dei bei ricordi? Tutti. Specialmente quando, in fondo al cuore, c’è un antico, indimenticato amore. Allora, è facile sospirare … “Quelli erano giorni” … come fa, con quella sua dolce, calda ed appassionata voce Dalidà (17 gennaio 1933 – 3 maggio 1987). “Quelli era giorni/ si, eran giorni e tu/ al mondo no, non chiedere di più” E le immagini di quel passato ritornano come per magia. “noi ballavamo un po’ … e senza musica/ nel nostro cuore c’era molto di più” Poi, naturalmente le cose cambiano. “anche le rose un mattino non fioriscono più” Anzi, per essere precisi “ripensandoci mi viene un nodo qui … e se io canto, questo non vuol dir” La sublime melodia e l’incantevole voce di Dalidà fanno il resto. E’ il momento di chiudere gli occhi … e riflettere. La vita è un giardino di ricordi. La nostalgia, però, è una strada senza uscita. Non porta da nessuna parte. Bellissima la canzone … ma la vita è adesso (adesso o mai più) … e va vissuta fino alla spasimo. Nulla va sprecato. Mai rimandare a domani quello che si può (e si deve) fare oggi … anche e soprattutto … i baci. Buon ascolto. Dino

mercoledì 25 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON GIOVEDI’ … DA PAVIA 26 novembre 2015 “Ogni momento è buono per iniziare una nuova vita” Dino 49 “una canzone al giorno” Orietta Berti “Fin che la barca va” Quando è nata la canzone? Probabilmente la prima canzone l’ha cantata Adamo … ad Eva, il giorno in cui si è innamorato. Al centro delle canzone c’è sempre la donna. Poi la canzone si è evoluta e ha toccato altri temi … come quelli di Orietta Berti. In un mondo precario come l’attuale, la Berti ha sfoderato tutta la sua saggezza emiliana con 15 milioni di dischi venduti. Tra i maggiori successi “Fin che la barca va” Le ragioni sono molte. Canta la Berti rispondendo a chi si lamenta spesso “Mi sembra di vedere mio fratello (il fratello del grillo)/ che aveva un grattacielo nel Perù”… Com’è andata a finire? “Voleva arrivare fino al cielo/ e adesso il grattacielo non l’ha più” Visto? Come vanno a finire le cose quando si vuole troppo? Il pensiero della Berti è drastico “al tuo paese c’è chi ti vuol bene/ perché sogni le donne di città”? Valli a capire gli uomini. Hanno una cosa e ne vogliono un’altra. Invece, bisogna sapersi accontentare. Suggerisce Orietta Berti “Fin che la barca va, lasciala andare/ … tu non remare/ … stai a guardare/ quando l’amore viene il campanello suonerà” … l’ amore. Sempre l’amore il centro del mondo. Buon ascolto. Dino

martedì 24 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 25 novembre 2015 “I sogni non riempiono la pancia … ma colorano la vita” Dino 48 “una canzone al giorno” Claudio Villa “Chitarra romana” Oggi, le persone hanno bisogno di prendersi delle pause. Magari fare dei bei viaggi. A volte basta solo una canzone per “viaggiare” e sognare. … una canzone come quella di Claudio Villa “Chitarra romana”. Già, Roma è magica per conto suo. La voce di Claudio Villa è vento di primavera … che ti porta ovunque. Specialmente in quella Roma che è nell’immaginario collettivo. “Sotto un manto di stelle/ Roma bella mi appare … una muta fontana/ un balcone lassù” Sfido chiunque a non sentirsi già a Roma. A Trinità de’ Monti … a Fontana di Trevi … Poi, la chitarra … Già, ogni persona è con chitarra in mano “o chitarra romana / accompagnami tu” Non c’è niente da fare. Qui, bisogna proprio cantare … “Con la voce un po’ velata / accompagnami in sordina / la mia bella fornarina …” Ogni uomo ha la sua “fornarina”. Ogni donna ha il suo “fornarino”. La vita è bella soprattutto quando c’è l’amore … A Roma l’amore c’è sempre. Tutto l’anno. Lo dice anche Claudio Villa … “Vedo un ombra lontana / una stella lassù … o chitarra romana / accompagna tu”. A volte, basta una canzone, per viaggiare e sognare. Volare, liberi come l’aria … nel cielo blu. Buon ascolto. Dino

lunedì 23 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 24 novembre 2015 “L’amore è l’oggi, il ieri e il domani” Dino 47 “una canzone al giorno” Lucio Battisti “Un’avventura” In epoca di grandi eventi drammatici le persone si sentono insicure, amareggiate e deluse. Le certezze di ieri sembrano vacillare (se non scomparire). E’ il momento di reagire. Riprendere coraggio e guardare avanti. Cosa c’è di meglio dell’amore? Cosa c’è di meglio di una canzone? Anche l’amore, però, ha i suoi dubbi e le sue perplessità. Anche a questo c’è rimedio … con la canzone di Lucio Battisti, testo di Mogol: “Un’avventura”. Infatti, il testo della canzone inizia con una promessa. “Non sarà un’avventura …” Ecco quello che ci vuole. “Questo amore/ non è una stella/ che la mattino se ne va” Il bello della vita è resistere al tempo … rimanere … per sempre. Fino a quando? “Fino a quando gli occhi miei / avran luce per guardare gli occhi tuoi” Chi è quell’uomo o quella donna (di ogni età) che desidera un amore così? Tutti. Tutte. Per ottenere il risultato, però, occorre mantenersi “innamorati”. Battisti e Mogol lo dicono a chiare lettere “Innamorato sempre più/ sempre più” Ecco allora il risultato. “Non sarà un’avventura/ non è un fuoco che il vento può morire” Perché l’amore è l’oggi, il ieri e il domani. L’amore è tutto. E ci sarà sempre un uomo e una donna innamorati che sogneranno un mondo migliore. Buon ascolto. Dino

venerdì 20 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON SABATO … DA PAVIA 21 novembre 2015 “Nella vita, le regole sono sempre le stesse: studiare, lavorare, risparmiare, investire” Dino 44 “una canzone al giorno” Adriano Celentano “Il tuo bacio è come un rock” In epoca di grandi tensioni e ansie è sempre meglio mantenere i nervi calmi e sotto controllo. E’ noto che (psicologicamente parlando) una canzone al giorno aiuta sotto molti aspetti e non ha controindicazioni. Però, ci vuole un Cantante che dia la carica. Cosa c’è di meglio di Adriano Celentano, il fenomeno italiano da 150milioni di dischi venduti? E cosa c’è di più indicato della canzone “Il tuo bacio è come un rock”? Si sa che i baci hanno “preziosi” effetti salutari sotto tutti gli aspetti. Innanzi tutto, mantengono giovani, gagliardi, aiutanti (uomini e donne). La canzone di Celentano la dice lunga … “Il tuo bacio è come un rock … che ti fulmina sul ring” E poi, cosa c’è meglio di un bacio per iniziare bene al giornata? Dice la canzone “i tuoi baci non son semplici baci … uno solo ne vale almeno tre” Con una cura così passano tutte le ansie e le malattie del mondo. Sembra di vedere “il Celentano scatenato” che invita tutti a cantare … “per questo … bambina tu mi piaci/ e dico … “ba-ba-baciami così” Per questo motivo, ogni donna e ogni uomo dovrebbe baciare … almeno una volta al giorno perché i baci fanno bene alla salute del corpo … e il resto. Buon ascolto. Dino

