sabato 10 dicembre 2016

11 dicembre 2016

Miniracconto 58 OSVALDO E IL CLUB DELLA FELICITA’ A volte le persone che stanno bene, hanno disponibilità di mezzi e tempo si fanno dei problemi inutili o inesistenti. Ne ha saputo qualcosa una settimana fa il Dott. Osvaldo, cinquant’anni portati alla grande, single. Anzi, era talmente certo di avere dei problemi che si è recato dal suo Psicologo di fiducia, il Dott. Danilo, un sessantenne che ne sapeva una più del diavolo. Appena il Dott. Danilo ha visto il Dott. Osvaldo si è inalberato. “Cosa ci fai tu qui? Non dovresti essere a Saint Tropez?” Il cinquantenne cercò di spiegare la sua situazione che, secondo lui, era molto complicata. “… a volte si svegliava di notte … e pensava” Dopo una simile affermazione il Dott. Danilo si è inalberato ancora di più. “Osvaldo, Osvaldo se ti lamenti tu che vivi in uno degli Attici più belli del Lungo Ticino a Pavia. Hai una Ferrari rossa fiammante in garage … cosa dovrebbero dire le altre persone? Tu vivi troppo isolato mio caro. Troppo solo nel tuo splendido Eden sospeso tra la terra e cielo. Hai cinquant’anni, giovanotto … l’età più bella della vita … Svegliati prima che sia troppo tardi. Anzi, voglio esserti amico. Ti iscrivo al “Club della Felicità”. Ha sede in Milano. Questo è l’indirizzo. Rivolgiti alla Dott. Elena, Presidente del Club. Lei sa tutto della felicità e del modo in cui viverla” Al Dott. Osvaldo non è rimasto altro che prendere il biglietto con l’indirizzo e fissare l’appuntamento. Non era passato un minuto e la Dott. Elena aveva già risposto. “Disponibile da subito”. E’ stata, però, quella voce che ha dato la carica al Dott. Osvaldo. Il cinquantenne confermò che sarebbe stato a Milano nell’arco di mezz’ora. L’incontro è avvenuto nella sede del Club poco lontano a Piazza del Duomo. Osvaldo si aspettava di incontrare una bella donna, ma la realtà ha superato l’immaginazione. La Dott. Elena non era una donna … era una Dea. Alta, bionda, occhi azzurri e gambe che avrebbero fatto girare l’universo intero. Il modo in cui era vestita, si muoveva, parlava, gesticolava … Insomma, Osvaldo non è riuscito a dire una parola. In compenso ha parlato lei, Elena, la Dott. Elena, la Psicologa che sapeva tutto sulla felicità. Osvaldo, però, si aspettava la sorpresa. E la sorpresa c’è stata. “Osvaldo, adesso, partiamo per l’isola più bella del mondo: Capri. Lì vivrai il più bel sogno della tua vita” Ormai era fatta. Osvaldo sapeva di essere in buone mani. Come un’eco lontana gli parve di sentire la nota canzone … “Qui, sotto il cielo di Capri / com’è bello sognar / quando mormora il mar” (e tutto il resto) … Prima di tutto c’era Elena, la bellissima Elena che avrebbe trasformato tutto in un bel sogno d’amore. Miniracconto 58 di Dino Secondo Barili

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