giovedì 27 giugno 2013

300 ESIMO RACCONTO di Dino Secondo Barili

28 GIUGNO 2013
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 28 giugno 2013 – Vnerdì – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Venerdì
300esimo racconto … (300°)
Questo è il trecentesimo racconto… Qualche lettore si chiederà qual è lo scopo … di questo “raccontare”. La “domanda” è più che legittima. Risposta. Parlare della “magia” delle persone “semplici” che si incontrano per strada, al Bar, alla Piazza del Mercato… in una città qualsiasi (Pavia o Provincia… oppure Milano o altre)… una città “normale”, in un giorno qualsiasi dell’anno. Si tratti… di pensionati, casalinghe, parrucchiere, commercialisti, impiegati che ogni giorno della settimana timbrano il cartellino di entrata e di uscita dall’ufficio. Dove sta la “magia”? Nei sogni e nei desideri che una persona si porta dentro, coltiva nella sua mente. Però, i personaggi di questi racconti sono diversi uno dall’altro… secondo l’età. Un conto sono i sogni e i desideri di un pensionato o di una casalinga di 70 o 80 anni… un'altra… cosa sono i sogni “di un” o “di una” quarantenne… oppure di un cinquant’anni, single, in attesa di incontrare l’anima gemella. L’età dei personaggi è molto importante. Da essa dipende, spesso, “la soluzione dell’enigma”… “la forza dei destino”. Poi, c’è l’ambiente… la città, la Piazza, la via… il luogo degli incontri… il Bar, il sentiero lungo il fiume Ticino. La città ha un ruolo importante. Ogni città ha i suoi “luoghi magici”… i luoghi dove può accadere di tutto…e dove i personaggi cercano “la soluzione dei loro problemi”. Ed è stato così anche per il Prof. Gregorio, Professore di Filosofia in un Liceo lombardo… un miscredente… agnostico, scettico… all’elevata potenza. Fin da quando aveva conseguito la Laurea, si era distinto per il “dubbio”… che riusciva ad inculcare in ogni persona, anche nelle frasi pronunciate dai suoi stessi Professori. Era talmente “dubbioso” sul significato di ogni cosa… che era dubbioso anche su ciò che diceva di sé stesso. Un giorno si trovava a Milano. Un improvviso temporale aveva costretto il Prof. Gregorio a rifugiarsi nell’androne di un Palazzo del Centro. Era bagnato come un pulcino e non aveva ombrello. La pioggia fittissima non la smetteva mai. Il Professore era visibilmente contrariato. Da sé stesso pretendeva il massimo… anche la puntualità. Lui Professore… costretto da un “misero” temporale… ad arrivare in ritardo ad un appuntamento importante. Da quell’appuntamento dipendeva, forse, un suo avanzamento di carriera. Il temporale non smetteva e il Prof. Gregorio diventava sempre più insofferente e impaziente… Nello stesso androne c’era, Zelinda, una vecchia zingara, famosa a Milano, calma e tranquilla, con il suo vestito a pieghe vistosamente colorato. Ad un tratto, dopo aver osservato il Professore sempre più agitato, uscì’ con una frase. “Io lo so perché il temporale non smette… per colpa sua.” Il Prof. Gregorio si arrabbiò. “Per colpa mia?” – “Si. per colpa sua… solo sua. Vuole la prova?” Il Professore si accese in viso come un fiammifero e… con atto di sfida “Quale sarebbe la prova?” La zingara Zelinda, non si scompose … “Deve alzare la mani al cielo… e dire “basta””. Il Prof Gregorio divenne ancora più rosso e, stizzito, “Lei non sa chi sono io. Io sono il Prof. Gregorio.” Intanto il temporale era aumentato di intensità e non aveva alcuna intenzione di cessare. … Fino a quando… il Prof. Gregorio, si decise ad alzare le braccia al cielo e a dire… “basta”. Fu in quel momento che il temporale cessò. Zelinda, la zingara, si limitò a pensare “ad alta voce”. “Se, in questa società ci fossero meno superbi … staremmo tutti meglio.” - Questo è il 300° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il progetto – sfida è di scrivere 365 racconti in 365 giorni. Un racconto al giorno. Riuscirà il sottoscritto a raggiungere tale traguardo? Vedremo… “Se son rose fioriranno”. Ne mancano solo 65 al 1 settembre p.v.. Buona giornata a tutti. Dino
-cliccando “precedenti” in fondo alla pagina, si possono leggere tutti i 299 racconti pubblicati. Dino
Vedi anche:   dinosecondobarili

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