giovedì 19 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’… DA PAVIA 20 novembre 2015 “Nella vita non esiste il dolce far niente. Bisogna prepararsi ed essere preparati … a tutti i cambiamenti” Dino 43 “una canzone al giorno” Ricchi e Poveri “Sarà perché ti amo” In una società come l’attuale dove i “disagi” scoppiano come fuochi d’artificio è necessario alzarsi al mattino con delle buone predisposizioni d’animo. Per esempio. Avere nelle orecchie una bella canzone. Cosa c’è di meglio di “Sarà perché ti amo” dei “Ricchi e Poveri” del 1981? Si parte subito alla grande … “un emozione che cresce piano piano” … e non fa mistero nel dire ciò che si prova “se ci sto bene … sarà perché ti amo” Ed è solo l’inizio. Cade una stella? “che te ne frega … sarà perché ti amo” Le ragioni del “fregarsene” ce ne sono a migliaia. “il mondo è matto perché/ l’amore non c’è” E allora? Casa fare? Lo propongono i “Ricchi e Poveri” …”basta una sola canzone/ per far confusione/ fuori e dentro di te” E non solo. “Se cade il mondo/ allora ci spostiamo” Si. Ma dove? Ovunque … con te. In qualsiasi luogo. L’importante è fare ciò cantano i “Ricchi e Poveri” … “Stringimi forte e stammi più vicino” Ecco la soluzione di tutti i mali. Mai soli. In due si vive meglio e si vive di più. Buon ascolto. Dino

martedì 17 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’… DA PAVIA 18 novembre 2015 “Ogni tanto, un viaggio … fa bene alla salute (anche in musica)” Dino 41 “una canzone al giorno” Raul Casadei “Romagna mia” La vita attuale è stressante. Quando non ci sono i problemi personali di salute, di soldi, ecc. ci sono i fatti di cronaca che fanno saltare i nervi … e lasciano la bocca amara. Allora, è il momento di reagire. Trovare una via d’uscita. Cosa c’è di meglio di una canzone? Una di quelle che rallegra la vita e la rende viva e piacevole? La mente corre subito alla riviera romagnola che in fatto di “saper vivere” non ha uguali. Anche la musica e le canzoni aiutano. Cosa c’è di meglio di “Romagna mia”? … una canzone che è tutto un programma. Prima di tutto è un valzer (veloce) di quelli che rimbombano nelle orecchie e ti fa muovere le gambe. Poi, ci sono le parole. “Romagna mia, Romagna in fiore/ tu sei la stella, tu sei l’amore …” Cosa ci vuole di più nella vita? Romagna … luogo da sogno, dove si mangia benissimo e si vive da Dio … Poi, c’è l’amore. Nell’immaginario collettivo (maschile) la donna romagnola è al vertice della sensualità … Una donna che sa tutto sull’amore e sa fare dei tortellini … al bacio. Ne sanno qualcosa gli uomini cinquantenni frequentatori delle “sale da ballo liscio” del sabato sera. Come inizia “Romagna mia” non capiscono più nulla. Abbracciano le più belle “romagnole” presenti, chiudono gli occhi … e non le lasciano più. Si dice che un uomo ed una donna, abbracciati, raggiungono la felicità. “Romagna mia” è il passaporto … e ogni persona … la canta come vuole. Buon ascolto. Dino

lunedì 16 novembre 2015

UN PENSIERO AL GIORNO

"La persona innamorata risplende di una luce particolare" Dino

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’… DA PAVIA 17 novembre 2015 “Nella vita … mai dire mai” Dino 40 “una canzone al giorno” Wilma Goich “Le colline sono in fiore” Wilma Goich è nata il 16 ottobre 1945 e nel suo repertorio ha una bella canzone: “Le colline sono in fiore” (Mogol – Donida). Ha raggiunto il primo posto nelle vendite del 1965. E’ considerata il più grande successo della Goich che lo ha cantato anche in lingua spagnola e tedesca, raggiungendo il Giappone e le Americhe. E’ la storia di una ragazza che chiede al suo ragazzo di tornare “E’ già passato un anno” Lui è partito per diventare qualcuno. Allora la ragazza si scatena. “Amore/ ritorna/ … le colline sono in fiore/ … ed io sto morendo di dolore” Si fa presto a dire che un uomo vale l’altro. Non è vero. L’amore è quell’uomo o quella donna .. e basta. Infatti, i sospiri della ragazza sono chiarissimi. “Amore ritorna. Non importa se non sei diventato importante” Gli occhi dell’amore sono diversi dai comuni occhi … Stravedono. A monte c’è sempre una ragione. “Non importa se non sei diventato importante …” Chi se frega del successo, della popolarità, di ciò che pensa la gente … Wilma Goich lo dice chiaramente “ … sei importante per me” Anche se allora era il 1965, lo stesso concetto vale oggi … dove la vita è diventata tutta un “teatro”. Buon ascolto. Dino

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON LUNEDI’… DA PAVIA 16 novembre 2015 “Nella vita … ci vuole fortuna” Dino 39 “una canzone al giorno” Nicola di Bari “La prima cosa bella” Nicola di Bari, nato il 29 settembre 1940, ha scritto la musica di una delle canzoni italiane più significative. Il testo, invece, è di Mogol. La canzone è stata presentata al 20° Festival di Sanremo ed è arrivata seconda dopo “Chi non lavora” di Celentano Mori. Il testo di “La prima cosa bella” è una poesia intimistica di quelle che lasciano il segno. Basta vedere come inizia “La senti questa voce/ chi canta è il mio cuore/ amore … amore … amore” Si fa presto a dire “amore” … ma l’amore è come la salute … ci si accorge della sua importanza … quando non c’è o viene a mancare. Ecco perché ha ragione Mogol a scrivere … e Nicola Di Bari a cantare “La prima cosa bella che ho avuto vita/ è il tuo sorriso giovane, sei tu” E’ ovvio che poi ci vuole il resto … “essere innamorati” sempre! La vita è un dono troppo grande per essere sprecato. Ogni attimo di vita è prezioso ed è come dice la canzone di Nicola Di Bari …”La senti questa voce/ chi canta è il mio cuore/ amore amore amore … è quello che so dire … ma tu lo capirai” Gli uomini e le donne innamorate hanno sempre il viso sorridente e sprizzano vitalità da tutti i pori della pelle. Non serve altro. La felicità è lì. Buon ascolto. Dino

