giovedì 20 giugno 2013

OGGI, 20 GIUGNO - SAN GIOVANNI - di Vice Miazza

19 giugno 2013 12:30
20 giugno “SAN GIOVANNI DA MATERA”, ABATE ……………….Giovanni Scalcione nacque a Matera attorno al 1070 da una ricca e nobile famiglia profondamente cristiana. Da giovane si trasferì a Taranto dove chiese ospitalità e lavoro ai monaci basiliani dell'Isola di San Pietro. Desiderava vivere una vita semplice e quindi accettò di badare alle pecore dei monaci basiliani dell'Isola di San Pietro. In cerca di Dio, di cui sentiva un grande bisogno, girovagò per Calabria, Sicilia, Puglia e fece una lunga sosta a Ginosa, vicino Taranto. Per sfuggire alle persecuzioni di un signorotto del luogo, Roberto di Chiaromonte, fuggì poi a Capua. Lasciò presto anche la città campana e si diresse prima sui monti dell'Irpinia, poi dopo aver peregrinato ancora tra Bari ed il Gargano, nel 1130 fondò nell'Abbazia di Pulsano, nei pressi di Monte Sant'Angelo, la Congregazione degli Eremiti Pulsanesi detta anche degli Scalzi, ordine monastico autonomo che si rifaceva alla regola di San Benedetto rendendola ancora più severa. Dopo pochi mesi la nuova comunità contava cinquanta monaci. Sempre in Puglia, a Foggia, fondò un nuovo monastero nei pressi della vecchia chiesa di San Giacomo. Dopo esserne stato a capo per dieci anni, morì il 20 giugno 1139. Fu proclamato Santo da Papa Alessandro III nel 1177. La sua casa natale fu trasformata in una chiesa rupestre, chiamata il Purgatorio Vecchio, situata nei Sassi di Matera. Le sue reliquie, dapprima poste sotto l'altare dell'Abbazia di Pulsano, nel 1830 furono traslate a Matera e dal 1939 sono conservate in un sarcofago nella Cattedrale di Matera. ………..…… Altra celebrazione .del giorno: BEATA VERGINE MARIA CONSOLATRICE (La Consolata). La festa liturgica della Vergine Consolata è celebrata a Torino come patrona della città il 20 giugno (la storia narra che l'icona, già presente fin dal IV secolo in una chiesa dedicata a sant'Andrea, era stata smarrita ed un cieco proveniente da Briançon proprio il 20 giugno 1104 ricuperò la vista cercandola

2 commenti:

  1. 21 giugno “SAN LUIGI GONZAGA”, confessore del XVI secolo,.............. Luigi Gonzaga, nacque il 9 Marzo 1568, a Castiglione delle Stiviere, da nobile famiglia, primo di otto figli, e quindi erede del titolo di marchese. A dodici anni ricevette la prima comunione da San Carlo Borromeo in visita a Brescia. Studiò lettere, scienze e filosofia, lesse testi spirituali e relazioni missionarie, pregò e maturò la decisione di farsi gesuita, e nonostante l'opposizione del padre, all’età di 17 anni entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma, rinunciando al titolo di marchese e all’eredità. Nel 1590 e 91 una serie di malattie infettive uccisero a Roma migliaia di persone inclusi 3 Papi, Luigi Gonzaga insieme a Camillo Lollis e ad alcuni confratelli gesuiti, si prodigò ad assistere i più bisognosi. Malato da tempo gli fu ordinato di dedicarsi solo ai casi non contagiosi. Però lui, trovato per strada un appestato, se lo caricò in spalla e lo portò in ospedale. Pochi giorni dopo morì all’età di 23 anni…Il suo corpo è tumulato nella chiesa di Sant’Ignazio a Roma e il capo è custodito invece nella Basilica a lui dedicata in Castiglione delle Stiviere. Nel 1726, Papa Benedetto XIII, lo ha proclamato Santo. E’ il patrono dei giovani e dei ministranti.

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  2. Partita a carte!!!!! Ogni occasione è buona.... Teresa

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