giovedì 31 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON VENERDI’ … (Capodanno 2016) … dalla magica PAVIA dove tutto è poesia. Dove … il cielo è sempre blu e il Ticino fa … glu … glu 1 gennaio 2016 “Mai rimandare a domani quello che si può (e si deve) fare oggi” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili 85 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Sergio Bruni “Buon anno, buona fortuna” La canzone di oggi è stata proposta dall’amico Gianfranco di Pavia il quale è convinto (e lo sono anch’io) che nella vita “ci vuole Fortuna” (sempre). Oggi, è il primo giorno del 2016. Perché non parlare di una canzone bellissima dal titolo “Buon anno, buona fortuna”? Il titolo dice tutto. Oggi è Capodanno … gli Auguri sono d’obbligo. Insieme agli Auguri è bene mettere qualcosa di sostanzioso “la Fortuna” (con la F maiuscola) … quella “Dea Bendata” che sparge a larghe mani, salute, soldi, felicità. Dice infatti la canzone “Buon anno a chi è felice nella vita/ Buon anno alla spigliata gioventù” Cosa c’è di più bello della gioventù? Peccato che ci si accorga quando è passata (non è vero … tutte balle). “Buon anno a chi vent’anni non ha più” Ecco il segreto! La vita è bella sempre (a 20anni … come a 100anni … basta augurar “buon anno … buona fortuna” Buon Anno a piene mani … oggi, domani … sempre. Buona Fortuna a tutti a piene mani … oggi, domani … sempre. Ci pensa la Fortuna a regalar Felicità. Buon ascolto. Dino

mercoledì 30 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON GIOVEDI’ … (ultimo giorno del 2015) … dalla magica PAVIA dove tutto è poesia. Dove … il cielo è sempre blu e il Ticino fa … glu … glu 31 dicembre 2015 “Cosa sarebbe la vita senza l’amore?” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili 84 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Raffaella Carrà “Tanti auguri. Com’ è …” Si dice che per “iniziare bene l’anno nuovo, occorre finire bene l’anno vecchio … cioè alla grande”. Con le canzoni si va sul sicuro. C’è sempre la canzone giusta. Per esempio. Secondo uno studio statistico, uno dei problemi degli Italiani (maschi e femmine di ogni età) è l’amore. Farlo … con i migliori risultati possibili. Anche in questo caso ogni persona ha la sua ricetta. Raffaella Carrà ha la sua … con una canzone di qualche anno fa: “Tanti auguri” Ecco, chiaro e tondo, il succo della canzone. “Girando la mia terra mi sono convinta che/ non c’è odio non c’è guerra quando a letto/ l’amore c’è” E giù le spiegazioni come si conviene. “Come è bello far l’amore da Trieste in giù” (possiamo aggiungere … “anche da Trieste in su”). Allegra, vivace, Raffaella Carrà è bravissima a sostenere la propria tesi. “Tutti dicono che l’amore va a braccetto con la follia …” Chi se ne frega. Se follia non c’è … troppo seri si è! … e la vita diventa noiosa. Ecco perché “Tanti auguri, in campagna ed in città”… Tanti auguri per il 2015 che se ne va … e tanti auguri per l’anno che domani sarà qua. Buon ascolto … in allegria. Dino

martedì 29 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON MERCOLEDI’ … … dalla magica PAVIA dove tutto è poesia. Dove … il cielo è sempre blu e il Ticino fa … glu … glu 30 dicembre 2015 “L’amore può sempre … e può tutto” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili 83 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Mina “La banda” Correva l’anno 1967 … e Mina ha inciso “La banda”… una canzone che (per quel tempo) era quasi un messaggio premonitore. Uno di quei messaggi che visto, a distanza di anni, sembrava preludere agli avvenimenti che sarebbero accaduti di lì a poco: il “sessantotto” … con tutto quello che ne è conseguito. Ne “La banda” c’è già, però, la via di fuga dalla “crisi” che sarebbe scoppiata di lì a poco. L’inizio della canzone è quasi un pugno nello stomaco. “Una tristezza così/ non la sentivo da mai” In una sola frase c’era tutto. C’era lo stato di disagio di allora. L’incognita che era nell’aria. Nella canzone, però, c’era un grido di speranza … la speranza che è da sempre nel cuore delle persone, della gente … “ma poi la banda arrivò/ e allora tutto passò” Chi voleva dire no … ha detto si. Una ragazza sorrise. Un uomo serio, col suo cappello in mano, baciò una donna che passava di lì per caso … Insomma, “Quando la banda passò/ nel ciel il sole spuntò” Ed è stato come se un turbinio di gente spuntasse da ogni dove e si mettesse a cantare con una voce sola … La banda suona per noi … la banda suona per voi…” E non era finita. “In ogni cuore la speranza spuntò/ quando la banda passò”. Godiamoci anche noi, in questo fine 2015, “La banda” di Mina e “allegria”… dopo un anno ne arriva un altro. Buon ascolto. Dino

lunedì 28 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON MARTEDI’ … … dalla magica PAVIA dove tutto è poesia. Dove … il cielo è sempre blu e il Ticino fa … glu … glu 29 dicembre 2015 “Ogni giorno è un giorno … da amare” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili 82 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Sergio Bruni “Acquarello napoletano” La canzone napoletana ha una lunghissima tradizione. Si può dire che “Napoli vuol dire canzoni … bel canto … bella musica. Nella canzone napoletana si può trovare di tutto … soprattutto l’amore. L’amore per una terra che non ha uguali per bellezze di ogni genere, anche e soprattutto nel dialetto … che è una vera e propria lingua. Le persone non hanno bisogno di andare a Napoli per sentirsi … a Napoli. Basta una canzone come … “Acquarello napoletano” L’inizio è travolgente. “Mia Napoli/ descriverti non so/ Permettimi/ dipingerti ti vo’ …” Non tutti nascono pittori. Tutti, però, hanno una voce che è come uno strumento musicale … Basta accennare all’andamento delle parole … ed è subito musica … subito Napoli. “Uè … Uè …/ s’indora l’aria di limoni/ strimpella ogni angolo un pianino” Hai voglia che “artisti di strada” cercano in tutti i modi di rallegrare le vie delle nostre città. E’ la gente che fa la musica … è la gente che fa Napoli … che fa una città. “Settimana di sette feste/ sembra Napoli: punto e basta” Oggi, la gente non canta o canta poco … dovrebbe cantare di più … e sarebbe felice (con niente). Buon ascolto. Dino