sabato 14 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 15 novembre 2015 “Nella vita non si vive di solo pane” Dino 38 “una canzone al giorno” Domenico Modugno “Vecchio frack” Domenico Modugno (9 gennaio 1928 – 6 agosto 1994) è stato uno dei più grandi autori e interpreti della canzone italiana. Ha scritto 230 canzoni, interpretato 38 film per il cinema, 7 per la TV e 13 spettacolo teatrali. Nel 1958 ha vinto il Festival di Sanremo con “Nel blu dipinto di blu” ribattezzato “Volare” che ha venduto 22milioni di dischi in tutto il mondo. Parlare dei successi di Modugno sarebbe troppo lungo. Oggi, invece, vogliamo parlare di una canzone: “Vecchio frack”. Più che una canzone … è racconto poetico di un uomo che a mezzanotte lascia la sua vita mondana (era il 1958) … per far ritorno … dove? “Ha un cilindro per cappello … un bastone di cristallo … una gardenia all’occhiello … e sul candido gilè … un papillon di seta blu” Dove può andare un uomo vestito così? Da dove viene? Da un lontano passato? Verso un futuro che non c’è? Canta sottovoce “buon nuite, buon nuite … buonanotte” Modugno non ha potuto lasciare l’ascoltatore senza una risposta. Infatti. “E’ giunta ormai l’aurora … si sveglia tutta quanta la città” Ecco la risposta. L’aurora illumina il paesaggio mentre il fiume scorre lento e su di esso galleggia un “un cilindro, un fiore e un frack” E’ un addio ai ricordi … ai sogni mai sognati … “ad un attimo d’amore / che mai più ritornerà”. Buon ascolto. Dino

venerdì 13 novembre 2015

SEMPLICITA' di Dino0 Secondo Barili

LA SEMPLICITA’ Nella vita attuale molte persone hanno la capacità di complicarsi l’esistenza. Dopo una cosa ne vogliono un’altra… così, senza chiedersi mai perché lo fanno. Per il gusto di farlo? Forse. Fatto sta … che parecchie persone … i guai se li vanno a cercare. Invece, la regola principale per vivere bene….è proprio la semplicità. Evitare il superfluo dovrebbe essere la prima regola per… essere veramente felici. Dino

giovedì 12 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’ … DA PAVIA 13 novembre 2015 “La conoscenza non è mai troppa” Dino “una canzone al giorno” Pino Donaggio “Io che non vivo (senza te)” Pino Donaggio è nato il 24 novembre 1941 da una famiglia di musicisti. Nel 1965, Donaggio presenta al Festival di Sanremo la canzone che gli aprirà le porte del successo mondiale “Io che non vivo (senza te)” prima in classifica per tre settimane. E’ la storia di un amore che sta per finire. Lei sta per lasciarlo. Lui si rende conto che è finita. Finita per sempre. Allora si scatena … “Io che non vivo/ più di un’ora senza te … come posso stare una vita senza te”? E, si. E’ un bel dramma. “Vieni qui ascoltami/ io ti voglio bene” A volte le insistenze in amore … peggiorano il male. Ma la musica ha un doppio effetto quello di sottolineare l’invocazione “Io che non vivo / più di un’ora senza te / come posso stare una vita senza te”? … e conclude con una affermazione drastica. “Sei mia / sei mia / sei mia” Già. Una parola. Quel “sei mia” andava bene, forse, nel 1965, ma oggi? Oggi, che la società è totalmente cambiata. Oggi che il matrimonio è in crisi … e le coppie sono in crisi (365 giorni l’anno)? La società ormai è liquida come i sentimenti. Il mio o il tuo non hanno più senso. Oggi, vale solo l’io assoluto, l’io su tutto … e soprattutto. Come fanno a nascere i grandi amori? … quelli da film, quelli da romanzo? Oggi, è tutto precario … e le coppie sono già sfasciate prima ancora di mettersi insieme. Forse, nella società serpeggia il “male oscuro” … dell’amore che non c’è. Buona ascolto. Dino

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON GIOVEDI’ … DA PAVIA 12 novembre 2015 “La vita è spesso un gioco di fortuna” Dino 36 “una canzone al giorno” Ornella Vanoni “Senza fine” Ornella Vanoni è nata il 22 settembre 1934 e nel suo repertorio ha una bellissima canzone: “Senza fine”. E’ stata scritta da Gino Paoli nel 1961 appositamente per lei. Per Ornella Vanoni. Dice “cose” bellissime … dolci, delicate. Quelle che tutte le donne innamorate vorrebbero sentirsi ripetere quotidianamente dal loro innamorato (non è una esagerazione). Siccome l’amore non ha età … questo vale per le persone degli “anta” in su … in quanto … più passa il tempo più si impara (e si apprezza) cos’è l’amore. Dice infatti la canzone. …”Tu (donna) sei un attimo senza fine / non hai ieri non hai domani” Se a dirlo è Gino Paoli non si discute: è cosi! Infatti, cosa sarebbe l’uomo senza la donna? E cosa sarebbe la donna … senza l’uomo? Cosa sarebbe la vita … senza l’amore? “non importa della Luna/ non importa delle stelle … tu per me sei Luna e stelle” E non è finita. Gli uomini e le donne innamorate ne sanno qualcosa. Ne sa qualcosa specialmente l’uomo quando incontra la donna del sogno …”Tu per me sei tutto quanto/ tutto quanto voglio avere … senza fine” E adesso, buon ascolto … e tanti sogni. Dino

martedì 10 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 11 novembre 2015 “Il tempo è adesso … adesso o mai più” Dino 35 “una canzone al giorno” Rita Pavone “Il ballo del mattone” Rita Pavone è nata il 23 agosto 1945. Una delle canzone che l’hanno portata al successo è stata “Il ballo del mattone”… Era il 1963. Sembra passato un secolo. In effetti il secolo è (quasi) passato davvero. Chi è quella ragazzina di oggi che canterebbe al proprio morosino “Non essere geloso se con gli altri ballo il twist”? Neanche per idea! Oggi, c’è il telefonino … Internet … gli SMS. Allora (1963) Rita Pavone si preoccupava di spiegare il perché (cantando) “Non provocar la lite … non farmi le scenate se con gli altri ballo il rock” … “(Tu) sei la mia passione …(con Te) io ballo il ballo del mattone” Ah, se i “mattoni della storia potessero parlare” ! Eppure a distanza di tanti anni è bello riascoltare la voce di Rita Pavone quando scandisce “Lentamente, guancia a guancia/ io dico che ti amo/ tu mi dice che son bella … dondolando, dondolando sulla stessa mattonella” La poesia (in amore) non morirà mai. Ci sarà sempre qualche romantico (o romantica) che sognerà di ballare … il ballo del mattone … “stretti, stretti, nell’estasi d’amor” Buon ascolto. Dino

