martedì 9 luglio 2013

IL FIGLIO BOCCIATO racconto (311°) di Dino Secondo Barili



9 LUGLIO 2013
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 9 Luglio 2013 – Martedì – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Martedì
Il figlio “bocciato” (311°)
Che cos’è la felicità? Per comprendere il significato della parola non serve il Dizionario della Lingua italiana… Basta guardarsi intorno. Osservare le persone. Ascoltare i loro discorsi, le loro testimonianze. Ieri mattina, in Piazza della Vittoria a Pavia la Signora Rachele, 80 anni, era giù di corda. Si confidava con la sua amica Federica, 79 anni. “Non so più cosa pensare.” – diceva la Rachele – “Ho una figlia unica, Nerina, 50 anni, Commercialista, Studio in proprio al riparo della crisi economica. Il marito, Nereo, 55 anni, ricco di suo… ed un nipote che ha sedici anni. Più fortunati di così non potrebbero essere… Invece, il Diavolo ci mette sempre le corna. Il mio unico e prediletto, Riccardino, è stato bocciato alla prima Liceo. In casa mia non si vive più. Sembra che ci sia “un morto in casa”. Mia figlia e suo marito si guardano in malo modo. Sempre con i nervi tesi. Conosco i loro discorsi. “E’ colpa tua. Sempre in ufficio. Sempre alle prese con corsi e ricorsi, assemblee e convegni. Come se ti mancasse il terreno sotto i piedi. La vera padrona della casa è la Colf. Se devo chiedere dove sono i miei pantaloni devo rivolgermi alla Colf. Anche… dov’è mia moglie? …devo chiederlo alla Colf. E intanto, nostro figlio, il nostro futuro… “bocciato”! “bocciato”. Capito? “bocciato”!. Per tre giorni non sono andato prendere il caffè al Bar. C’erano due miei coetanei che non aspettavano altro che mettermi la pagella del loro figlio sotto gli occhi.” Nereo è mortificato come se la “bocciatura” l’ha avuta lui stesso.” La Signora Rachele si era sfogata, ma la Signora Federica ne aveva delle sue. “Sapessi che momenti brutti sto passando… Cara Rachele. I problemi dei figli sono più pesanti dei nostri. Mio figlio, Michele, si sta separando dalla moglie. C’è la nipote, di sedici anni, che è caduta in depressione e non vuole più andare a scuola. Casa mia è diventata una gabbia di matti. Rimpiango i bei tempi in cui non c’era il divorzio e tutte le altre diavolerie che sono venuto in questi anni. La donna e l’uomo erano legati per tutta la vita… nel male (qualche sbandata ogni tanto) e nel bene… (con conseguente riconciliazione). Marito e moglie si “lavavano i loro panni in casa” …nel loro letto. Adesso, tutto cambiato. Ormai tutte le “lenzuola devono essere date al vento” (con tanto di foto servizio sul giornale) … Ogni semplice avventura viene sbandierata a sette venti (come fosse la conquista del West). E chi ci va di mezzo? I figli… i figli i quali non hanno più punti di riferimento stabili. Sbattuti come canne al vento… di qua e di là. Si vedono e si sentono di quelle cose che non stanno né in cielo né in terra. La figlia della Giuseppina, 60 anni, con tre figli, si è separata dal marito perché “non fa sentire più donna”. Cosa fare? La figlia della Giuseppina, ha pensato bene di “cercare un nuovo amore (su Internet). Lei 60 anni… lui 26 anni.” – La Signora Rachele ha fatto un salto. “26 anni?” – “26 anni, e non ti dico il resto. Pensa che tre volte alla settimana, la figlia della Giuseppina, va al Centro Benessere per mantenersi in forma. Massaggi e lampade a non finire. L’altro giorno, ho incontrato Giuseppina e sua figlia (la 60enne) … in Corso Cavour a Pavia… La Giuseppina che ha la mia età, 79 anni, era più giovane… della figlia. Non solo era magra come un chiodo e aveva la faccia imbronciata …ma sembrava un mostro. Mi sono immaginato il “ventiseienne” mentre la bacia… per fortuna che non sono un uomo e non sono al suo posto.” - Questo è il 311° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il progetto – sfida è di scrivere 365 racconti in 365 giorni. Un racconto al giorno. Riuscirà il sottoscritto a raggiungere tale traguardo? Vedremo… “Se son rose fioriranno”. Ne mancano solo 54 al 1 settembre p.v.. Buona giornata a tutti. Dino
-cliccando “precedenti” in fondo alla pagina, si possono leggere tutti i 310 racconti pubblicati. Dino
Vedi anche:   dinosecondobarili

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