domenica 27 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON LUNEDI’ … … dalla magica PAVIA dove tutto è poesia. Di notte c’è il cielo blu e il Ticino fa glu glu. 28 dicembre 2015 “Mai … dire Mai” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili 81 “una canzone al giorno” Giro d’Italia … in Musica” Nilla Pizzi “Papaveri e papere” Ci sono canzoni che hanno fatto epoca. Una di queste è “Papaveri e papere” portata al successo dalla voce incantevole della regina della canzone: Nilla Pizzi (seconda al Festival di Sanremo del 1952). Qualche lettore dirà che proporre all’ascolto, oggi, 2015, una canzone come “Papaveri e papere” è quantomeno inattuale. Invece, no. A distanza di 63 anni “Papaveri e papere” è attualissima, come quando è stata scritta da Autori furbi … che sapeva cosa volevano dire. Innanzi tutto “non” è una canzone per bambini (anche se allora la cantavano bambini e adulti) … ma per adulti vaccinati. La canzone è una “metafora della vita di sempre”. Quale è la domanda centrale della canzone? “Papà, pappare i papaveri, come si fa?” Allora, nel 1952, il papà rispondeva che le paperine non potevano “pappare” i papaveri perché “(i papaveri) son alti, alti, alti … e tu sei piccolina” Alla fine della canzone c’è la morale della favola “Mammà, pigliare una papera, come si fa?” Il risultato è scontato (lui si innamora e la sposa) … allora, come adesso. Ecco perché “Papaveri e papere” è una canzone per grandi e piccini … e merita un buon ascolto e un’attenta riflessione. Dino

sabato 26 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUONA DOMENICA … … dalla magica PAVIA dove tutto è poesia … di notte c’è il cielo blu e il Ticino fa glu glu. 27 dicembre 2015 “Chi troppo vuole … nulla stringe” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili 80 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Joe Sentieri “E’ mezzanotte” Da sempre il periodo che va da Natale all’Epifania è considerato … “del mistero”. Vuoi per il freddo, la nebbia, il periodo delle vacanze scolastiche … tutti sognano momenti straordinari. Joe Sentieri viene in aiuto con una sua bella canzone “E’mezzanotte” A questo punto ogni lettore può chiudere gli occhi, e immaginare di essere Joe Sentieri ... “E’ mezzanotte/ diamoci un bacio/ e ritorniamo passa passo verso casa … “ Il ritmo, la magia della musica è immediata. “io t’accompagno/ tu m’accompagni/ mentre le stelle ci stanno a guardar / senza parlar” Chi è che, in questa magia, ha voglia di aprire gli occhi? “E’ mezzanotte …” Il tempo vola “tra un bacio e l’altro ormai rintoccano le due …” Chi se frega … siamo in vacanza! Chi ha voglia di lasciare … lasci. “io sono felice/ voglio restare abbracciato con te … fino alle tre” Ecco il bello delle vacanze da Natale … all’Epifania. Il bacio è ciò che ci vuole. Il tempo vola via … chi vuol esser lieto … sia. Buon ascolto. Dino

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON SABATO … … DA PAVIA 26 dicembre 2015 “Chi vive d’amore … vive per sempre” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni su Blog/Libero - Dino Barili 79 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Quartetto Cetra “Vecchia america” Il Natale 2015 è passato. La gente si è sfogata come ha potuto. Parecchie persone hanno dato fondo “alla tavola imbandita”. Tali persone sono state anche cinque ore filate con i piedi sotto il tavolo. A fare cosa? A mangiare! Era l’unico modo per scaricare le tensioni dell’attuale momento storico. Passato Natale, però, la vita riprende alla grande. E’ il momento di godersi i giorni di fine anno (da Natale alla Epifania … quella che tutte le feste porta via). Come? Con una canzone di due geniali Autori che amavano sognare: Lelio Luttazzi e Vittorio Mascheroni. Cosa c’è di meglio per sognare … di ascoltare il Quartetto Cetra in “Vecchia america”? L’inizio è coinvolgente. Dice il testo “La canzone che vi presentiam in America vi porterà” Una parola. Ogni persona ha la sua America. I Cetra sono chiari. “Con un pizzico di nostalgia/ trasportati dalla nostalgia/ ci troveremo per magia/ nella Vecchia America …” E’ fatta. Valentino, Sinatra, Gershwin, Charleston e Dixieland … Tom Mix e Ridolini. La canzone è la formula della felicità … che fa ridere grandi e piccini. Ecco il modo di affrontare le Feste più pazze di Fine Anno. Buon ascolto. Dino

giovedì 24 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON NATALE E … TANTA FELICITA’ BUON VENERDI’ … (NATALE 2015) … DA PAVIA 25 dicembre 2015 “Con amore … si vive alla grande” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni su Blog/Libero - Dino Barili 78 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Enrico Caruso “ ’O Sole mio” “ ‘O Sole mio” scritta da Capurro, Di Capua, Mazzucchi nel 1898 è una delle canzoni napoletane più conosciute al mondo. E’ stata interpretata da Artisti di tutto il mondo … in quasi tutte le lingue. Quando una persona sente le parole di “ ‘O Sole mio” il suo pensiero va subito a Napoli, al suo mare azzurro che non ha uguali. D’altro canto come si può pensare diversamente? “Che bella cosa na jurnate ‘e sole/ n’aria serena doppo na tempesta!” Nella vita ci sono alti e bassi. Ci sono pure dei momenti tempestosi. Ma ecco il segreto di “ ‘O Sole mio” … “Pe’ ll’aria fresca pare già una festa” Ogni volta che la mente e il cuore si rasserenano … tutto diventa una festa. Le feste sono nate proprio per questo motivo. Per rasserenare gli animi. Per far contente le persone. Per fare festa, però, ci vuole la musica … e in questo la melodia di “ ‘O Sole mio” è insuperabile. Si racconta che durante una partita di calcio … tutte le persone di uno Stadio intero si sono messe a cantare “ ‘O Sole mio” … e la partita è finita alla pari, senza vinti ne vincitori … ma tutti quanti felici di aver vissuto una stupenda …jurnata ‘e sole”. Buon ascolto. Buon Natale. Dino