lunedì 9 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 10 novembre 2015 “Sono le idee folli che fanno girare il mondo” Dino 34 “una canzone al giorno” Fred Buscaglione “Che bambola!” Spesso le canzoni segnano un epoca e gli Artisti la rappresentano in prima persona. Un esempio? Fred Buscaglione (23 novembre 1921 – 3 febbraio 1960). Nei suoi 38 anni di vita ha lasciato il segno che lo ha posto tra “gli immortali” insieme alla sua canzone “Che bambola!”. Più che una canzone è un omaggio all’ironia e alla illusoria superiorità maschile. Fred Buscaglione si era “costruito” il suo personaggio (alla Clark Gable … baffetti ben curati, doppiopetto gessato, cappello a larghe falde). Come poteva un Artista così non scrivere e interpretare “Che bambola!”? Più che una canzone è un “incontro col Destino”. Era l’una e trentatre l’altra notte mentre uscivo dal mio solito caffè … e cosa vedo? Una donna superlativa “un bel mammifero modello centotre … Che bambola!” Un cumulo di curve che avrebbe fatto perdere la testa anche ad un eremita. Cosa fa un tipo come Fred? il grande Fred Buscaglione? “ehi, ehi le grido piccola … dai, dai non far la stupida … se non baci subito tu perde un’occasion” … La presunzione dell’uomo conquistatore e sciupa femmine, non ha limiti. La donna reagisce. E’ campionessa di arti marziali. “Lei (con una sventola) lo incolla ad un lampion” E non è finita. La donna pensa di averlo spedito all’altro mondo … e si dispera. Vorrebbe rianimarlo … e lo fa con un bacio. Un bacio da fine del Mondo. Il bacio risolve tutto. Fred Buscaglione è salvo. Buon ascolto. Dino

sabato 7 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 8 novembre 2015 “Vivere un giorno alla volta … per vivere felici” Dino 32 “una canzone al giorno” Rosanna Fratello “Sono una donna non sono una santa” Rosanna Fratello è nata il 26 marzo 1951. Nel 1971 partecipa a Canzonissima con “Sono una donna non sono una santa” Il testo della canzone è quasi un romanzo. Era il 1971 … altri tempi! Allora, c’erano ancora donne che, forse, potevano dire “non tentarmi non sono una santa”… “non portami nel bosco di sera” … ma i tempi sono cambiati. Siamo nell’epoca del telefonino, di Internet, della velocità senza limiti. Da quel 1971 sembra passato un secolo. Riascoltare una simile canzone sembra di ritornare indietro nel tempo e nella storia. Eppure per avere la sensazione del tempo che passa basta riascoltare una canzone come quella di Rosanna Fratello “Sono una donna non sono una santa” Forse, anche allora … le donne erano solo donne … e non erano sante. Oggi, però, le donne “sono più donne” .., sanno cosa vogliano … e non hanno tempo da perdere. Buon ascolto (con tutte le riflessioni del caso). Dino

venerdì 6 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON SABATO … DA PAVIA 7 novembre 2015 “La nostalgia fa parte della vita” Dino 31 “una canzone al giorno” Gianni Morandi “La fisarmonica” Gianni Morandi è nato 11 dicembre 1944 a Monghidoro sull’Appennino bolognese. Ha inciso “La fisarmonica” nel 1966. Aveva 22 anni. A distanza di quasi cinquant’anni sembra di rivedere lo stesso ragazzo, vestito da militare, come nel film, mentre cantava “La fisarmonica” con tutto il fiato che aveva in gola. Con tutta la voglia di vivere e vincere che era di tutti a quell’epoca, grandi e piccini. Del resto la lezione, Gianni Morandi l’aveva imparata in casa. Il padre cibattino e la madre casalinga. Soldi, pochi. Con “La fisarmonica” il Gianni nazionale ha venduto un milione di copie … e ha fatto cantare l’Italia intera. Chi è quella persona che, uomo o donna, sentendo una fisarmonica suonare non sussurra “La fisarmonica stasera suona per me”? E’ vero. In un primo momento, non si ricordano le parole … poi, adagio adagio la musica aiuta … “per ricordarti un amore/ uno di tanti anni fa” Chi è quel, uomo o donna, che non ha almeno un amore da ricordare? Tutti. Tutti vittima della nostalgia e del tempo che passa. “Ma tu non piangere / non si cancella così / Torna più grande che mai/ il desiderio di (quel lui o di quella lei) Anzi, la nostalgia gioca scherzi tremendi “Era di notte/ c’era la Luna/ baciavo le tue labbra … ” E, forse … ancora le sto baciando. Buon ascolto. Dino

giovedì 5 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’ … DA PAVIA 6 novembre 2015 “Vivere è sognare” Dino 30 “una canzone al giorno” Giorgio Gaber “Torpedo blu” Giorgio Gaber (25 gennaio 1939 – 1 gennaio 2003) è un artista che riserva sempre delle sorprese. Basta risentire alcune sue canzoni e il tempo si ferma. Torna indietro. E rivedi Gaber, il grande Giorgio, con la chitarra a tracolla per le vie di Milano. Canta a squarciagola “Vengo a prenderti stasera/ sulla mia torpedo blu” E’ chiaro che quando un uomo si presenta con un auto così, per una donna, è tutta un’altra cosa. E’ un sogno nel sogno. Anche lei, la donna, non è più la stessa … diventa “una Jean Harlow” un mito, una donna da sogno. Beh, anche Giorgio Gaber non sembrerà più lui … “indosserò un bel doppio petto – dice lui – ed un cappellone come Al Capone” Altri tempi … dirà qualche lettore o lettrice! Allora, bastava una chitarra (di Gaber) per rivivere un tempo ed una età. La sua voce, però, risuona ancora, come allora, per le vie di Milano ... “Vengo a prenderti stasera/ suono il claxon scendi giù/ E mi troverai seduto/ sulla mia torpedo blu” Buon ascolto. Dino

mercoledì 4 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON GIOVEDI’ … DA PAVIA 5 novembre 2015 “Vivere è … tenere gli occhi aperti e non dare nulla di scontato” Dino 29 “una canzone al giorno” Caterina Caselli “Nessuno mi può giudicare” Caterina Caselli, nata il 10 aprile 1946, ha partecipato al Festiva di Sanremo nel 1966 con la canzone “Nessuno mi può giudicare” (testo: Beretta e Del Prete, musica: Pace e Panzeri). “Non” ha vinto … ma ha venduto un milione di dischi. Per 11 settimane consecutive è rimasta prima in classifica. Le canzoni sono spesso fenomeni di massa … e segnano un epoca. (1966 epoca delle prime contestazioni) “Nessuno mi può giudicare” è soprattutto un messaggio, un avvertimento. Premesso che “la verità mi fa male, lo so” è bene mettere in chiaro che senza sbagli non si va avanti. Senza tentativi di capire non si va da nessuna parte. Ovvio che Caterina Caselli la mette sull’amore, ma la regola vale per tutti e per ogni cosa. L’amore è l’espressione più alta dello “stare insieme”. Per “stare insieme” non bisogna diventare soffocanti o asfissianti. E’ necessario avere “un’area” dove ognuno possa mantenere un proprio ruolo ben distinto rispetto all’altro. La persona è un fatto unico, ineguagliabile. Non è un clone. E’ una pianta che cresce ogni giorno e ogni giorno ha bisogno di respirare, sognare, immaginare, capire, creare. E’ proprio in quell’atto di crescere, sognare, immaginare, capire che … “Nessuno mi può giudicare” Buon ascolto. Dino

