venerdì 21 giugno 2013

MAURIZIA racconto (293°) di Dino Secondo Barili

21 GIUGNO 2013
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 21 giugno 2013 – Venerdì – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Venerdì
Maurizia …e le generazioni (293°)
In epoca di grandi crisi (economica, sociale e culturale) le persone mettono in campo tutte le loro risorse… e anche molto di più. Ne parlava ieri mattina al Supermercato, la Signora Maurizia, 66 anni, pensionata, con il marito Stefano (lui pure pensionato, 70 anni). “Per fortuna che ci siamo noi pensionati a sostenere ed aiutare i nostri figli e nipoti… altrimenti, con il tipo di vita che si è sviluppato in questo ultimo decennio, ci sarebbero molti problemi in più. Per esempio. Nostra figlia fa la libera professionista, sposata con un figlio, oltre al lavoro vero e proprio, ci sono sempre mille cose da fare. Bollette da pagare, ricevute da consegnare, piccoli lavori per tenere sempre efficiente lo Studio… il nipote da seguire. Sembra una cosa secondaria, ma due mani (anche se il marito è presente) sono sempre due mani e non possono arrivare dappertutto. In certe attività non puoi avere dipendenti. Prima di tutto perché i dipendenti costano… una cifra enorme. Ecco, allora, l’aiuto della famiglia. Papà e mamma si fanno in quattro. La frase che si sente più spesso in casa mia è… “Mamma fammi, questo.” - “Mamma vai in Posta.” – “ Mamma vai in Banca”, ecc. ecc. Oggi, il carico fiscale dei Professionisti è troppo alto. Una persona, libera Professionista (o no), lavora quasi… per pagare le tasse. Si ha un bel dire… in cambio ci sono i servizi. Quali? I servizi (così detti) sono solo carte e moduli da compilare, corse da fare per portare “il tal documento” entro la tal data … altrimenti… multe e richiami. In una società dove “la crisi economica” si fa sentire ogni giorno di più, parecchi Professioni hanno preferito chiudere e diventare “dipendenti”.” Il dialogo al Supermercato trova sempre interlocutori. Al discorso della Signora Maurizia era presente la Signora Adele, 67 anni, pensionata la quale ha voluto dare la sua testimonianza. “Tempi duri per tutti.” – ha precisato la Signora Adele – “Fino a qualche anno fa nessuno immaginava una crisi così. Mio figlio ha fatto una scelta. Un anno fa ha chiuso la sua attività artigianale ed è andato alla dipendenze della Ditta più grande per la quale lavorava da tempo. Purtroppo anche, la Ditta, dalla quale dipende, si trova in seria difficoltà. Le commesse sono diminuite in modo drastico… e si parla di “cassa integrazione”. Mi chiedo, di questo passo, dove si andrà a finire? I posti di lavoro diminuiscono e le tasse aumentano…Una spirale che se non si ferma … ci porta tutti in una situazione insostenibile. Anche, noi pensionati, non possiamo fare miracoli.” Stefano, il marito della Signora Maurizia è stato categorico. “Basta chiacchiere. I Responsabili chiacchierano troppo…e fanno troppo poco. Anziché perdere tempo in TV, a parlare, parlare, parlare… dovrebbero mettersi nei panni di coloro che perdono il lavoro, hanno figli a scuola, e mutui della casa da pagare. La soluzione ai problemi della gente “non” si trova “ciarlando” in TV (donne e uomini… non c’è differenza).” Il Signor Stefano era visibilmente arrabbiato… per tutti coloro che in questo momento sono “sull’orlo di una crisi di nervi”. - Questo è il 293° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il progetto – sfida è di scrivere 365 racconti in 365 giorni. Un racconto al giorno. Riuscirà il sottoscritto a raggiungere tale traguardo? Vedremo… “Se son rose fioriranno”. Ne mancano solo 72 al 1 settembre p.v.. Buona giornata a tutti. Dino
-cliccando “precedenti” in fondo alla pagina, si possono leggere tutti i 292 racconti pubblicati. Dino
Vedi anche:   dinosecondobarili

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