mercoledì 23 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON GIOVEDI’ … (VIGILIA DI NATALE) … DA PAVIA 24 dicembre 2015 “L’amore è tutto … anche e soprattutto a Natale” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni su Blog/Libero - Dino Barili 77 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Quartetto Cetra “Passeggiando per il centro di Torino” Si dice che le belle canzoni non passano mai di moda. Un esempio? “Passeggiando per il centro di Torino” nell’interpretazione del famoso Quartetto Cetra. Già. Quartetto Cetra … un mito, un’avventura musicale. Un Gruppo che ha fatto la storia della canzone italiana. “Passeggiando per il centro di Torino” è un piccolo capolavoro. Un affresco della Prima Capitale dell’Italia unita … dove la “società torinese” si ritrova sotto gli archi di via Roma. Mentre canta il Quartetto Cetra sembra di essere là … a Torino, sotto gli archi di via Roma. Ecco la magia della musica. Ecco la magia della canzone quando ritrae l’Italia che rimane quella … di sempre. Il paese della musica, della melodia, delle belle canzoni … Canzoni che sono l’anima della gente. Gli anni passano … ma l’Italia rimane quella che è … “un paese di sogno” … Torino, poi, ha le sue magie. La Mole, il Valentino … Una città che è come una bomboniera. Anzi, è come un bignè … si scioglie in bocca. Buon ascolto. Dino

martedì 22 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 23 dicembre 2015 “Quando l’amore c’è … le difficoltà si superano” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni su Blog/Libero - Dino Barili 76 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Fausto Cigliano “Souvenir d’italie” Si fa presto a dire Italia … ma l’Italia è lunga e stretta. Poi, ci sono le isole. Isole che sono altrettante “Italie”. Si dice che le persone sono il frutto di ciò che mangiano, bevono, respirano … Ecco il segreto. Il segreto è nell’aria che in Italia si respira … tutti i giorni, in ogni momento. Certo è che in Italia, isole comprese, si respira … musica, canzoni, melodie. Ne dice qualcosa una canzone di tanti anni fa (1957) “Souvenir d’italie” E’ il canto di una donna (una turista) che in Italia ha incontrato l’amore. L’ha incontrato … L’ha vissuto (ha amato) … ma “deve” partire. Tornare al suo paese, alla sua città … e canta così “Ti lascio paese dei sogni/ e porto con me questo piccolo/ tuo souvenir” Già. Una parola. “un piccolo souvenir”. Quale? “E’ solo una bianca conchiglia/ con l’eco del mare/ che dice all’orecchio sommessa/ “Non devi partir” Molti parlano (male) dell’Italia … poi, tutti finiscono qui, in Italia (e non partono più). Con la scusa che “non è la conchiglia … giusta”. Buon ascolto. Dino

lunedì 21 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 22 dicembre 2015 “L’amore fa bene a tutte le età … e un po’ di follia è la migliore compagnia” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni su Blog/Libero 75 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Claudio Villa “Venezia la luna e tu” E’ noto che sono le “idee folli” che fanno girare il mondo e la società. Da un paio d’anni … un cinquantenne Architetto pavese, bello come il sole, ricco come il mare … in occasione del compleanno della sua bellissima trentenne … la porta a Venezia. Contatta un Gondoliere … per un giro in gondola. Siccome l’Architetto ha una bella voce tenorile, accompagnato da un paio di violini, canta … per la sua innamorata “Venezia la luna e tu”. Come si fa a disapprovare? Venezia è il paradiso degli amanti … e dell’amore. In gondola poi … di notte … con tutte le luci che si specchiano sulla laguna … è un sogno nel sogno. ”Venezia la Luna e tu sulla laguna/ l’amore ci avvicinerà!” Ed è solo l’inizio. Chi è quella donna che in un tale scenario non si scioglie come neve al sole? “Fra un sussurrar di dolci cantilene/ coi baci ti dirò: ti voglio bene” I tempi cambiano … ma l’amore è sempre l’amore. “Venezia, la luna e tu!/ è questo il grande sogno/ che non si scorda più” Ed è solo l’inizio. Per capire … basta immaginare la notte di fuoco che ne fa seguito. Buon ascolto. Dino

domenica 20 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON LUNEDI’ … DA PAVIA 21 dicembre 2015 “Quando una persona vuole … può fare … e ottenere tutto” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni su Blog/Libero 74 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Adriano Celentano – Milano “Il ragazzo della via Gluck” Quando si sente la canzone “Il ragazzo della via Gluck” il pensiero corre subito a Adriano Celentano e a quel ragazzo “nato per caso in via Gluck … in una casa fuori città … gente tranquilla che lavorava” La vita, però, è ricca di sorprese. Il ragazzo “un giorno disse: “vado in città” Era già in città. Era a Milano … ma non era abbastanza. C’era del “fuoco” dentro la testa del ragazzo. Un amico cerca di trattenerlo. Non vi riesce. “Passano gli anni ma otto son lunghi…” I primi passi sono sempre difficili … “però quel ragazzo ne ha fatta di strada … ma non si scorda la sua prima casa” E qui subentra la nostalgia che è una bella cosa … fino ad un certo punto. Vivere vuol dire cambiare. Inutile farsi delle “menate” inutili. Se si vuole crescere bisogna cambiare. Guardare avanti senza paura. Quella “prima casa” di via Gluck è un bel ricordo … ma se quel ragazzo si fosse fermato in quel posto, dopo otto anni, non avrebbe trovato più nulla: tutto cambiato. Ecco perché bisogna insegnare ai giovani a non avere paura. Inseguire sogni, cambiare … è il bello della vita. Buon ascolto. Dino

sabato 19 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 20 dicembre 2015 “Che cos’è la vita? Un attimo fuggente … di nome … Amore” Dino Vedi … pagina FACEBOOK Dino Barili Scrivere le proprie impressioni sul Blog/Libero 73 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Leonardo Pieraccioni “Firenze l’è piccina” Firenze conta 381mila abitanti. Non è quindi una piccola città. Per Leonardo Pieraccioni, però, “l’è piccina” … e va bene così. Nella canzone dedicata alla sua città dice anche il perché … quasi fosse un ritratto ... “Firenze l’è piccina e vista da un piazzale/ la pare una bambina vestita a carnevale” I fiorentini sono sempre stati dei fantasiosi, e anche un po’ critici … “Firenze spara i fuochi a San Giovanni/ noi li guardiamo e si dice ‘L’eran meglio queglaltr’anni” C’è sempre una ragione per lamentarsi … anche se, poi, Pieraccioni non si smentisce “Firenze l’è piccina e l’è anche casa mia/ ce lo sempre davanti a me anche quando vado via” Non è la Firenze che i turisti di tutto il mondo sognano di vedere. E’ la Firenze di chi ci è nato … ci vive … la ama … “Festicciole il sabato alle tre/ calde di sudore e di bignè” Ecco il segreto della città vera … Quella che finisce in … un bignè. Buon ascolto. Dino