martedì 3 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 4 novembre 2015 “Conoscere è vivere” Dino 28 “una canzone al giorno” Nada “Ma che freddo fa” Nada è nata il 17 novembre 1953 ed è figlia d’arte in quanto il padre è un clarinettista. Ha partecipato al Festival di Sanremo nel 1969 con la canzone “Ma che freddo fa” che l’ha spinta nella hit-parade per cinque settimane. La vita di Nada è stata segnata. “Ma che freddo fa” è rimasta il suo cavallo di battaglia … legata indissolubilmente alla sua bella voce calda ed appassionata. Si sa che nella vita “i periodi freddi” non mancano mai. Durante l’anno, poi, l’inverno è la stagione fredda per natura. Ma il freddo vero … quello di cui parla Nada nella sua canzone è … il freddo del cuore, la mancanza d’amore. Lo dice chiaramente “basterebbe una carezza/ per un cuore di ragazza” Una carezza sola? E solo per una ragazza? Una carezza va bene sempre. Per tutti … a tutte le età. Dice la canzone: “Che cos’è la vita senza l’amore?” Niente o ben poco. Nada lo ripete più volte: “… è solo un albero/che foglie non ha più/ … e s’alza il vento/ un vento freddo/ come le foglie le speranze butta giù” Ecco la lezione di Nada. Nella vita bisogna amare … amare tanto … per essere felici. Solo così la vita ha un senso ed una risposta positiva. Buon ascolto. Dino

lunedì 2 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 3 novembre 2015 “Ogni giorno è quello buono per migliorare la propria vita. Basta volerlo” Dino 27 “una canzone al giorno” Nicola Di Bari “Il Cuore è Uno Zingaro” Nicola Di Bari, nato 29 settembre 1940, ha vinto il Festival di Sanremo nel 1971 con un’interessante canzone “Il Cuore è Uno Zingaro” Da sempre si dice che al cuore … non si comanda. Il cuore appartiene alla sfera dei sentimenti … e i sentimenti sono “questioni assai complesse”. Soprattutto variano secondo l’età. Come fa il cuore a non essere uno zingaro? Anche coloro che non lo vogliono ammettere devo accettare la realtà dei fatti. E poi chi sa veramente come è fatta una persona? (uomo o donna che sia?) Meglio fermarci qui … per non finire in un inestricabile “labirinto”. “Il Cuore è Uno Zingaro” è stata composta da Franco Migliacci e Claudio Mattone. E’ la storia di un “Lui” che si è innamorato di “un’altra Lei” … che non è quella con cui vive. La ferita è evidente e pensa di esorcizzarla cantando … “Che colpa ne ho se il cuore è uno zingaro e va/ catena non ha, il cuore è uno zingaro e va/ finché troverà, il prato più verde che c’è/ raccoglierà le stelle su di sé/ e si fermerà … chissà … e si fermerà” Ed è qui che comincia il dramma. Quel cuore si fermerà davvero oppure no? Molti Psicologi sono convinti di no. E per non complicarci la vita … godiamoci la canzone … che è tutta un programma. Buon ascolto. Dino

domenica 1 novembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON LUNEDI’ … DA PAVIA 2 novembre 2015 “La vita è adesso. Ieri non esiste più … e domani non c’è ancora” Dino 26 “una canzone al giorno” Dalidà “I my love in Portofino” Portofino è un comune di 439 abitanti della città metropolitana di Genova … ma non è un comune come gli altri. E’ un mito. Il mito della bellezza e … dell’amore. E’ la patria del lusso e di tutto ciò che è eccezionale. Pochi sanno cosa significa prendere un caffè a Portofino. Quello che si vede a Portofino non si vede in nessuna altra parte del Mondo. La differenza è … nell’amore … anzi, negli amori. Quelli di oggi, di ieri (dell’altro ieri) … e di domani. Ne è testimonianza una canzone “I my love in Portofino” cantata da innumerevoli cantanti … tra cui Dalidà (17 gennaio 1933 – 3 maggio 1987) cantante italo francese dal fascino misterioso (forse perché nata al Cairo in Egitto). Basta riandare all’interpretazione di Dalidà per vedere cosa significa love in Portofino … una canzone che parla d’amore … “Lo strano gioco del destino / a Portofino m’ha preso il cuor …” E non è affatto un gioco. “Nel dolce incanto del mattino/ il mare ti ha portato a me” Si fa presto a dire che un posto vale l’altro. Non è vero. Portofino è nel cuore di tutti gli amanti di ieri, di oggi e di domani (anche per coloro che a Portofino non ci sono mai stati). “… socchiudo gli occhi/ e a me vicino/ a Portofino … rivedo te” Inspiegabile il mistero dell’amore? Forse … a Portofino c’è la risposta. Buona ascolto. Dino

UNA CANZONE AL GIORNO

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 1 novembre 2015 “Per essere felici bisogna mai stare con le mani in mano” Dino 25 “una canzone al giorno” Adriano Celentano “Soli” Adriano Celentano, nato il 6 gennaio 1938, fenomeno italiano da 150milioni di dischi, nel 1979 pubblica “Soli” … un titolo che è tutto un programma. Già la parola “Soli” fa pensare a due persone che si amano fino allo spasimo e vogliono vivere la loro intimità intensamente. Infatti … “E’ inutile suonare … qui non vi aprirà nessuno” e calca pure la mano “il mondo (col suo casino) l’abbiamo chiuso fuori … il frigo pieno … un calcio alla TV … solo io, solo tu” Le canzoni (certe canzoni) non passano di moda perché oggi (come ieri e pure domani) ci sono uno stuolo di amanti i quali cantano a squarciagola … “ … Soli, con il tempo che si è fermato … solo io, solo tu” Oggi, poi, è il momento in cui “l’amore non ha età”. La gente ha voglia di vivere, gioire, godere la propria vita al meglio. E cosa c’è di meglio di viverla in due? Niente! Ci sono uomini e donne di sessanta/settant’anni che, il sabato sera, lo passano in Sala da Ballo, avvinti come l’edera … in tanghi appassionati … che cambiano la vita. Allora … “Soli … le briciole nel letto … il telefono giù dal quarto piano … stretti … stretti … solo io, solo tu” Perché la vita è adesso … è amore … e l’amore è vita. Buon ascolto. Dino

venerdì 30 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON SABATO … DA PAVIA 31 ottobre 2015 “Il mondo incomincia dalla propria casa” Dino 24 “una canzone al giorno” Riccardo Del Turco “Luglio” Riccardo Del Turco, nato il 7 settembre 1938, ha vinto “Un disco per l’estate” con “Luglio” nel 1968 in pieno boom economico. Erano i favolosi “anni sessanta” quando tutto sembrava possibile … e molte persone andavano almeno una volta al mare d’estate. D’estate nascevano amori passionali che duravano il periodo estivo. Il testo della canzone ritrae ciò che provava l’innamorato in attesa dell’innamorata. Inizia con un preambolo “Luglio ci porterà fortuna”… poi non ti ho visto più” E segue un’invocazione …”Vieni, da me c’è tanto sole” L’innamorato si dispera …”Luglio si veste di novembre … se non arrivi tu” E chi non lo capisce? L’amore è sempre stato impaziente … e si fa tutte le menate che si fanno gli amanti di ambo i sessi da che mondo è mondo. Diventa quasi uno psicodramma “perché non torni? … è luglio da tre giorni” Però, tutto è bene, ciò che finisce bene. “stamani al mio risveglio … invece ci sei tu” E cosa ci poteva essere di più bello? “ci sei tu, in riva la mare … amore, amore … ho ritrovato il sole … perché sei tu con me” Dopo una descrizione del genere sfido lettori e lettrici ad ignorare il desiderio di riascoltare “Luglio” di Riccardo Del Turco. Buon ascolto. Dino

