VACANZE... racconto (287°) di Dino Secondo Barili

15 GIUGNO 2013

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 15 giugno 2013 – Sabato – ore 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

 racconto del Sabato

Vacanze…e fine dell’Anno Scolastico (287°)

Piazza della Vittoria in Pavia è un luogo di incontro per eccellenza grazie anche ai numerosi Bar, Caffè, Gelaterie e Pizzerie. La Piazza è sempre frequentatissima da persone di tutte le età e, grazie anche alla crisi economica, ci sono sempre più persone. L’altro giorno Federica e Rosa, due attivissime quarantenni, sposate, con figli alle scuole medie, si sono incontrate al solito Bar per la consueta chiacchierata settimanale. Rosa era particolarmente infervorata. “La fine dell’Anno Scolastico cambia ogni anno i ritmi di vita delle famiglie. Con due ragazzi alle scuole medie, le vacanze, quest’anno si presentano particolarmente interessanti. Ormai, la vacanza come si intendeva qualche anno fa è finita. Sono pochi coloro che parlano di viaggi all’estero o soggiorni in spiagge esotiche. I miei due figli (sollecitati dal padre) hanno già fatto i loro programmi all’insegna del “massimo risultato… al minor costo”. Naturalmente, io, guardo, ascolto… e lascio fare. Per prima cosa, i miei figli, hanno messo al primo posto lo studio della lingua inglese… come secondo lingua “madre”… perché il futuro renderà, tale lingua, indispensabile.” Federica non si è lasciata sfuggire l’occasione. “Anche le mie due figlie si stanno dando a fare in tal senso. Hanno una amica e coetanea inglese che risiede a Pavia da alcuni anni. Hanno dato incarico all’amica Jenny (quello è il suo nome) di fare da maestra. Molti discorsi li intercalano con parole e frasi in inglese. Per loro è un gioco…e si sa… giocando, si impara prima e meglio. Mio marito, però, non trascura mai la parte dell’alimentazione. Far bene da mangiare è la prossima frontiera. Coloro che sapranno fare da mangiare, utilizzando gli ingredienti giusti, al minor costo possibile … non avrà problemi. Inoltre, ho la fortuna di avere i genitori di mio marito che abitano in campagna. Hanno un piccolo appezzamento di terreno che coltivano direttamente. Prodotti garantiti di prima qualità. Il nonno si è già offerto di insegnare alle mie figlie “i segreti dell’orto”.” Sembrava che il discorso fosse arrivato alle battute finali, quando, Rosa ha voluto mettere in risalto l’importanza del rapporto di coppia. “A mio marito piace camminare e per non lasciarlo andare solo lungo i sentieri del fiume Ticino, mi sono resa sempre disponibile a seguirlo. Devo riconoscere che tali camminate hanno migliorato i nostri “rapporti”… in tutti i sensi.” Federica non ha risposto, ma ha capito benissimo cosa voleva dire l’amica. Non avrebbe tardato ad applicare la stessa regola… anzi… con qualche accorgimento in più. - Questo è il 287° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il progetto – sfida è di scrivere 365 racconti in 365 giorni. Un racconto al giorno. Riuscirà il sottoscritto a raggiungere tale traguardo? Vedremo… “Se son rose fioriranno”. Ne mancano solo 78 al 1 settembre p.v.. Buona giornata a tutti. Dino

-cliccando “precedenti” in fondo alla pagina, si possono leggere tutti i 286 racconti pubblicati. Dino

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