venerdì 18 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON SABATO … DA PAVIA 19 dicembre 2015 “Le emozioni aiutano a vivere.” Dino 72 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Nino Taranto - Napoli “Dove sta Zazà” Certi fenomeni accadono solo a Napoli, patria delle più belle canzoni del mondo. “Dove sta Zazà” è un esempio. Scritta da Cutolo nel 1942 è stata registrata nel 1944 da Nino Taranto. Successo mondiale che continua tuttora … cantato in molte lingue. Ma l’aria di Zazà (“quella” della canzone”) si respira solo a Napoli. “Era festa di San Gennaro/ quanta folla per la via …” Napoli vuol dire folla. “Con Zazà, compagna mai …” Isaia, (Autore del testo) “me ne andai a passeggià” Ecco la Napoli dell’immaginario collettivo. “C’era la banda del Pignataro/ che suonava il “Parsifallo” Dove c’è Napoli … c’è musica Dove c’è musica … c’è banda … quella che incendia la fantasia e l’anima delle persone. Come potrebbe essere diversamente? La musica è emozione. E che emozione! Isaia, (l’Autore) va in estasi … Si accorge che Zazà, la sua compagna, non c’è più … “’mmiez’a tutta quella gente, se fumarono Zaza” Tragedia! Disperazione! Certe situazioni bisogna capirle … E qui comincia la domanda che fa cantare e sognare il Mondo intero. “Dove sta Zazà?!Uh, Madonna mia”… ”Come fa Zazà?... senza Isaia” Isaia è disperato. Lancia il suo appello. “Chi ha truvato a Zazà/ ca mm”a purtasse a me” Ormai è fatta. Tutti gli ascoltatori sono presi nel “cerchio magico di Zazà”. Anche noi. … E’ dal 1942 che si sta cercando Zazà … e non è ancora stata trovata. Chi avesse notizie è pregato di avvisare Isaia … alla Festa di San Gennaro. Buon ascolto. Dino

giovedì 17 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON VENERDI’ … DA PAVIA 18 dicembre 2015 “L’amore non finisce mai di stupire” Dino 71 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” VEDI ANCHE PAGINA FACEBOOK Erminio Macario - Torino “Turin” Torino è stata la prima Capitale dell’Italia unita. Poteva non avere “cantori” che cantassero le sue bellezze? No. Infatti, parecchi Autori hanno dedicato pagine bellissime a questa bellissima città. Uno di questi Autori è stato Erminio Macario, un grande dello spettacolo. Macario ha cantato “Turin” a modo suo. Con un linguaggio semplice, facile, scorrevole … da palcoscenico … di cui era maestro. Dice chiaro e tondo come stanno le cose. “Ogni uomo dovrebbe amare la propria città … come ama la donna di cui è innamorato” … Macario era innamorato della sua Torino e si vede. Ne descrive le bellezze. Le bellezze della sua gente … “i Torinesi” sempre intenti a “travaiè” (a lavorare in grande … con lungimiranza) . Infatti, Macario nella sua canzone “Turin” anticipa il futuro. Nella sua canzone dice … “Torino ha un grande avvenire … (come Milano, per esempio)” E sarà così. Torino si trova su una importante direttrice ferroviaria. Il treno ha un grande futuro. E’ il mezzo di domani … con la TAV. Torino punto di partenza per raggiungere Pechino … la Cina, l’Oriente. Oppure “scorrazzare” per l’Europa da nord a sud, da est ad ovest. Torino è come dice Macario. Ha un grande domani. Buon ascolto. Dino

mercoledì 16 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON GIOVEDI’ … DA PAVIA 17 dicembre 2015 “Meglio un uovo oggi … che attendere la gallina … che arriverà (forse) domani” Dino 70 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Venezia “Ninneta monta in gondola” I tempi sono cambiati e anche Venezia è cambiata. La Venezia di oggi è la stupenda città … dei minuti contati … del turismo frenetico delle grandi navi da crociera ... Del resto, come si fa a negare ad un miliardo di cinesi di vedere Venezia? Non si può. Non lo permette l’Europa … nella quale conta prima di tutto l’Euro. Per i poveri mortali rimasti (noi) … che hanno ancora nelle orecchie l’armoniosa parlata veneta … rimangono le canzoni del tempo che fu … come “Ninnetta monta in gondola”. Era il tempo delle infinite, amorose schermaglie tra amanti. Diceva la canzone: “Ninnetta monta i gondola/ che mi te porti al Lido …” E lei, furba e scaltra rispondeva … “Mi no, mi vegnì no/ Mi no che non me fido” E aveva tutte le ragioni per non fidarsi (sapeva come sarebbe andata a finire). Il “gondoliere”, però, insisteva. Non mollava la presa … e descriveva le bellezze di Venezia, del mare di Venezia, dell’amore in gondola … Niente da fare. Lei, testarda … “Mi no, mi vegnì no” Finalmente il “Gondoliere” si stufava e … “E mi ghel diso a Felicita … che l’è ‘na bela tosa … e vole che la sposa … “ A quel punto scattava l’inevitabile gelosia femminile e …”e no, così non vale. Tu solo sei l’om par mi” Altri tempi … che valgono sempre un buon ascolto. Dino

martedì 15 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 16 dicembre 2015 “Non basta pensare … bisogna anche agire” Dino 69 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Giorgio Gaber - Milano “Com’è bella la città” Milano è una grande e bella città. Se Roma è Roma … Milano è Milano. Non si può fare il confronto. In Italia ci vogliono tutte e due. La differenza si vede anche nel modo in cui gli Autori delle canzoni … “le vedono” e le cantano. Giorgio Gaber, per esempio, “la sua Milano” la vede così … “Com’è bella la città/ com’è grande la città …” Come si fa a dargli torto? Milano è un concentrato di tutto. Tutto ruota intorno al Duomo, alla Galleria, al Castello Sforzesco, alla Scala … “com’è viva la città/ com’è allegra la città/ … piena di strade e di negozi” Sfido io. Quello che si vede in una via di Milano … “non” si vede in tutta Pavia … che ha 70mila abitanti. Non parliamo poi dei …”grattacieli sempre più alti” I dubbi cominciano proprio lì … guardando i grattacieli. Dal suo punto di vista, Giorgio Gaber fa bene a cantare “Vieni, vieni in città … / che stai a fare in campagna? …” Qui, cominciano i dubbi. Milano è bella … per “andarci e per venirci”, ma la campagna è tutta un’altra cosa. Molte persone lavorano a Milano e abitano a Pavia nella loro casetta in mezzo al verde, magari con un piccolo giardino in cui piantare l’insalata … E, no, qui non ci siamo. Bravo Gaber. Bella la sua canzone. Ma Pavia ha il Ticino, il fiume azzurro … che Milano non ha. Buon ascolto. Dino