giovedì 29 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’… DA PAVIA 30 ottobre 2015 “Amare … per essere … amati” Dino 23 “una canzone al giorno” Sergio Endrigo “Io che amo solo te” Sergio Endrigo (15 giugno 1933 – 7 settembre 2005) aveva una sensibilità particolare. Sapeva dare quel tocco di poesia (e malinconia) ad ogni canzone … specialmente quando parlava della “sua donna”. Traspare anche in “Io amo solo te” quasi come un atto di fede … o, forse, molto di più. Dice il testo. “C’è gente che avuto mille cose” … “Io ho avuto solo te” Si sa che il cuore è vagabondo. I sentimenti sono volubili, impalpabili come d’aria … si muovono come nuvole nel vento. Endrigo lo sa … e fa una promessa d’amore “non ti perderò/ non ti lascerò /per cercare nuove avventure … nuove illusioni” Certo è che, in questa canzone, le parole hanno una carica speciale che la musica sottolinea con vigore. La gente se ne avvede ed istintivamente … ripete … “io che amo solo te” Buon ascolto. Dino

UNA CANZONE AL GIORNO

22 “una canzone al giorno” Fausto Leali “A chi” Fausto Leali, nato il 29 ottobre 1944, ha avuto un grande successo con la canzone “A chi”. Si trattava della versione italiana della canzone statunitense “Hurt” di J. Crane, A. Jacobs, Mogol, che ha trovato in Fausto Leali la voce ideale. Infatti, il disco ha venduto 4milioni di copie in tutto il Mondo. Naturalmente non è una canzone allegra. L’innamorato si lamenta … “A chi/ sorriderò se non a te/ A chi … /se tu, tu non sei più qui” Ovvio che tra i due tutto è finito. Ad un certo punto della canzone, però, si fa strada una speranza. “Ma forse un po’ della mia vita è rimasta negli occhi tuoi” Ecco la soluzione del dramma. Nella vita niente va completamente perduto. Quando si è condiviso un percorso, un amore … quello rimane, indelebile … Il ricordo è come un fiume carsico. Ogni tanto emerge dalle profondità della mente con il fascino della nostalgia e del tempo che fu. Allora è giusta la conclusione della canzone. “A chi parlerò se non a te/ A chi racconterò tutti i sogni miei” Già. I sogni … i sogni non muoiono mai. Sono sempre lì a dire. La vita continua … come la corrente del fiume. Domani … è sempre un altro giorno. Buon ascolto. Dino

martedì 27 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’… DA PAVIA 28 ottobre 2015 “Essere … o Avere? Meglio … entrambi” Dino 21 “una canzone al giorno” Orietta Berti “Io, tu e le rose” Orietta Berti è nata il primo giugno 1943 ed ha venduto 15milioni di dischi. Una carriera da far invidia … senza chiasso e clamore. Nel 1967 ha partecipato al Festival di Sanremo con la canzone “Io, tu e le rose” di Pace, Panzeri Brinniti … ed ha vinto. Non ha solo vinto … ha lasciato il segno. Primo, perché la canzone è orecchiabile al primo colpo … poi, per aver colpito nel cuore molte persone. Chi è quell’innamorata o innamorato che non desidera essere solo: io, tu e le rose? Tutti. Tutti quelli che sono veramente innamorati … e un po’ romantici. Infatti, non v’è romantico che non desideri l’intimità, il piacere dello stare insieme … appartato. Ed ha ragione la canzone di Orietta Berti. “Prima di cominciare non c’era niente al mondo ... ora ci sei tu” Quando il testo di una canzone tocca i sentimenti più profondi il gioco è fatto. Si vive per amare … e si ama per vivere … bene, piacevolmente, dolcemente … “io, te e le rose”. Buon ascolto. Dino

lunedì 26 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’… DA PAVIA 27 ottobre 2015 “Nella vita (e nell’amore) c’è sempre chi fa la prima mossa” Dino 20 “una canzone al giorno” Iva Zanicchi “Zingara” Iva Zanicchi è nata il 18 gennaio 1940. Nel 1969 partecipa al 19° Festival di Sanremo in coppia con Bobby Solo … propongono la stessa canzone cantata in modo diverso … “esotica ed ombrosa” quella di Bobby Solo, “squillante ed appassionata” quella di Iva Zanicchi. Ancora oggi quella differenza si nota e dimostra come la voce sia fondamentale in una canzone, come pure la musica e il testo. Poi, tutto l’insieme fa la differenza. E la differenza c’è. Basta riascoltare “Zingara” (Autori: Enrico Riccardi e Luigi Albertelli) nell’edizione originale di quel tempo e si afferra ogni cosa. La voce di Iva sembra un imperativo assoluto. “Prendi questa mano/ zingara/ … dimmi pure che destino avrò” … una sfida vera e propria. E non finisce lì. “Guarda nei miei occhi/ zingara …” A quell’epoca, Iva Zanicchi ha ventinove anni e voglia di vivere (e di vincere) da far tremare i polsi. Sa quasi tutto della vita e dell’amore. Ecco perché non ha paura di chiedere alla zingara “dimmi pure che destino avrò … ma se è scritto che(il mio amore)/ lo perderò” … non ho paura. Nessuno mi fermerà. La grinta non ha bisogno di parole … basta l’impostazione della voce. Buon ascolto. Dino

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON LUNEDI’ … DA PAVIA 26 ottobre 2015 “La fine di una storia … non è altro l’inizio si un’altra” Dino 19 “una canzone al giorno” Adriano Celentano “Azzurro” Adriano Celentano, nato il 6 gennaio 1938, è un fenomeno italiano da “150milioni” di dischi venduti. Non importa che sia nato in “via Gluck” al numero 14 … a Milano. Non importa che abbia lasciato la Scuola dopo la licenza di quinta elementare. Il suo sogno era quello di scalare le “vette della canzone” e ci è riuscito. Anzi, oggi, può vantarsi di essere cantautore, ballerino, conduttore televisivo, attore, regista, sceneggiatore, produttore discografico, montatore e showman. Si dice a Milano che “l’uomo intelligente si fa colto sulla strada”. Quando i ragazzi di oggi hanno tanta paura del futuro dovrebbero leggere le biografie di “coloro che ce l’hanno fatta” … frutto di volontà, coraggio, voglia di vivere e di vincere … voglia di non cedere mai. Come avviene spesso nella vita … una domenica pomeriggio, un’artista si trova solo nella sua casa in città … ed ha un attacco di nostalgia. Lei è partita per le spiagge. La domenica pomeriggio diventa un dramma. Per fortuna che il cielo è azzurro, troppo azzurro … La voglia di lei è troppa … “Ma il treno dei desideri nei miei pensieri all’incontrario và” e così quell’azzurro diventa sempre più azzurro … e tutto da godere. Buon ascolto. Dino

