giovedì 27 giugno 2013

L'ING. MAURIZIO racconto (299°) di Dino Secondo Barili

27 GIUGNO 2013
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 27 giugno 2013 – Giovedì – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Mercoledì
L’Ing. Maurizio e il boschetto delle betulle (299°)
In epoca di crisi, le persone cercano il “loro” giusto equilibrio. Nessuno ha la soluzione dei problemi, tuttavia, ognuno, a suo modo, tenta di ottenere dei risultati. L’Ing. Maurizio, 46 anni, single, per esempio, non poteva lamentarsi del suo lavoro a Milano. A fine settimana, però, si sentiva sfinito. Per fortuna che abitava in un paesino nei dintorni di Pavia, immerso nel verde… dove la vita trascorreva tranquilla. Un anno fa, l’Ing. Maurizio si sentiva esausto, vicino all’esaurimento. Non ne poteva più. Ogni quindici giorni, il sabato, si recava dal suo parrucchiere di fiducia, il Signor Alfonso, famoso a Pavia, con il quale aveva raggiunto una discreta confidenza. Al Signor Alfonso, l’Ingegnere aveva confidato il suo malessere. Per alcune volte il Parrucchiere era stato zitto. Si era limitato ad ascoltare. Un sabato di tre mesi fa, invece, espresse la sua opinione. “Se fossi in Lei, Ingegnere, mi comprerei una bicicletta… e il sabato mattina “scaricherei” tutte le tensioni accumulate durante la settimana a Milano…” L’Ing. Maurizio colse al volo il significato del suggerimento. “Lo sa Signor Alfonso che mi ha dato proprio un bel consiglio! Vado subito a procurarmene una.” Quello stesso sabato, l’Ingegnere, comprò un’elegante bicicletta da turismo… adatta a lunghe passeggiate. Il beneficio fu immediato. L’Ing. Maurizio si sentì veramente bene. Non vedeva l’ora che arrivasse il sabato per “inforcare” la sua due ruote e avventurarsi per i sentieri… nei boschi del fiume Ticino. Fu proprio durante una di quelle passeggiate che l’Ingegnere sentì il bisogno di parlare con qualcuno, di esprimere le proprie sensazioni sulla natura… veramente splendida. Sembrava che il suo pensiero fosse stato raccolto dagli alberi che costeggiavano il sentiero. Una leggera brezza sembrava parlasse il linguaggio degli uomini. Sembrava dicesse. “Parla. Parla Maurizio. Esprimi i tuoi desideri… noi ti ascoltiamo.” L’Ingegnere aveva avuto la sensazione che la frase fosse giunta alle sue orecchie…Senza volerlo, parlò con un fil di voce. -“Mi piacerebbe avere una persona con cui parlare, condividere momenti speciali. Magari… fare all’amore” Proprio in quell’istante la gomma della bicicletta centrò un oggetto appuntito e si sgonfiò all’istante. Ormai, l’Ing. Maurizio era rimasto a piedi… non poteva più stare in sella. Fece buon viso a cattiva sorte e prese l’incidente con filosofia. Si incamminò adagio, adagio… senza fretta. I sentieri nei boschi sembrano brevi quando si percorrono in bicicletta, ma diventano lunghi quando si percorrono a piedi. Dopo parecchio camminare, l’Ing. Maurizio sentì il bisogno di sedersi, di riprendere fiato. Intanto era giunto nei pressi del “Boschetto di betulle”. Si sedette accanto ad una betulla che sembrava fatta apposta per ospitare le persone stanche. Si stava rilassando quando sul sentiero apparvero tra bellissime ragazze in bicicletta, allegre e felici che si lanciavano battute ridendo. Quando giunsero nei pressi dell’Ing. Maurizio si fermarono per chiedere se avesse avuto bisogno di aiuto. All’Ingegnere, tale attenzione, fece un grandissimo piacere. Una delle ragazze si offerse di tenergli compagnia … camminando a piedi fino all’uscita del bosco. Non solo. La ragazza, di nome Callista, si offerse di essere la sua compagna in ogni momento in cui avesse avuto bisogno di piacevole compagnia… L’Ing. Maurizio accettò. L’Ingegnere non sapeva che sul “Boschetto delle betulle” c’era un’antica leggenda… Diceva. “Da secoli… il boschetto è abitato da tre Ninfe. Ogni tanto, una delle tre, ha bisogno di un nuovo amore. “ … Callista era, appunto, il nome di una delle tre Ninfe. - Questo è il 299 “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il progetto – sfida è di scrivere 365 racconti in 365 giorni. Un racconto al giorno. Riuscirà il sottoscritto a raggiungere tale traguardo? Vedremo… “Se son rose fioriranno”. Ne mancano solo 66 al 1 settembre p.v.. Buona giornata a tutti. Dino
-cliccando “precedenti” in fondo alla pagina, si possono leggere tutti i 298 racconti pubblicati. Dino
Vedi anche:   dinosecondobarili

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