lunedì 14 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 15 dicembre 2015 “Tentar non nuoce … Mai !” Dino 68 “una canzone al giorno” “Giro D’Italia … in Musica” Andrè Rieu “Torna a Surriento” “Torna a Sorrento” è considerata una delle più belle canzoni d’amore di tutti i tempi. E stata scritta nel 1902 dai fratelli Ernesto e Giambattista De Curtis ed è stata interpretata da numerosi cantanti fino ai nostri giorni. E lo sarà anche per i cantanti a venire. Del resto come fa un cantante o una cantante a non interpretare “Torna a Surriento”? … “Vedi ‘o mare quant’è bello/ spira tanto sentimento” Come fa? Non può. Una persona guarda un mare così … e sogna.“E tu dici:”Io parto, addio!”/ Ti allontani da questo cuore/ Dalla terra dell’amore …”? Una persona non capisce più nulla. Sa di essere arrivato nel Paradiso Terrestre e vuole rimanerci … Partire è un po’ morire. Qui la furbizia degli Autori è massima. “Hai il coraggio di non tornare?” Domanda … e, subito la risposta degli Autori. “Ma non mi lasciare/ Non darmi sto’ tormento/ Torna a Sorrento/ Famme campà …” A questo punto il gioco è fatto. Tornare a Sorrento è un comandamento assoluto. Nessuno può sfuggire al fasciano di Sorrento … e della sua canzone. Per averne un’idea … basta cercare su Google “Torna a Sorrento” nell’interpretazione del famoso Direttore d’Orchestra, olandese, André Rieu nella registrazione del Concerto di Sydney (Australia) per averne conferma. Buon ascolto. Dino

domenica 13 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON LUNEDI’ … DA PAVIA 14 dicembre 2015 “L’amore non ha mezze misure” Dino 67 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Lucio Dalla … Bologna “Piazza Grande” Molte città italiane hanno una “Piazza Grande”… ma nessuna ha una “Piazza Grande” come Bologna. Perché? Perché nessuna città ha avuto un Artista come Lucio Dalla. Un Artista che ha saputo “vederla” diversa … da quella che solitamente vedono i turisti. Infatti, a Bologna … “Santi che pagano il mio pranzo non ce n’è/ sulle panchine di Piazza Grande” Proprio così. Finché non hai bisogno … tutti sono disposti a dare … Poi, al momento del bisogno … Per fortuna che Lucio Dalla ha una sensibilità speciale. “… ho molti amici intorno a me/ innamorati di Piazza Grande … dei loro guai … dei loro amori tutto so, sbagliati o no” Ecco una cosa da fare. Non giudicare mai! In fondo, “ognuno è solo sul cuor della Terra” diceva il Poeta (Quasimodo). Per fortuna che per Lucio Dalla …”la mia casa è in Piazza Grande” e come tutti gli Artisti veri … “prendo amore … e amore do” Cosa fanno gli Artisti? Prendono e danno … ecco perché la loro opera continua a vivere anche dopo la loro morte fisica. Piazza Grande a Bologna è questo … e molto di più. E’ il Lucio Dalla uomo, vero. La sua canzone è un invocazione … “A modo mio avrei bisogno di carezze anch’io/ Avrei bisogno di pregare Dio” Chi prega … ha già risolto il suo problema. Buon ascolto. Dino

sabato 12 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUONA DOMENICA … DA PAVIA 13 dicembre 2015 Diceva un vecchio detto: “Tu ci metti le idee e la volontà… Al resto ci pensa il Destino” Dino 66 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Sergio Endrigo “Trieste” Ci sono città italiane che per la loro storia, per le loro vicissitudini, sono sempre nella memoria e davanti agli occhi. Una di queste città è … Trieste. Se poi, è la Trieste descritta e cantata da Sergio Endrigo, la magia è completa. “Trieste … come una musica ostinata/ sentita e mai scordata … Trieste” Ed è come se a Trieste una persona avesse lasciato il cuore … “un vento all’improvviso/ che ti bacia forte in viso/ … Trieste” Una persona può aver visto mille città … e non ricordarne alcuna. Capita, invece, che ci sono città “mai viste” che sono sempre presenti … vive … reali. Esempio? Trieste. “Canzoni antiche da osteria/ di vino, donne, nostalgia … Trieste mia” Trieste, la città che è, in fondo all’anima, di ogni persona. La città che avrebbe voluto (o desidera) vedere, toccare con mano. Non c’è un perché. “… una donna tanto amata/ perduta e poi cercata … Trieste ritrovata” Difficile spiegare psicologicamente certi fenomeni. Forse sarà la canzone di Sergio Endrigo … o forse, no. Comunque, questa mattina, la proponiamo ai nostri lettori. Ascoltare … per credere. Dino

venerdì 11 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON SABATO … DA PAVIA 12 dicembre 2015 “Le rose fioriscono … nel giardino dei desideri” Dino 65 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Gabriella Ferri “Eulalia Torricelli (da Forli)” Scritta nel 1947 da Olivieri – Nisa – Redi … “Eulalia Torricelli (da Forlì)”, più che una canzone, è un “miniromanzo” ironico, beffardo, scanzonato. L’Italia stava entrando nel “boom economico”. Gli Autori hanno inventato tutto … trama e protagonisti. L’una cosa reale è Forlì, stupenda cittadina romagnola, patria del bel vivere. Nella canzone “si parla di una tale/ che baciar una sera si fé/ da una guardia forestale/ il cui nome è De Rossi Giosuè” “La tale” era Eulalia Torricelli (da Forlì) … ed aveva tre Castelli (roba da niente!). Un Castello per mangiare/ un Castello per dormire/ un Castello per amare …” Chi? “per amare De Rossi Giosuè” Eulalia, però, dopo un po’ si stufa e vuole sposarlo. Niente da fare. La guardia forestale non ci sta. Giosuè prende il treno e in Puglia se ne va. Eulalia cade in depressione. Decide di farla finita “e mangia i zolfanelli Giosuè” Prima, però, fa testamento … e dona i tre Castelli agli Autori … “Un Castello lo dà a Nisa/ un Castello lo dà a Redi/ un Castello, ma il più bello/ al maestro Olivieri lo dà” Da quel giorno Forlì è diventata meta e sinonimo di vita spensierata e felice. Si consiglia di ascoltare la canzone, nella magistrale interpretazione di Gabriella Ferri … dopo il pasto del mezzogiorno e della sera. Buon ascolto. Dino