sabato 24 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 25 ottobre 2015 “La vita impone sempre delle scelte” Dino 18 “una canzone al giorno” Johnny Dorelli “L’immensità” Johnny Dorelli, nato il 20 febbraio 1937, con “l’immensità” scritta da Don Bachy e Mogol, musica di Detto Mariano ha raggiunto il 9^ posto al Festival di Sanremo del 1967. Eppure la canzone è talmente bella, con un testo così significativo, che sembra scritta per i giorni nostri. Oggi, infatti, si parla tanto di natura, di salvare il pianeta. Eppure a pensarci bene ha ragione testo de “L’immensità” … “Io son sicuro che/ per ogni goccia/ per ogni goccia che cadrà/ un nuovo fiore nascerà/ e su quel fiore una farfalla volerà” A volte bastano poche parole per svelare i grandi misteri della vita e dell’Universo. E’ lo stesso testo della canzone che lo spiega a chiare lettere … “… in questa grande immensità/ qualcuno pensa un poco a me/ e non mi scorderà” Già. Chi è quel “Qualcuno” misterioso che nella grande immensità penserà anche a me? Ogni persona ha la sua risposta. Certo è che a questo Mondo nessuno è solo. Tutti hanno un “Qualcuno” che lo protegge. Ecco perché bisogna avere fiducia, coraggio, gioia e voglia di vivere. In fondo basta una goccia a far nascere un fiore … e quella goccia non mancherà mai. Cadrà sempre dal cielo … per tutti, per ognuno di noi. Buon ascolto. Dino

venerdì 23 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON SABATO … DA PAVIA 24 ottobre 2015 “Nella vita (e nell’amore) c’è sempre un prima e un dopo” Dino 17 “una canzone al giorno” Milva “Tango italiano” Con la canzone “Tango italiano”, Milva (nata il 17 luglio 1939) è arrivata seconda al Festival di Sanremo del 1962 “Tango italiano”, però, ha avuto successo. Parlava di una donna sola in paese lontano … che una sera passeggiava, tra luci colorate e Juke Box … “in compagnia di nessuno”. Cosa c’è peggiore della solitudine? Cos’è la vita senza l’amore? Ad un tratto … da un immaginario Juke Box si levò una musica conosciuta, nota, famigliare … Era “un tango italiano” … un dolce tango sotto un cielo lontano … lontano dall’Italia … dal suo paese … dalla sua città. In quell’istante, la donna sola si sentì meno sola … anzi, in compagnia di una musica divina. Ci ha pensato il cuore a ricordare quell’amore lontano… “In quel momento sull’ali del vento/ avrei voluto andar/ e dal mio amore il mio cuore/ scontento voleva ritornar” A volte la nostalgia è una miscela esplosiva … il primo amore … la gioventù … le occasioni perdute (che non torneranno mai più). Per fortuna che c’è Milva … e il suo “Tango italiano” a ricreare l’atmosfera. Basta riascoltare la canzone … per vivere momenti indimenticabili. Perché la vita … è adesso! Buon ascolto. Dino

giovedì 22 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’ … DA PAVIA 23 ottobre 2015 “In amore … chi non prova, non sa” Dino 16 una canzone al giorno” Little Tony “24mila baci” Little Tony (6 febbraio 1941 – 27 maggio2013) è arrivato secondo al Festiva di Sanremo del 1961, in coppia con Adriano Celentano, con la canzone “24mila baci”. La canzone è stata scritta da Pietro Vivarelli e Lucio Fulci con musica di Adriano Celentano. “24mila baci” è tra i successi di Little Tony, che forse in quella canzone ha visto il suo spirito allegro, spensierato ed appassionato. Del resto il cantante sanremese aveva la musica nel sangue. Suo padre Novino era cantante e fisarmonicista. Così pure suo zio Settembrino e i suoi due fratelli. Cosa c’è di più bello di cantare … quando, in famiglia, cantano tutti? Si sa che con …”24mila baci felici corrono le ore” … “Niente bugie meravigliose/ frasi d’amore appassionate/ solo baci chiedo a te/ ye ye ye ye …” Oggi, la gente, nel frenetico mondo attuale, ha più che mai bisogno di baci … tanti baci appassionati. Certo che, come dice la canzone, “con 24mila baci tu m’hai portato alla follia”. Ma cosa importa? I baci e l’amore sono la più bella “follia” del Mondo. Dino

mercoledì 21 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON GIOVEDI’ … DA PAVIA 22 ottobre 2015 “Ogni giorno è un giorno nuovo … da spendere bene” Dino 15 “una canzone al giorno” Luciano Tajoli “Al di là” Luciano Tajoli (17 aprile 1920 – 3 agosto 1996) ha vinto il Festival di Sanremo nel 1961 in coppia con Betty Curtis con la canzone “Al di là” di Mogol e Donida. Più che una canzone è un inno … “Al di là del bene più prezioso ci sei tu” … “Al di là della volta infinita … ci sei tu, per me” A distanza di anni, quello che impressiona ancora oggi è la voce di Luciano Tajoli: calda, appassionata, espressiva … con una dizione chiarissima. Si dice che “la voce è un dono di Dio”. Beh, per una bambino di quattro anni che ha iniziato a cantare nelle Osterie milanesi. Che ha fatto l’apprendista in sartoria … garzone di barbiere e ciabattino … che è stato colpito da poliomielite … il risultato di Sanremo 1961 è un sogno nel sogno. Se poi, si pensa che Tajoli ha venduto 45milioni di dischi … e che “Al di là” è stato un successo internazionale … allora si può ben dire: “Non importa da dove e come si parte … quel che conta è dove si arriva” Tajoli vale più di un ascolto. Dino

martedì 20 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 21 ottobre 2015 “L’amore ha bisogno d’amore” Dino 14 “una canzone al giorno” Tony Dallara “Romantica” Tony Dallara (nato il 30 giugno 1936) ha vinto nel 1960 il Festival di Sanremo in coppia con Renato Rascel autore della canzone “Romantica” il cui testo è di Dino Verde. Più che una canzone è “dichiarazione d’amore” dell’ultimo “poeta che si ispira ad una stella” … “dell’ultimo inguaribile malato di poesia”. Inevitabile che esploda in“… voglio bene a te / perché sei come me/ romantica” Come fa a passare di moda una canzone così? Nella vita ci saranno sempre poeti. “Tu sei romantica / amica delle nuvole … sei il mio angolo di paradiso” Quale poteva essere la conclusione (di Dino Verde)? “A te racconterò/ affiderò/ i sogni miei/ perché romantica sei tu” … ed ora, buon ascolto. Dino

