martedì 2 luglio 2013

CLAUDIO E GIAMPIERO racconto (304°) di Dino Secondo Barili

2 LUGLIO 2013
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 2 Luglio 2013 – Martedì – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Martedì
Claudio e Giampiero (304°)
Gli uomini (maschi) sono degli ingenui. Non importa che abbiano 18 anni… 28, 38, 48 o 58 anni… ingenui sono… e ingenui restano. Soprattutto quando sono innamorati della propria donna, l’altra metà del cielo. Ne parlavano ieri mattina, in un Bar del Centro di Pavia, gli amici di lunga data, Claudio e Giampiero, coetanei, quarantenni… Il discorso era nato da una parola… tira l’altra. “Claudio ti vedo abbastanza abbacchiato stamattina. Non hai quella bella parlantina con la quale ti esprimi ogni qualvolta torni dai tuoi “viaggi di lavoro” in Europa.” Claudio annuì… ma non riuscì a profferire parola. Si vedeva che era arrabbiato… ma non riusciva a sbloccarsi. Giampiero continuò a stuzzicarlo fino a fargli “sputare il rospo che aveva in gola”. “Allora, Claudio, vuoi dire cosa ti turba … oppure dobbiamo interpellare lo Psicologo?” A quel punto Claudio non aveva più scuse. Con un po’ di fatica cercò di trovare le parole giuste. “Come sai, caro Giampiero, le donne non si sa mai come prenderle. La scorsa settimana sono stato a Monaco di Baviera per lavoro a discutere dei progetti per conto della mia Ditta. La sera prima di partire, mia moglie ed io abbiamo bisticciato. Nulla di importante, ma lei “aveva progettato” un viaggio a Montecarlo…e l’impegno della Ditta a Monaco di Baviera, l’aveva mandato a monte. Come potevo dire “no” ai Titolari dai quali dipendo? “Poteva andarci un altro…” Mi ha zittito mia moglie... “Non sarai mica il solo “genio della Ditta”… Oppure avrai chiesto proprio tu di andarci…” Come si fa a ragionare con una donna? Difficile… anzi, impossibile. Così, alla partenza per Monaco di Baviera, non ci siamo neppure salutati come era nostra consuetudine. Ho fatto il viaggio, pensando a Lei. Ho lavorato male, perché, avevo “lei” come un tarlo nella testa… Prima di tornare, ho pensato a Lei. Come farmi capire… perché non avevo nulla da farmi perdonare. Andai in una gioielleria e acquistai un paio di orecchini (assai costosi) uguali a quelli che mia moglie aveva adocchiato da qualche tempo in una Oreficeria del Centro di Pavia. Mi sono fatto fare una confezione da inserire in un libro. Cosa che feci… mettendoci tutto il mio impegno. Una volta tornato a Pavia mi presentai con il libro tra le mani … convinto di fare la più grande scoperta della storia (…dopo quella dell’America fatta da Cristoforo Colombo). Non l’avessi mai fatto. Come mia moglie ha visto il libro … è andata su tutte le furie. Lo ha preso tra le mani. Senza dire una parole, con il volto che parlava per lei, lo ha fatto volare per tutta la casa. Ormai non potevo più fermarla. Ad un tratto, (mia moglie) più infuocata che mai, ha preso il libro e lo ha fatto volare fuori della finestra aperta… Siccome abitiamo vicino al fiume Ticino, il libro (e gli orecchini) sono finiti nella corrente e hanno preso la via del mare. Ho avuto un bel dire che il libro conteneva “orecchini di grande valore” … Ho avuto la seguente risposta. “Ben ti sta! Perché… sono convinta che… magari, erano gli stessi orecchini che volevo io … ma lo avrai fatto per farti “perdonare” qualche tua marachella (presente, passata o futura)” – Claudio tacque per un po’… poi concluse “Caro Giampiero, adesso ho capito perché gli uomini campano meno delle donne…(su 100…90 sono vedove-donne e 10 sono vedovi-uomini) Gli uomini sposati, poi, diventano Santi subito…anzi, Santi Martiri.” …”- Questo è il 304° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il progetto – sfida è di scrivere 365 racconti in 365 giorni. Un racconto al giorno. Riuscirà il sottoscritto a raggiungere tale traguardo? Vedremo… “Se son rose fioriranno”. Ne mancano solo 61 al 1 settembre p.v.. Buona giornata a tutti. Dino
-cliccando “precedenti” in fondo alla pagina, si possono leggere tutti i 301 racconti pubblicati. Dino
Vedi anche:   dinosecondobarili

2 commenti:

  1. Ciao Dino, non è l'entità del regalo a farci felici ma è il fatto che qualcuno abbia pensato a noi. Buona serata Teresa Ramaioli

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  2. Ciao Dino, spero che la vita mi regali anche ... i SORRISI. Ciao Teresa Ramaioli

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