domenica 24 febbraio 2013

OGGI, SAN TOMMASO MARIA FUSCO di Vice Miazza

24 febbraio "BEATO TOMMASO MARIA FUSCO"..........Tommaso Maria Fusco, settimo di otto figli, nacque a Pagani il 1° dicembre del 1831. Il padre farmacista e la madre, la nobildonna Stella Giordano, educarono i loro figli alla pietà cristiana e alla carità verso i poveri. A 16 anni entrò nel Seminario di Nocera e il 22 dicembre 1855 venne ordinato sacerdote. Subito aprì nella propria casa una scuola privata e, nei locali della confraternita del Corpo di Cristo, una “cappella serotina”per giovani di ogni grado e condizione sociale. Il 28 aprile 1857 fu ammesso nella Congregazione dei Missionari nocerini. Nel 1861 la scuola mattinale per i bambini fu chiusa e sempre nella sua casa, aprì una scuola di teologia per i giovani sacerdoti, per l'abilitazione al ministero del confessionale, nello stesso anno istituì la «Compagnia (sacerdotale) dell'Apostolato Cattolico» per le missioni popolari che nel 1874 ebbe l'approvazione dal Papa Pio IX. Profondamente colpito dalla disgrazia di un'orfana, vittima della strada, il 6 gennaio giorno dell'Epifania del 1873, don Tommaso Maria fondò la Congregazione delle «Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue». Don Tommaso Maria continuò a dedicarsi al ministero sacerdotale con predicazione di esercizi spirituali e di missioni popolari; e su questa itineranza apostolica nacquero le numerose fondazioni di case e orfanotrofi che segnarono la sua eroica carità, ancora più intensa specialmente nell'ultimo ventennio della sua vita. Nel 1880 fu vittima di una terribile calunnia, tramata da due sacerdoti rivali e spalleggiata dai signorotti del paese, che si concluse più tardi con la confessione, in pubblica piazza, del colpevole e la dichiarazione dell’innocenza assoluta e totale di don Tommaso da parte del Tribunale ecclesiastico di Nocera Inferiore. Morì il 24 febbraio 1891. Il 7 febbraio 2001 Papa Giovanni Paolo II° lo ha proclamato beato. Altri Santi del giorno: S. Modesto di Treviri, Vescovo (V sec.)

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  1. 5 febbraio "SAN LUIGI VERSIGLIA".....Luigi Versiglia nacque a Oliva Gessi, in provincia di Pavia, il 5 Giugno 1873 A dodici anni venne inviato a Torino, a studiare nell'istituto dei Salesiani di Don Bosco; allora non pensava ancora di divenire sacerdote, ma veterinario. Conobbe don Bosco, che lo affascinò a tal punto da fargli cambiare idea, così, a 16 anni, decise di emettere i voti religiosi nella congregazione dei Salesiani. Dopo aver completato gli studi superiori, frequentò la Facoltà di Filosofia all’Università Gregoriana di Roma e le ore libere le trascorreva fra i giovani. Venne ordinato sacerdote nel 1895 a soli 22 anni. L’anno dopo fu nominato direttore e maestro dei novizi nella Casa di Genzano di Roma, carica che tenne per dieci anni, durante i quali si distinse per le notevoli capacità formative sui futuri sacerdoti. Fin dal principio la sua aspirazione, erano le missioni. Nel 1906 partì per la Cina: a Macao fu direttore spirituale della casa salesiana, dove espletò un intenso lavoro sia spirituale sia materiale, specie in favore degli orfani. Nel 1920 fu consacrato vescovo e nominato vicario apostolico di Shiuchow, nella regione del Kwangtung, nel sud della Cina. Qui il vescovo Versiglia continuò il suo lavoro, fu un vero pastore, completamente dedito ai fedeli e nonostante le molte difficoltà, in un tempo di gravi tensioni sociali e politiche, che culmineranno con la nascita della nuova Repubblica cinese, il Vescovo riuscì a dare una solida struttura alla diocesi, realizzando un seminario, alcune case di formazione, delle residenze, un orfanotrofio, scuole, casa di riposo per anziani e lavorando notevolmente nell’opera catechistica. Il 23 febbraio 1930, insieme al giovane missionario, don Callisto Caravario nato a Courgné il 18 giugno 1903 e ordinato sacerdote nel 1929, il vescovo Versiglia era a Shiuchow per la visita pastorale nella missione di Linchow. Li accompagnavano anche alcuni ragazzi e ragazze, che avevano studiato a Shiuchow. Il 25 febbraio un gruppo di pirati di orientamento bolscevico fermò la barca del vescovo, cercando di prendere le ragazze. Il vescovo e don Caravario lo impedirono con tutte le loro forze. Vennero picchiati con forza e infine fucilati. Era 25 febbraio 1930. Mons. Luigi Versiglia e don Callisto Caravario furono dichiarati martiri nel 1976 da papa Paolo VI; papa Giovanni Paolo II li beatificò il 15 maggio 1983, e furono canonizzati il 1° ottobre 2000. Altri Santi del giorno: San Callisto Caravario, Sacerdote, Martire (1903-1930) - San Cesario di Nazianzo (330-369), Medico, fratello di S. Gregorio Nazianzeno - S. Aldetrude, Vergine e badessa (VI sec.)


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