lunedì 19 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 20 ottobre 2015 “L’amore è vita” Dino 13 “una canzone al giorno” Gigliola Cinquetti “Dio come ti amo” Gigliola Cinquetti (nata il 20 dicembre 1947) ha vinto il Festival di Sanremo 1966 in coppia con Domenico Modugno, Autore della canzone, dalla quale è stato tratto il film omonimo. Quando una canzone da origine ad un film … significa che ha toccato il cuore di molte persone. Infatti, il testo della canzone è un inno all’innamoramento totale. Quando l’innamorato e l’innamorata raggiungono il livello più alto ...”Dio, come ti amo, non è possibile avere tra le braccia tanta felicità, baciare le tue labbra che odorano di vento” … come se una persona avesse toccato il cielo con il dito. Proprio quello che si augurano la maggioranza degli innamorati. Dino

domenica 18 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON LUNEDI’ … DA PAVIA 19 ottobre 2015 “C’è bacio … e bacio” Dino 12 “una canzone al giorno” Giorgio Gaber “Barbera e champagne” Giorgio Gaber (25 gennaio 1939 – 1 gennaio 2003) non ha bisogno di presentazione. Basta scegliere il periodo della sua vita di artista e la canzone che si vuole ascoltare. Allora, tutto diventa facile, semplice … come accade in “Barbera e champagne” … dove appare tutta l’amara ironia di un momento magico. Il momento della riflessione. “triste col suo bicchiere di barbera / senza amore al tavolo di bar …” Il suo vicino, però, è un abito da sera … triste (pure lui) col suo bicchiere di champagne …” Alla fine, i due, dopo tre ore, decidono di unire i tavoli e di cantare insieme … per dimenticar il triste amor (che fa vivere e sospirare) … E cosa cantano? “Barbera e champagne” Più che una canzone è un miniromanzo d’attualità. L’amore non perdona. Ricchi e poveri sono sullo stesso piano con … gli alti e bassi dell’amore. Alla fine, però, anche noi cantiamo (con Giorgio Gaber) … “insieme brindiam / col tuo bicchiere di barbera / col mio bicchiere di champagne” Dino

sabato 17 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 18 ottobre 2015 “Il grande amore è un viaggio che non ha fine” 11 “una canzone al giorno” Fred Bongusto “Una rotonda sul mare” Fred Bongusto è nato il 6 aprile 1935 e tra i suoi maggiori successi di cantante vi è sicuramente “Una rotonda sul mare” del 1996. Una canzone che prende fin dal suo titolo. Ci gioca il mare … Una rotonda che è come il giro della vita … e un disco che suona ... Già. Il disco che suona. Quel disco … E’ proprio quel disco che sconvolge i pensieri. E tra le note appare un volto di donna … amato e mai dimenticato. Quella donna che c’è stata … e non c’è più. La nostalgia non perdona … la voce (di Fred Bongusto) fa il resto. Dino

venerdì 16 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON SABATO … DA PAVIA 17 ottobre 2015 “L’amore è … il fiore della vita” Dino 10 “una canzone al giorno” Renato Rascel “Arrivederci Roma” Dai “figli d’arte” ci si può aspettare di tutto. Renato Rascel (27 aprile 1912 – 2 gennaio 1991), figlio di Cesare Ranucci, cantante di operette e Paola Mossa, ballerina classica, ha musicato (su parole di Garinei e Giovannini) una della canzoni più amate dal grande pubblico: “Arrivederci Roma”. Si fa presto a dire Roma. Quando Roma ti entra nelle orecchie con il linguaggio universale della musica. Ti fa rivivere e rivedere Fontana di Trevi, Trinità de’ Monti, i Castelli e il fontanone ... come resistere? C’è pure l’inglesina con il naso all’insù che porta a Londra la magia di una città unica al Mondo … il gioco è fatto. Renato Rascel, da lassù, può essere contento … Come Roma … sarà eterno. Indimenticabile e indimenticato … Con lui possiamo cantare a squarciagola … “Arrivederci Roma”! Dino

giovedì 15 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’ … DA PAVIA 16 ottobre 2015 “L’amore è come la sveglia. Suona sempre … a tutte le ore … ad ogni età Dino 9 “una canzone al giorno” Peppino di Capri “Un grande amore e niente più” Peppino di Capri è nato nell’Isola di Capri il 27 luglio 1939 ed ha vinto il Festival di Sanremo nel 1973 con la canzone “Un grande amore e niente più”. Era il 1973 e l’Italia era in pieno boom economico. Gli Italiani sognavano … sognavano tutti. Sognavano di diventare ricchi … e molti lo diventarono. Sognavano soprattutto l’amore … “un grande amore e niente più” proprio come ora. Dino

mercoledì 14 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON GIOVEDI’ … DA PAVIA 15 ottobre 2015 “L’amore è come il vento. Arriva all’improvviso … e cambia ogni cosa” Dino 8 “una canzone al giorno” Toni Renis “Quando, quando, quando” Toni Renis è nato il 13 maggio 1938. Cantante e compositore, nel 1962, vince il Festival di Sanremo, con la canzone “Quando, quando, quando” che, in un baleno, fa il giro del mondo. Del resto come poteva essere diversamente? L’attesa (dell’amore) è nel cuore di molte persone. “Dimmi quando tu verrai,/ dimmi quando, quando, quando/ l’anno, il giorno e l’ora in cui/ forse tu mi bacerai” Si fa presto a dire che l’attesa è come la speranza … ma quando l’attesa, si concretizza come nei versi della canzone, è quasi un sogno “… e bacandomi dirai/”Non ci lasceremo mai” In fondo sono i sogni che si realizzano che danno sapore alla vita. Dino

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 14 ottobre 2015 “D’Amore non si nuore … Con l’Amore si vive meglio” Dino 7 “una canzone al giorno” Domenico Modugno “Nel blu dipinto di blu” Domenico Modugno, Mimmo per gli amici, uno dei più grandi autori e interpreti europei, ha scritto 230 canzoni. Interpretato 38 film e 7 per la TV. Ma il suo “fenomeno” è stato “Nel blu dipinto di blu” nota come “Volare” una canzone tradotta in moltissime lingue. Per mesi gli altoparlanti di Broadway hanno diffuso le note di “Volare”. Nel mondo sono stati venduti 22milioni di dischi. Quella canzone risuona ancora oggi con quel suo “Credo che un sogno così non ritorni mai più/ mi dipingevo le mani e faccia di blu/ poi d’improvviso venivo dal vento rapito/ e cominciavo a volare nel cielo infinito”… Come dire che, anche oggi (soprattutto oggi) è possibile volare. Basta dipingersi le mani e la faccia di blu … e pensare che Domenico Modugno, Mimmo per gli amici, gioisce lassù. Dino

lunedì 12 ottobre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

6 “Una canzone al giorno” Claudio Villa “Granada” “Granada”, celebre canzone spagnola scritta da Agustin Lara nel 1932, è stata un cavallo di battaglia di Claudio Villa. Sembrava che Claudio Villa e “Granada” fossero nati … un per l’altra. “Granada tierra sonada por mi” … la “tierra” di tutti coloro che sognano, che amano, che vivono. La voce di Claudio Villa (1 gennaio 1926 – 7 febbraio 1987 ) era la voce della vita. In vita … ha cantato e ha venduto 45milioni di dischi.