sabato 3 dicembre 2016

4 dicembre 2016

Miniracconto 51 MORENA, SILVIA, ALESSIA Pavia non è una città come le altre. E’ il regno della fantasia. Cosa sarebbe Pavia senza la fantasia? Una città come le altre … come ve ne sono centomila. Invece, no. Pavia è speciale. C’è Piazza della Vittoria che da sola funziona da palcoscenico permanente sul quale, ogni giorno, si intrecciano infinite storie. Sabato della settimana scorsa ne ha saputo qualcosa il Dott. Goffredo, cinquant’anni portati alla grande, Commercialista nel milanese, abitante in un Attico sul Lungo Ticino a Pavia. Quando una persona ha tutto … cosa dovrebbe volere di più? Invece, anche il Dott. Goffredo era giù di corda ed aveva i suoi problemi. La sua impiegata di fiducia, la Signora Maria, una donna che ne sapeva una più del diavolo, stava per andare in pensione e il cinquantenne non aveva trovato la persona con cui sostituirla. Si fa presto dire sostituire “un’impiegata di fiducia” ...una parola! Gli annunci sul giornale non erano serviti a nulla. Nessuna delle candidate che si erano presentate corrispondeva ai desideri del Commercialista. Prima di tutto dovevano essere … alte, bionde, occhi azzurri … e gambe da fine del mondo. Qualche lettore dirà che è proprio una fissazione, ma Dott. Goffredo aveva le sue ragioni. Nell’ufficio una persona passa la vita … la vita è una sola … Cosa c’è di meglio di passare le ore come fossero un sogno? Sabato scorso il Commercialista era nel Bar del barista Franchino in Piazza della Vittoria. Aveva il volto preoccupato. Franchino, curioso come il mal di pancia, fece di tutto per conoscerne il motivo. Il Dott. Goffredo cascò nella rete del “più fantasioso barista di Pavia”. “Dott. Goffredo non si preoccupi … tra pochi istanti potrà scegliere” Il barista non aveva finito di parlare e tre trentenni … che sembravano tre Dee scese dall’Olimpo entrarono nel Bar di Franchino. “Sono Morena, alta, bionda, occhi azzurri, tre lauree … il resto si vede” … “Sono Silvia, alta, mora, occhi neri, tre lauree … il resto si vede” … “Sono Alessia, alta, rossa (di capelli), occhi verdi, tre laure … il resto si vede” Di fronte ad un simile spettacolo il cinquantenne Dott. Goffredo per poco non svenne. Era proprio ciò che sognava. Da Commercialista avveduto ha deciso all’istante. “Assunte tutte e tre”! Qualche lettore si chiederà la motivazione. Eccola … In un Ufficio ci sono sempre un sacco di cose da fare … Poi, meglio tre … di una! Il Dott. Goffredo volle, pure, festeggiare l’avvenimento. Propose a Morena, Silvia e Alessia una settimana a Parigi che è stata immediatamente accettata. Miniracconto 51 di Dino Secondo Barili

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