mercoledì 19 giugno 2013

IL SIGNOR CARLO - racconto (291°) di Dino Secondo Barili

19 GIUGNO 2013
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 19 giugno 2013 – Mercoledì – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Mercoledì
Il giorno fortunato del Signor Carlo (291°)
Che cos’è la fortuna? Secondo il Dizionario della Lingua Italiana è “un complesso di circostanze che permettono ad una persona di ottenere risultati (spesso superiori) alle proprie aspettative”. Ecco perché si sono diffusi i “detti” .. “fortuna negli affari”, “con le donne”… “colpo di fortuna”, ecc. Non si tratta di essere creduloni oppure no. La fortuna esiste. Basta guardarsi intorno per averne una conferma. Non solo. Ne parlava l’altro giorno il Signor Carlo, 62 anni, in piena attività di servizio, il quale, durante una pausa  caffè, parlava con piacere della “sua fortuna”. “Fino ad ora”- diceva il Signor Carlo -“Posso dire di avere avuto fortuna. Ho svolto l’attività che volevo fare e che mi era più congeniale. Realizzo programmi grafici al computer. Eppure, se ci penso bene, quando ho iniziato non immaginavo di trovare la strada che faceva al caso mio. Correva, allora, l’anno 1970, 41 anni fa. Avevo 21 anni. Decisi di chiudere con la scuola e di cercarmi un lavoro. Il mio primo lavoro è stato quello di entrare in un Ufficio Amministrativo nel quale dovevo tenere una piccola contabilità giornaliera. Era un martedì. Quel giorno mi annoiai a morte. Al venerdì di quella stessa settimana ero già stufo di quel lavoro. Chiesi al Capo Ufficio cosa avrei fatto la settimana successiva… “Lo stesso lavoro, mio caro… fino a quando andrai in pensione.” E’ stata la risposta. Andai su tutte le furie. Chiesi il libretto di lavoro e da quel momento mi sentii libero di cercarmi una nuova attività. Allora non era come adesso che c’è la crisi economica. Il martedì della settimana successiva, avevo già trovato un altro lavoro. Nemmeno quello, però, mi piaceva… e rientrava nei miei progetti. Qualche lettore dirà che è stato un comportamento da “irresponsabile”…. Vero. Se una persona, non è “irresponsabile” a 21 anni … quando dovrebbe esserlo? Finalmente (…non era passato un mese) avevo già trovato la mia strada. Mi buttai anima e corpo nel lavoro che mi piaceva…Le ore impegnate non contavano. Ormai avevo trovato il “mio indirizzo”. A 41 anni di distanza posso dire che il martedì della settimana è stato il mio giorno fortunato. Sembra una cosa irrilevante, eppure, anche in altre occasioni, i miei momenti fortunati sono sempre accaduti il martedì. Anche l’incontro con mia moglie è avvenuto di martedì. E, visto che abbiamo fatto due stupende figlie insieme … e (noi due) siamo ancora felicemente insieme… tutto ciò deve avere un significato.” Il Signor Carlo tacque… Feci quattro conti mentalmente. Se è vera la teoria del Signor Carlo, ogni persona ha “il suo giorno fortunato della settimana”… che nel corso dell’anno corrisponde a 52 giorni… su 365. Mica male! - Questo è il 291° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il progetto – sfida è di scrivere 365 racconti in 365 giorni. Un racconto al giorno. Riuscirà il sottoscritto a raggiungere tale traguardo? Vedremo… “Se son rose fioriranno”. Ne mancano solo 74 al 1 settembre p.v.. Buona giornata a tutti. Dino
-cliccando “precedenti” in fondo alla pagina, si possono leggere tutti i 290 racconti pubblicati. Dino
Vedi anche:   dinosecondobarili

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