giovedì 10 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON VENERDI’… DA PAVIA 11 dicembre 2015 “L’entusiasmo è la miglior medicina” Dino 64 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in musica” Claudio Villa “Firenze sogna” Gli Inglesi … e soprattutto le Inglesine sono innamorate di Firenze e della Toscana. Appena possono si godono una vacanza fiorentina … che da sola rappresenta il massimo della felicità. Del resto come si fa a dar loro torto? Hanno un gusto insuperabile. Poi, Firenze è Firenze. Firenze è bella anche e soprattutto di notte. Lo dice il noto valzer lento interpretato magistralmente da Claudio Villa …”Firenze stanotte sei bella/ in un manto di stelle” E quando non la è? Anche di giorno … ma di notte ancor di più. Motivo? “Nell’ombra nascondi gli amanti/ le bocche tremanti/ si parlan d’amor” Quando c’è di mezzo l’amore, il risultato è scontato. “Sull’Arno d’argento/ si specchia il firmamento …” Vorrei vedere … “Dorme Firenze … sotto il raggio della Luna” Anche la Luna fa la sua parte. E che parte! … tutta al femminile. Motivo? “… dietro ad un balcone veglia una Madonna bruna” Ecco perché il grande Sandro Botticelli ha dipinto quadri così. E, a Firenze, c’è qualcosa in più. “… balconi adornati/ schiudetevi ancora/ ché passa l’amore”… sempre … mattina, mezzogiorno e sera. Hai voglia poi che le “Inglesine” lasciano Firenze … Dove trovano una città più bella? Comunque …“un vostro sorriso è la vita/ la gioia infinita/ l’eterna passion” Buon ascolto e buona vacanza a Firenze. Dino

mercoledì 9 dicembre 2015

GIRO D'ITALIA ... IN MUSICA

BUON GIOVEDI’… DA PAVIA 10 dicembre 2015 “Troppe parole .. non dicono la verità” Dino 63 “una canzone al giorno” “Giro d’Italia … in Musica” Lando Fiorini “Quanto sei bella Roma” Ci sono molti modi di girare e vedere l’Italia. Un modo è quello di “girare l’Italia in musica”. Si può stare comodamente seduti nel proprio salotto di casa e sfogliare idealmente un libro … di fotografie … L’Italia! L’Italia vera: di ieri … di oggi … di domani. Perché l’Italia non è mai stata la stessa. Come Roma non è mai la stessa dalla mattina alla sera. Ha fatto bene Lando Fiorini a cantare “Quanto sei bella Roma a prima sera …” Già. Perché “a prima sera”, quando le prime ombre si allungano sulla città, Roma assume un aspetto particolare. E’ come se “i fantasmi” si impadronissero della città più bella del Mondo. “Personaggi” del passato (Re, Imperatori, Papi … artisti, poeti) si dessero appuntamento per una passeggiata comunitaria … una chiacchierata. E’ proprio il momento giusto per fare quattro passi …”Gira se la voi girà, canta se la voi canta” E, si. E’ proprio così. “De qua de la là der fiume c’è sta una stella” Una stella sola? Roma è costellata di stelle. Sono stelle le “donne romane” … che hanno “governato la città” in tremila anni di storia. Impossibile nominarle tutte. Certo che a Roma hanno sempre comandato le donne. Gli uomini ci hanno messo la faccia, il nome … ma erano le donne le vere padrone e artefici della città. Ecco perché Lando Fiorini canta “Tu me parli d’amore e io t’ha risponno … Roma … la più bella sei der monno” Buon ascolto. Dino

martedì 8 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MERCOLEDI’ … DA PAVIA 9 dicembre 2015 “Per vivere alla grande … ogni giorno, un’idea nuova” Dino 62 “una canzone al giorno” Claudio Villa “Passeggiando per Milano” Tra i migliori divertimenti vi è certamente quello di passeggiare per la città. Oggi, viviamo un momento particolare. Molte persone preferiscono non correre rischi e rimanere nelle proprie case a guardare “il mondo” per mezzo della TV. Diciamo che il momento non è bello. Anzi, è proprio quello che nessuno si aspettava. Per fortuna che le canzoni aiutano sempre. Per esempio, Claudio Villa ci propone “Passeggiando per Milano” che è tutto un programma. Dice il testo. “Quanto mi diverto nel viaggiar” Chi non si diverte? “le città più belle a visitar”e fin qui siamo d’accordo. C’è, però, una sorpresa “Ma fra tutte quante le città/ la più bella e gaia in verità/ è la gran Milano …” Detto da un “romano de’ Roma” come il grande Claudio Villa è superlativo … e spiega pure il perché. “Passeggiando per Milan/ camminando piano piano/ quante cose puoi vedere/ quante cose puoi sapere” Non c’è niente da fare. Ciò che si vede e si sente a Milano non si sente e si vede in alcuna altra parte del Mondo (campanilista). C’è La Scala, il Duomo, la Galleria … ma, soprattutto c’è il quadrilatero della moda. Moda, oggi, vuol dire tutto. E’ un mondo in continuo movimento 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno. E’ il mondo della creatività … in assoluto. Basta una canzone per scatenare la fantasia … e con la fantasia, seduti nel salotto di casa, si può anche “Passeggiare per Milano … camminare piano, piano … con te” Buon ascolto. Dino

lunedì 7 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 8 dicembre 2015 “Le mode cambiano. La natura umana rimane quella che è” Dino 61 “una canzone al giorno” Orietta Berti “Tu sei quello che” Il sogno di ogni donna è quello di incontrare l’uomo giusto, perfetto. Quello che risponde a tutte le caratteristiche necessarie per vivere una vita bellissima, intensa e felice. Insomma un “Principe azzurro” in piena regola. Ricco come il mare … bello come il sole. Orietta Berti lo ha trovato (almeno nella canzone che canta a squarciagola) “Tu sei quello” Si. Proprio quello. La Berti lo dice a chiaramente. “Tu sei quello/ che s’incontra una volta/ e mai più” Bella fortuna! E, soprattutto, un “bel fiuto” per esserne certa. Anche qui la cantante non fa mistero. “Tu sei quello/ … sono troppo sicura / di me” Ecco la forza di una donna che sa cogliere il fiore giusto.“Non esiste un altro come te/ … come te” Sarà fortuna … ma è fortunato anche lui, l’uomo, il “Principe Azzurro”. Lo dice ancora Orietta Berti “Ecco chi sei/ tutte le cose che ami/ sono in te” Se un uomo è ricco come il mare … e bello come il sole … ha tutto … cosa dovrebbe volere di più? Dobbiamo riconoscere che la Berta ha ragione: “Non esiste al mondo un altro come te” (beato lui … beata lei … beati in due). Buon ascolto. Dino

