martedì 26 febbraio 2013

OGGI, SANTA PAOLA di Vice Miazza

ce25 febbraio 2013 11:17
26 febbraio "SANTA PAOLA DI SAN GIUSEPPE DI CALASANZIO", al secolo Paula Montal Fornés, nacque in una famiglia modesta di artigiani di Arenys de Mar presso Barcellona. All'età di dieci anni rimase orfana di padre e dovette aiutare la madre lavorando come merlettaia. Ebbe da presto la vocazione all'insegnamento alle giovani povere e prive di istruzione. Fondò a Figueras, insieme ad una sua amica, Inés Busquets, la sua prima scuola femminile, cui seguirono altre. Da sempre ammiratrice dell'opera di San Giuseppe Calasanzio, nel 1846, a Sabadell, introdusse in una delle sue scuole alcuni padri Scolopi che l'aiutarono ad elaborare delle costituzioni ispirate a quelle dell'ordine maschile. Il 2 febbraio del 1847, con l'approvazione dell'arcivescovo di Barcellona, la Montal e tre compagne fecero la loro professione dei voti relagiosi dando formalmente vita al nuovo istituto. In questo senso l'ordine si distingueva per emanare un quarto voto detto voto di insegnamento. Le Religiose delle Scuole Pie ottennero il pontificio di lode nel 1860. Alla sua morte, avvenuta a Olesa de Pontserrat il 26 febbraio 1889, l'ordine contava 308 suore e 38 novizie, dedite all'educazione di 3.464 studenti in 19 scuole diffuse in tutto il territorio spagnolo. Beatificata nel 1993, è stata proclamata Santa da papa Giovanni Paolo II il 25 novembre 2001. L'opera educativa di Madre Paula Montal Fornés di San Giuseppe Calasanzio, continua oggi nella Chiesa, in particolare attraverso oltre 800 Religiose Scolopie, distribuite in 112 comunità, che educano circa 30.000 alunni in 19 nazioni dei quattro continenti. Altri Santi del giorno: Sant'Alessandro di Alessandria, Patriarca (IV sec)- Sant' Andrea di Firenze, Vescovo ( sec. IX)

1 commento:

  1. 27 febbraio "SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA", .......... al secolo Francesco Possenti, undicesimo di tredici figli, nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, città di cui il padre Sante era governatore, che allora faceva parte dello Stato Pontificio, sotto Gregorio XVI prima e Pio IX dopo. Francesco ricevette un'educazione culturale e sociale completa e le cronache lo descrivono come un giovane di bell'aspetto, brillante in societa e molto colto. Durante la processione dell'icona della Madonna dell’Addolorata, Francesco capì che la felicità non l'avrebbe trovata nel matrimonio ma bensì nella vita sacerdotale e a 18 anni partì per Morrovalle (MC) per seguire il noviziato presso i Padri Passionisti assumendo il nome di Gabriele dell'Addolorata. La scelta della vita religiosa per lui fu radicale fin dall'inizio. Durante il noviziato coltivò un grande amore per il Cristo Crocifisso e la Madonna Addolorata. Infatti, oltre al voto di diffondere la devozione al Cristo Crocifisso, comune a tutti i Passionisti, Gabriele prese anche quello di diffondere la devozione per la Madonna dell'Addolorata. Venne presto colpito dalla tubercolosi, ma mantenne tutte le sue forme abituali di mortificazione del corpo, e mantenne la sua abituale allegria, al punto che gli altri novizi erano desiderosi di passare il tempo al suo capezzale. Prima che potesse venire ordinato sacerdote, Gabriele morì, il 27 febbraio 1862, all'età di 24 anni, nel convento passionista di Isola del Gran Sasso (TE) stringendo al petto un'immagine della Madonna Addolorata. .Papa Benedetto XV ha canonizzato Gabriele nel 1920. Nel 1926 Pio XI lo ha dichiarato patrono della gioventù cattolica, e nel 1959, Giovanni XXIII lo ha dichiarato patrono dell'Abruzzo, dove passò gli ultimi tre anni della sua vita. Invocano la sua protezione gli studenti, i seminaristi, i novizi. È particolarmente ricordato e venerato dagli emigrati abruzzesi sparsi in ogni parte del mondo. ...Altri Santi del giorno San Basilio e Procopio Decapolita, Monaci (VIII sec.)

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