martedì 25 ottobre 2016

26 ottobre 2016

Miniracconto 20 MARIA LUISA E UNA GIORNATA INDIMENTICABILE Mercoledì della scorsa settimana, Maria Luisa, bellissima quarantenne pavese, single, si è svegliata con una domanda in testa: “Cosa posso fare per vivere una giornata indimenticabile?” Spesso alle domande semplici è difficile dare una risposta. Ne parlò con la sua amica Renata mentre prendeva il caffè al Bar. “Maria Luisa … non ti sembra di pretendere troppo? Hai un bel lavoro ben retribuito … un lussuoso appartamento sul Lungo Ticino a Pavia … hai la salute, sei bellissima … ora, pretendi di avere anche la felicità? Ricordati che chi troppo vuole … con quel che segue” Maria Luisa ammutolì, ma non si dichiarò convinta. Al Bar, accanto alle due donne, c’era un signore cinquantenne dal fascino strano … poteva essere un attore o un regista. Si presentò “Sono il Dott. Danilo. Ho ascoltato la conversazione e mi sono sentito coinvolto. Questo è il mio biglietto da visita. Mi piacerebbe continuare la conversazione con entrambe nel mio Ufficio … alle ore dieci precise” … pagò il caffè e se ne andò. Maria Luisa e Renata si guardarono in faccia con fare interrogativo. Cosa poteva riservare il Destino? Renata non ne volle sapere. “Io non ci vengo. Il rischio è troppo alto” Maria Luisa lasciò il caffè a metà e … “Ci devo pensare … ho ancora mezzora” Ormai, però, aveva deciso. Non si chiude la porta in faccia all’avventura … ogni giorno ha bisogno qualcosa di nuovo, originale, unico, indimenticabile. La quarantenne pavese fece un giro intorno a Piazza della Vittoria … poi si presentò all’indirizzo indicato sul biglietto da visita. Palazzo antico, in perfetto ordine … perfetto persino “l’omino” nella guardiola della portineria. “Scusi Miss. Cerca il Dott. Danilo? Mi segua … l’accompagno” Maria Luisa cominciò ad andare in tilt ... tutto bello, tutto lustro, tutto perfetto. Nel lussuoso e ampio Ufficio la quarantenne pavese venne accolta dallo smagliante sorriso … dell’uomo più affascinante della Lombardia e dintorni. Perse completamente la parola. “Maria Luisa, diamoci del tu … conosco il tuo nome … vuoi vivere una giornata indimenticabile? Ti offro la scelta. Puoi scegliere tra un pranzo con quaranta portate in un ricercato Ristorante dell’Oltrepò Pavese … oppure una romantica passeggiata a Valencia in Spagna, da raggiungere subito col mio aereo privato, dove ho un ampio appartamento vista mare? La mia sarà una compagnia discreta … unica … tra arte, poesia, musica e molto di più” Cosa poteva rispondere Maria Luisa? … “Partiamo, partiamo subito … Valencia è nostra … tutta nostra come la vita” (e ringraziamo Colui che ce l’ha donata) – miniracconto 20 di Dino Secondo Barili (Blog.Libero.it/paviastoria)

Nessun commento:

Posta un commento