domenica 6 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON LUNEDI’ … DA PAVIA 7 dicembre 2015 “Meglio i ricordi … dei rimpianti (in amore)” Dino 60 “una canzone al giorno” Rosanna Fratello “La spagnola” “La spagnola” è stata scritta da Vincenzo Di Chiara (1864 – 1937) nel 1906. La canzone ha fatto ballare milioni di italiani … e continua a farlo in moltissime sale da ballo. Soprattutto ha contribuito enormemente a creare quell’insuperabile “immagine della donna spagnola” … bella, focosa, ineguagliabile. Il sogno di molti uomini italiani. Basta la musica … si dirà. Ma servono anche le parole. “Di Spagna sono la bella/ Regina son dell’amor” Altro che storie. E’ proprio quello che l’uomo (vero) cerca disperatamente. “Tutti mi dicono stella/ stella di vivo splendor” Con una donna così, l’uomo è … fritto e mangiato! “Stretti stretti/ nell’estasi d’amor” Momenti magici che un uomo non dimentica e vuole rinnovare … sempre. Cosa fare? Basta ascoltare la voce calda ed appassionata di Rosanna Fratello … “La spagnola s’amar così/ bocca bocca la notte e il dì” Con simili parole/inviti … ed una musica così … la vita è un sogno e la spagnola è al centro del sogno. Buon ascolto. Dino

sabato 5 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON DOMENICA … DA PAVIA 6 dicembre 2015 “Tutte le strade portano … al sapere” Dino 59 “una canzone al giorno” Gigliola Cinquetti “Il tango delle rose” E’ opinione consolidata che in epoca di crisi o di calma piatta (come l’attuale) è importante darsi una mossa, cambiare musica. Veramente, è meglio andare sul sicuro. Affidarsi a “musiche classiche” di sicuro effetto come … il tango. Il tango non è solo un ritmo particolare ma … “un pensiero che si balla”, si vive … qualcosa che si adatta ad ogni tempo e situazione. Esprime ritmo, eleganza, passione, decisione. Un esempio? “Il tango delle rose” cantato da Gigliola Cinquetti. Una voce dolce, quasi “fragile” … una musica forte, di largo respiro … ed un testo sul quale riflettere. “Là, là tra le rose e i fior/ l’idillio incominciò”… Sempre uguale l’inizio di ogni nuovo amore. Sempre in mezzo ai fiori … Poi …”furono baci/ carezze audaci/ … follie della passion” Con un fil di voce “T’amo … ella sussurrò”. E’ fatta! Come fa un uomo (un uomo vero) a rimanere indifferente? Non può. Ed è ancora lei ad insistere … “Amami! Baciami con passione! Prendimi! Stringimi con ardore” Qui ci vuole proprio la potenza del tango. Qui ci vuole la passione vera (da parte dell’uomo). “Coglimi! La mia vita è come un fiore” Ecco la vera ragione. “Presto fiorisce e presto muore … E’ sol per te il mio cuor” … Morale. Mai rimandare a domani ciò che si può (e si deve) fare oggi … Amare! Buon ascolto. Dino

venerdì 4 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON SABATO … DA PAVIA 5 dicembre 2015 “Chi fa da sé … fa per tre” Dino 58 “una canzone al giorno” Camaleonti “Perché ti amo” Ci sono dei momenti nella vita in cui tutto diventa meraviglioso. Uno in particolare. Quando un uomo riesce a dire ad una donna il motivo del suo interesse per lei. Quale potrebbe essere? “Perché ti amo” … come fanno i Camaleonti nello loro bellissima e dolcissima canzone. …“Perché ti amo / io non lo so” Quando mai qualche innamorato ha saputo il perché? Meglio non chiederselo. “Ma stai sicura che/ non dormirò” Quando mai un uomo innamorato ha dormito? Mai! Notti insonni … giravolte nel letto. Sogni come fossero incubi … aspettando l’alba. “E tu sorriderai/ pensando che/ con te … nessuno mai/ ha fatto come me” Povero illuso. Tutti gli innamorati hanno fatto così … da Adamo fino a noi. Per fortuna che la canzone è molto più complessa … lunga … dolce … delicata. Come? “Perché ti amo … il mondo ormai scompare piano/ in fondo agli occhi tuoi” Cosa sarebbe la vita senza l’amore? Anzi, cosa sarebbe la vita … senza gli innamorati! Buon ascolto. Dino

giovedì 3 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON VENERDI’ … DA PAVIA 4 dicembre 2015 “I piccoli gesti fanno grande la vita” Dino 57 “una canzone al giorno” Ornella Vanoni “Mi sono innamorato di te” C’è poco da fare. Cosa sarebbe la vita senza l’amore? Soprattutto, cosa sarebbero le canzoni … senza l’amore? E’ l’amore che domina il firmamento delle canzoni … di ieri, di oggi … di domani. Prendiamo, per esempio, la canzone di Ornella Vanoni “Mi sono innamorato di te” Si dice che quando una donna si innamora … non capisce più niente (anche l’uomo … per quello). La donna, però … molto di più. Dice cose da “fine del mondo” … come Ornella Vanoni. “Mi sono innamorato di te/ perché non avevo niente da fare …” Bell’idea. Tutti coloro che hanno niente da fare … dovrebbero seguire il consiglio della Vanoni. “Di giorno non volevo stare sola/ Di notte volevo parlare dei miei sogni …” Il fatto è che quando ci si innamora cominciano i problemi “… non posso pensare a nient’altro / che a te” Ecco il risultato dell’innamoramento. “Di giorno mi pento di averti incontrato … di notte ti vengo a cercare” Insomma è proprio vero che non si mai contenti di niente. Comunque … è sempre meglio essere innamorati … che non esserlo e “Di notte … parlare d’amore”! Buon ascolto. Dino

