mercoledì 20 febbraio 2013

OGGI, SANTA GIACINTA MARTO di Vice Miazza

19 febbraio 2013 12:28
20 febbraio "BEATA GIACINTA MARTO, Veggente di Fatima" ......... Giacinta Marto nacque l'11 marzo 1910 a Alijustrel, Parrocchia di Fatima, (Portogallo) settima ed ultima figlia di Manuel Pedro Marto e di Olimpia di Gesù. Nel 1916, all’età di sei anni, iniziò a lavorare come pastorella. Il 13 maggio 1917 si trovava a Cova da Iria, vicino alla località di Fatima, insieme al fratello maggiore Francisco e alla cugina Lucia dos Santos, a badare al gregge. Improvvisamente videro apparire una "Signora", che identificarono con la Madonna, che avrebbe rivelato loro tre segreti, noti come "Segreti di Fatima". Le apparizioni continuarono fino al 13 ottobre 1917, quando si verificò il fenomeno noto come Miracolo del sole. Secondo quanto raccontato da Lucia, all'epoca Giacinta era una bambina come tante altre: le piaceva giocare e ballare ed era un po’ permalosa. Dopo l'incontro con la Madonna, però, la sua vita e le sue abitudini cambiarono: Giacinta pregava molto, fino a quando, il 23 dicembre 1918, fu colpita, assieme al fratello Francisco, dal terribile virus della spagnola. Rispetto al fratello la malattia fu più lunga e dolorosa. Venne anche ricoverata, inutilmente, all'ospedale di Lisbona, dove morì il 20 febbraio 1920. Fu beatificata da Giovanni Paolo II il 13 maggio 2000. Giacinta Marto è la più giovane dei beati proclamati in questi anni da Giovanni Paolo II, proprio nel decreto sulle virtù eroiche dei due giovani pastorelli di Fatima, la Chiesa afferma che anche i bambini possono percorrere in pienezza la via della santità. Dal 1° maggio del 1951 i resti mortali di Giacinta riposano nella Basilica di Cova da Iria. Altri Santi del giorno: San Leone di Catania, Monaco Benedettino e Vescovo (720/789) - S. Eucherio di Orleans (Francia), Vescovo (VIII sec.).

1 commento:

  1. 21 febbraio "SAN PIER DAMIANI, Cardinale e Dottore della Chiesa" ........... Pier Damiani, nacque a Ravenna nel 1007, ultimo di una famiglia numerosa, orfano di padre, ebbe come riferimento educativo il fratello maggiore Damiano. Di qui, probabilmente l'appellativo «Damiani». Dopo aver studiato a Ravenna, Faenza e Padova e insegnato all'università di Parma, entrò nel monastero camaldolese di Fonte Avellana, che divenne il centro della sua attività riformatrice. Nel 1057 il Papa lo chiamò a Roma per averlo accanto in un momento di crisi della Chiesa, dilaniata da discordie e scismi e alle prese con la piaga della simonìa. Nominato prima vescovo di Ostia e poi cardinale, si stabilì definitivamente a Roma e aiutò i sei Papi che si succedettero al Soglio pontificio, a svolgere un'opera moralizzatrice. In quest'azione si avvalse particolarmente dell'abate benedettino di San Paolo Fuori le Mura, Ildebrando che nel 1073 fu eletto Papa con il nome di Gregorio VII. Pier Damiani, fu delegato pontificio in Germania, Francia e nell'Italia settentrionale. Già vecchio, fu chiamato da Ravenna, la sua città natale, per ricomporre il dissidio fomentato dai seguaci di un antipapa. Morì nel 1072 a Faenza, di ritorno dall'ultima missione di pace. Fu tra gli scrittori latini più fecondi del Medioevo, lasciò un vasto corpus di scritti teologici di vario genere.Venerato subito come santo, ebbe riconosciuto il suo culto ufficialmente il 1° ottobre 1828, da Papa Leone XII, che lo proclamò anche Dottore della Chiesa per i suoi numerosi scritti di contenuto teologico. Altri Santi del giorno: San Eustazio di Antiochia, vescovo (IV sec.) - San Germano Abate (VII sec.)

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