giovedì 21 marzo 2013

21 MARZO, PRIMO GIORNO DI PRIMAVERA racconto (201°) di Dino Secondo Barili

21 MARZO 2013
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 21 Marzo 2013 – Giovedì – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Giovedì
21 marzo… primo giorno di primavera
Oggi, è il 21 marzo, primo giorno di primavera. Il primo giorno di primavera è un po’ come il “primo giorno di scuola”… tutto sorride (anzitutto, deve sorridere il sole, fonte di vita e di calore). Tutte le persone (chi più, chi meno) si portano dietro “un ricordo” del primo giorno di primavera… il sole alto nel cielo, il calore dolce che riscalda la natura e la rende viva. Qualche vago volo d’uccelli. Quest’anno la primavera si fa un po’ desiderare… Sembra che non abbia voglia di arrivare. Eppure le persone hanno bisogno di sole, di calore, di quella “molla” che fa dire loro … “E’ primavera! Svegliatevi bambine, che alle Cascine …”. Già, le Cascine. Cosa erano le Cascine? Per coloro che amano riascoltare le canzoni di “una volta”, le Cascine, erano il “luogo del mito”, un luogo ideale e idealizzato… dove “i giovani e le giovani”… si scambiano i primi baci e gli sguardi da innamorati. Questo, era il “rito”, quello che doveva avvenire proprio il primo giorno di primavera… dopo un lungo inverno, un inverno che non finiva mai. Per avere un’idea di ciò che è la primavera, basta ascoltare “La primavera” di Antonio Vivaldi, oppure “La sagra della primavera” di Igor Stravinsky. Allora, e solo allora, la primavera diventa musica… entra nell’anima e non esce più. Perché, la primavera è soprattutto “musica”, musica di colori, di suoni, di attese e di speranze.. Il primo giorno di primavera ha bisogno di entrare nel cuore (di tutti i cuori) come uno scoppio, una fiammata… e rimanervi. Ecco perché i due pezzi musicali sono elementi fondamentali per assaporare “il giorno più bello dell’anno”… il giorno in cui, sole o non sole, finisce l’inverno…e incomincia la primavera. Nelle antiche feste pagane, la primavera è vista come il momento del risveglio della natura… La natura comincia a correre. Miliardi di fiori iniziano il loro cammino verso la completa “esplosione” del loro esistere. Non importa per quanto tempo. Quanto tempo dura la fioritura e la vita di un fiore? Quel che conta è che non c’è più tempo da perdere. Il sole, il suo calore, sono la ragion di vita dei fiori… Anche l’uomo e la donna seguono (o dovrebbero seguire) lo stesso cammino… Correre per “esplodere”, per realizzare sogni e speranze. Intanto servono pensieri positivi, azioni concrete, obiettivi reali, voglia e gioia di vivere… Oggi, è 21 marzo, primo giorno di primavera. Una “sagra” per tutti… una “sveglia” per ognuno di noi. - Questo è il 201° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il progetto – sfida è di scrivere 365 racconti in 365 giorni. Un racconto al giorno. Riuscirà il sottoscritto a raggiungere tale traguardo? Vedremo… “Se son rose fioriranno”. Buona giornata a tutti. Dino
Vedi anche: dinosecondobarili

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