mercoledì 2 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON GIOVEDI’ … DA PAVIA 3 dicembre 2015 “Nessuna attesa è vana se … il fine è l’amore” Dino 56 “una canzone al giorno” Dik Dik “L’isola di Wight Che cos’è un’isola? Un mito, un sogno, un’idea, un qualcosa di irraggiungibile … Non quella dei Dik Dik. L’isola di Wight esiste davvero è nel Canale della Manica, lungo la Costa della Gran Bretagna. Veramente è un po’ diversa da quella dei Dik Dik. Anche loro si fanno la stessa domanda … e si danno pure la risposta. “Sai cos’è l’isola di Wigth … è per noi l’isola di chi/ ha negli occhi il blu/ della gioventù” Cosa fa una persona quando non ha niente da fare? Va al mercato a curiosare … tra cose vecchie … divise blu e lunghe giacche di lamé. In quell’istante, però … “ho visto te … e un villaggio bianco intorno a me” Lì scatta la folgorazione … “Senza una valigia io e te/ siamo partiti un giovedì … nei nostri occhi c’era solo un si” Il momento dell’innamoramento è uno degli attimi più belli della vita. Anche per i Dik Dik che … “Pioggia di farfalle intorno a noi/ mi davi la tua gioventù … nessuno mi ha fermato più” Si dice che la gioventù passa troppo in fretta. Forse … ma, si può sempre essere e sentirsi giovani … quando si ascolta la melodia dei Dik Dik. La gioventù, in fondo, è come una canzone che si ascolta e riascolta ogni volta che si vuole. Basta essere innamorati, avere il cuore colmo di speranza … e ricordasi che la “la vita è adesso” e ogni attimo di vita va vissuto giorno dopo giorno … allegramente. Buon ascolto. Dino

martedì 1 dicembre 2015

UNA CANZONE AL GIORNO

Intrigo … …a Pavia (Queste storie, anche se raccontate come vere, sono frutto di fantasia, pertanto non hanno nulla a che vedere con persone reali o fatti realmente avvenuti) 405 Marisa e Jenny Il lavoro, oggi, è quello che è… e bisogna fare i salti mortali per tenerlo e “sopravvivere”. Un anno fa, alcune commesse di Strada Nuova in Pavia, si resero conto che se volevano conservarsi il posto di lavoro dovevano “inventarsi” qualche cosa di nuovo. Marisa, assai intraprendente, ne parlò con Jenny e insieme decisero di “trovare” l’idea giusta. Per prima cosa si accorsero che un buon flusso di visitatori (e quindi possibili clienti) erano stranieri in visita a Pavia. Marisa, “fiutò” il problema. Nessuna delle due conosceva l’inglese. Si diedero subito da fare e si iscrissero ad un corso accelerato presso una struttura scolastica locale. Il corso era finito, ma il risultato desiderato non era quello sperato. Marisa e Jenny volevano poter dialogare con le persone, cioè i possibili clienti. La cosa migliore era quella di contattare “un’insegnante” di madrelingua. Il costo era maggiore, ma l’obiettivo era quello di parlare inglese. La Prof. Katy, non era una vera e propria insegnante… era una traduttrice domiciliata a Pavia che lavorava in proprio su richiesta. L’accordo tra Marisa, Jenny e “l’insegnante” Katy venne raggiunto. Ogni volta che Katy aveva un momento libero passava nel negozio, ora di Marisa, ora di Jenny, e sottoponeva le due commesse ad una serie di domande alle quali le interessate dovevano dare risposte complete. In brevissimo tempo, Marisa e Jenny ci provarono gusto e, aiutati da molto entusiasmo, sono diventate abilissime nel parlare inglese. Un giorno di sei mesi fa, Marisa, trent’anni, nubile, bella presenza, era intenta ad esporre un abito in vetrina… Nel negozio entrò un Signore sui cinquant’anni, con una guida verde in mano. Era inglese e non parlava italiano. Chiese notizie dell’abito che aveva visto in vetrina. Marisa, abilissima, incantò il cliente con un fiume di parole… in inglese. Il Signore, cinquantenne, rimase sbalordito. Era un Professore di Università di passaggio da Pavia, con moglie e figlia. L’abito era appunto per la figlia. Il Professore chiamò subito la moglie per l’abito che volevano regalare alla figlia. L’acquisto avvenne in modo veloce… come se il destino avesse combinato tutto. La figlia fu entusiasta dell’abito e, soprattutto, di aver trovato una commessa gentile e preparata. Stessa sorte toccò a Jenny, la quale, sei mesi fa, ha avuto a che fare con un cliente che era entrato nel negozio per avere alcune informazioni locali. Jenny, esperta nel suo lavoro e soprattutto padrona dell’inglese, rispose a tutte le domande dell’interessato, il quale, guarda il caso, era un giornalista di passaggio da Pavia. Il giornalista si chiamava George, il quale scrisse di Jenny, un “bell’articolo” sul giornale per il quale lavorava. Dopo l’uscita dell’articolo, Jenny, venne contattata da un commerciante di Londra il quale le propose un periodo di lavoro nel suo negozio a Londra. Il motivo era quello di creare uno scambio permanente tra Londra e Pavia. Jenny, ventotto anni, alta, bionda aveva gli occhi da “strega”. Il figlio del commerciante londinese ne fu ammagliato. Si innamorò perdutamente della “commessa di Strada Nuova di Pavia”. Volle averla sempre con sé … a Londra. -

UNA CANZONE AL GIORNO

BUON MARTEDI’ … DA PAVIA 1 dicembre 2015 “Impara l’arte … e fanne buon uso” Dino 54 “una canzone al giorno” Ricchi e Poveri “Sarà perché ti amo” C’è poco da fare. Quando una persona inizia la giornata con la canzone “Sarà perché ti amo” … è già a metà del suo percorso giornaliero. Infatti, non basta iniziare bene la giornata … è importante sapere il perché. La risposta è semplice e facile: “Sarà perché ti amo” Quando un uomo o una donna sono innamorati … sono felici. Non hanno bisogno d’altro. Si può perdere anche la cognizione del tempo … e del luogo. Nella canzone, infatti, ci sono parecchie domande. “Cade una stella”? “C’è un po’ di confusione”? Immediata la domanda … “ma dimmi dove siamo”? … e subito la risposta … “che te ne frega … sarà perché ti amo” Ci sono mille considerazioni. “il mondo è matto perché … l’amore non c’è” Se al mondo ci fosse un po’ più di amore … amore per la vita … per le persone … per sé stessi, molti problemi non esisterebbero affatto. Siccome, però, la vita è quella che è … meglio lasciar cantare i Ricchi e Poveri. “Se il mondo è matto che cosa c’è di strano? … matto per matto, almeno noi ci amiamo” Non serve altro … Buona giornata e buon ascolto. Dino