sabato 16 febbraio 2013

LIVIA E RAFFAELE racconto di Dino Sendo Barili

17 FEBBRAIO 2013
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 17 febbraio 2013 – Domenica – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto della Domenica
Livia e Raffaele
Quando arriva il momento della pensione, una persona si sente come liberata da un peso. E’ stato così anche per il Rag. Raffaele. Era stata dura la vita, ma un anno fa, il Ragioniere aveva raggiunto l’agognata soglia della pensione. La Responsabile del Patronato, Dott. Paola, l’aveva chiamato per consegnarle lo specchietto di quanto avrebbe percepito mensilmente. Raffaele era soddisfatto. Secondo i suoi calcoli, poteva permettersi una vita dignitosa, senza problemi. D’altro canto, sono le persone serie e responsabili quelle che riescono a gestire in modo equilibrato la loro vita. Il Rag. Raffaele si era fatto anche un suo programma “di vita” giornaliero che avrebbe modificato strada facendo. Infatti, il Ragioniere era un “innamorato” del Fiume Ticino. Dal giorno della pensione, un anno fa, il neopensionato, non avrebbe mai mancato di fare una passeggiata mattutina lungo la riva del fiume… con tante belle soste per ammirare e godere le bellezze del fiume azzurro. Il Ticino, infatti, offre una varietà infinita di “proposte”: fiori, piante, farfalle, tante specie di volatili… Ma l’interesse del Rag. Raffaele erano “le isole” che il Ticino forma dopo ogni piena. Inoltre, affittava ogni tanto una barca “all’imbarcadero” per raggiungere qualche isola. Un mese dopo essere andato in pensione, il Rag. Raffaele, aveva raggiunto, nel Ticino, un’isola di nuova formazione. Si vedeva che il fiume aveva girato e rigirato l’alveo. Per il Ragioniere è stata una manna. Sull’isola c’era di tutto. Nuovi sassi colorati, lattine piegate in mille modi… e naturalmente … oggetti vari… tra cui una piccola robusta cassetta dalla forma strana. Il Rag. Raffaele era un appassionato collezionista di monete … e spesso le “cassette” gli avevano portato fortuna. Questa volta, però, sembrava una cassetta speciale con delle decorazioni originali. Appena a casa, il Ragioniere neo pensionato, si diede da fare per aprire la cassetta. Dopo vari tentativi, vi riuscì. Dentro la cassetta c’erano parecchie monete d’argento del 1700….e una busta sigillata con la ceralacca rossa. L’interesse aumentò improvvisamente… La curiosità e la pressione sanguigna … pure. Con titubanza, il Rag. Raffaele, aprì la busta. C’era uno scritto: “Come hai trovato questa busta… troverai anche me”. Il neo pensionato rimase di stucco. Quella calligrafica gli era nota. Non poteva essere che lei ad averla scritta. Livia, il suo primo vero amore. Livia, la donna che quarant’anni prima l’aveva “stregato” proprio su un’isola del Ticino. Lei aveva vent’anni… lui venticinque. Una “cotta superlativa” in piena regola. Solo che lei, Livia, era la figlia del Conte… e lui un modesto impiegato ad inizio carriera. Dopo un anno di “febbre amorosa” da perdere i sensi… tutto era finito. Livia avrebbe sposato un Marchese di Torino. Matrimonio combinato, studiato nei minimi particolari soprattutto “monetari e patrimoniali”. Raffaele ci fece una malattia… Ma, come tutte le malattie, con un po’ di fatica, passano. Ecco, ora riapparire quel sogno d’amore perduto nella memoria. Cosa fare? Il Rag. Raffaele conosceva un posto dove era possibile consultare la guida telefonica di Torino. Si diede da fare. Cercò sulla guida. C’era il nome e il cognome di lei, di Livia. Fermarsi o continuare? Raffaele non era il tipo di lasciare le cose a metà. Formò il numero sul telefonino. “Pronto? Posso parlare con Domma Livia?” – “Sono io.” – “Non ti dice niente questa voce?” dopo un attimo di tensione… “Si… mi dice tutto. Possiamo vederci al Bar della Stazione FS di Torino… domani a mezzogiorno.” - Questo è il 169° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il progetto – sfida è di scrivere 365 racconti in 365 giorni. Un racconto al giorno. Riuscirà il sottoscritto a raggiungere tale traguardo? Vedremo… “Se son rose fioriranno”. Buona giornata a tutti. Dino
Vedi anche: dinosecondobarili

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