domenica 16 giugno 2013

OGGI, 17 GIUGNO - SAN PAOLO - di Vice Miazza

16 giugno 2013 11:25
17 giugno “BEATO PAOLO BURALO” ……………. Al secolo Scipione Buralo, nacque da nobile famiglia ad Itri presso Gaeta nel 1511. Trascorse la sua infanzia a Napoli e a soli 14 anni frequentò l'Università di Salerno per poi passare a Bologna, dove si laureò in diritto civile e canonico. Esercitò l'avvocatura a Napoli per 14 anni con rettitudine e integrità, ricoprendo contemporaneamente incarichi politici e diplomatici. Nel 1557 prese la decisione di abbandonare tutto. Si ritirò presso il convento dei teatini di san Paolo Maggiore dove ricevette il nome di Paolo. Seguirono l'ordinazione sacerdotale e la nomina a superiore del convento. Dovette, inoltre, accettare nuovamente incarichi diplomatici presso la corte spagnola e il trasferimento a Roma come superiore del convento di San Silvestro. A Roma ebbe modo di conoscere alcuni degli esponenti della riforma cattolica e già nel 1568 Pio V lo nominò vescovo di Piacenza. Qui i si rivelò un discepolo e un emulo di san Carlo Borromeo. Subito dopo il suo arrivo fondò il seminario, convocò poi due sinodi diocesani, visitò per due volte l'intera diocesi esigendo la fedele applicazione delle norme tridentine e delle disposizioni sinodali. A sostegno della sua azione chiamò dei religiosi impegnati nella riforma come i somaschi, i cappuccini e gli stessi teatini. Nominato cardinale, fu per qualche tempo a Roma con incarichi nella curia prima di essere trasferito definitivamente a Napoli nel 1576. Morì il 17 giugno 1578, fu beatificato da Clemente XIV nel 1772…. S. Filippo Neri deplorò la sua morte come una perdita per tutto il mondo cristiano. Il suo corpo riposa in un urna nella cripta della Basilica di S. Paolo Maggiore di Napoli, trasformata in chiesa con accesso diretto dalla piazza…..Altro Santo del giorno: SAN RANIERI, eremita (Pisa 1118-1154

1 commento:

  1. 18 giugno “BEATA OSANNA ANDREASI DA MANTOVA” …………Nacque a Mantova il 17 gennaio 1449 dai nobili Nicola Andreasi e Agnese Gonzaga. Desiderando fin dalla prima giovinezza di appartenere all'Ordine della Penitenza di San Domenico, rifiutò le nozze e vestì a quindici anni l'abito di terziaria domenicana. Fu chiamata spesso a compiti di suprema responsabilità, come la reggenza del ducato di Mantova, in assenza di Francesco II Gonzaga, della cui gratitudine seppe egregiamente servirsi per una continua opera di assistenza verso i poveri e i bisognosi della città o verso i familiari del medesimo Francesco, come Elisabetta, sposa del duca d'Urbino, che confortò nel durissimo esilio. Osanna Andreasi assolse i doveri che il suo rango non le risparmiava e il suo spirito si assumeva con fervore apostolico, confortata dai doni soprannaturali di cui Iddio la ricolmarla: lo sposalizio mistico, l'incoronazione di spine, le stimmate, visibili, però, come semplice turgore e non accompagnate da lacerazione di tessuti, infine la trafittura del cuore che divenne il suo emblema iconografico. Osanna morì il 18 giugno 1505 all’età di 56 anni. Al suo letto di morte furono presenti l’intera corte di Mantova. Il suo corpo, tuttora incorrotto, riposa nel duomo di Mantova. Dopo che già l’8 gennaio 1515 Leone X ne concesse il culto, è stata proclamata beata nel 1694 da Innocenzo XII. ………..Altro Santo del giorno: SAN GREGORIO BARBARIGO, Prelato ( 1625- 1697)

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