venerdì 16 dicembre 2016

17 dicembre 2016

Miniracconto 61 DANIELA E LO PSICOLOGO Un mese fa, Daniela, bellissima trentenne pavese … alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo … era arrabbiatissima. La sua amica e coetanea Delfina (alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo) che abitava nel suo stesso Palazzo a Pavia aveva incontrato l’amore … Un amore vero, grande, il massimo … Lui bellissimo, ricchissimo … con tre Ferrari rosse fiammanti. Come fa una trentenne non andare in fumo? “Come? … perché lei si … ed io no?” La domanda era come un tarlo nel cervello della bellissima bionda. Oltre tutto Daniela aveva avuto una sola proposta di matrimonio. Quella di Giandomenico il quale aveva quarant’anni. Era impiegato in banca. Non era un adone. Possedeva solo la Panda1200. Si fa presto a dire che “bisogna accontentarsi”. Anche Delfina si era accontentata … ma “il suo Lui” aveva tre Ferrari. Daniela, un mese fa, arrabbiatissima decise di parlarne con il suo Psicologo di fiducia, il Dott. Danilo, famosissimo a Pavia. Un sessantenne che non ha peli sulla lingua. Dopo aver descritto il suo caso, la trentenne attese l’opinione del Luminare. “Daniela, io posso essere tuo padre. Ne ho viste e sentite di tutti i colori. Se fossi in te mi guarderei bene dall’osservare troppo “l’erba del vicino”, cioè quanto accaduto alla tua amica e coetanea Delfina. Ricordati che ogni medaglia ha il suo rovescio. Non sai mai cosa c’è dietro la facciata. Ciò che sembra tutto oro, a volte … è soltanto fumo. Se fossi in te, terrei aperta la porta della proposta di matrimonio. Nel senso che se Giandomenico ti fa la corte è sempre una possibilità per fare coppia e vivere la vita. E poi nella vita non è mai “un prendere o un lasciare” … è sempre un divenire. Ciò che accadrà domani non lo conosce nessuno. Il futuro è nelle mani di Dio … anche se oggi, parecchie persone si danno un sacco di arie a dire che sono atei. Atei fino a quando non capita loro qualche legnata sul groppone. Allora cominciano a pensare che la vita non è uno scherzo … Non è solo fare spettacolo o cercare di dimostrare la propria superiorità. Comunque, Daniela, la vita è tua … e devi essere tu a decidere quale strada prendere” La trentenne è uscita dallo Studio del Dott. Danilo un rinfrancata, ma sempre con un sacco di dubbi. Ha pensato bene di fare un giro per Pavia … Corso Cavour, Strada Nuova, Piazza della Vittoria … Si è fermata sotto le Torri di Piazza Leonardo da Vinci. Si stava chiedendo perché mai sono state costruite e cosa possono insegnare all’epoca che stiamo vivendo. Ad un tratto si sentì chiamare. “Daniela. Daniela … “ Era Giandomenico allegro e festante. “Daniela, ti offro un caffè speciale. Ho vinto un sacco di soldi alla Lotteria … Cosa dici? Ci sposiamo?” La vita non è mai uno scherzo … Quello che capita nessuno lo può prevedere. Miniracconto 61 di Dino Secondo Barili

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