domenica 24 marzo 2013

OGGI, SANTA CATERINA DI SVEZIA di Vice Miazza

24 marzo "SANTA CATERINA DI SVEZIA" ............ al secolo Catarina Ulfsdotter, era la secondogenita degli otto figli di Santa Brigida. Caterina, nacque nel 1331, dopo essersi unita in matrimonio in giovanissima età, contro il suo volere, con il nobile Edgarvon Kyren, di comune accordo con lo sposo fece voto di castità, imitata dal marito. Mentre si trovava a Roma con la madre, in occasione della celebrazione dell'Anno Santo, apprese la notizia della morte del marito. Da questo momento la vita delle due straordinarie sante scorse sullo stesso binario: la figlia partecipò con totale dedizione all'intensa attività religiosa di Santa Brigida. Questa aveva creato in Svezia una comunità di tipo cenobitico, nella cittadina di Vadstena, per accogliervi in separati conventi di clausura uomini e donne sotto una regola di vita religiosa ispirata al modello del mistico S. Bernardo di Chiaravalle. Durante il periodo romano Caterina fu costantemente accanto alla madre, nei lunghi pellegrinaggi intrapresi, spesso tra gravi pericoli, dai quali le due sante non sarebbero uscite indenni senza un intervento soprannaturale (S. Caterina viene spesso rappresentata accanto ad un cervo, che, secondo la leggenda, più volte sarebbe comparso misteriosamente per trarla in salvo). Dopo la morte della madre, avvenuta il 23 luglio 1373, Caterina accompagnò le reliquie che vennero riportate a Vadstena; qui entrò monaca nel monastero brigidino, di cui fu la prima Badessa. Fu di nuovo a Roma per ottenere l'approvazione della Regola dell' Ordine del Ss. Salvatore e per partecipare al processo di canonizzazione di sua madre: in questa occasione si mostrò « vera figlia di S. Brigida », come ebbe a chiamarla il Papa per la sua eloquenza. A Roma, narra una tradizione leggendaria, Caterina avrebbe prodigiosamente salvato la città dalla piena del Tevere, che aveva già abbattuto gli argini; l'episodio è raffigurato in un dipinto conservato nella cappella a lei dedicata nell'abitazione di Piazza Farnese. Tornò a Vadstena, ormai sfinita e malata: vi morì il 24 marzo del 1381; le spoglie, tumulate nella chiesa del monastero, divennero oggetto di grande venerazione popolare. Caterina di Svezia fu proclamata santa da Papa Innocenzo VIII nel 1484

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  1. 25 marzo "SANTA LUCIA FILIPPINI" .............. Lucia nacque a Tarquinia, in Lazio, il 3 Gennaio del 1672, da famiglia di origini nobili, ma la sua vita fu presto segnata dal dolore, a pochi mesi restò orfana della madre e a sette anni anche del padre. Nel 1688 incontrò il Cardinale Marcantonio Barbarigo, Vescovo di Montefiascone e Corneto. Dietro suo invito si trasferì a Montefiascone come educanda nel monastero di S. Chiara. Nel 1692 il Barbarigo chiamò da Viterbo la maestra Rosa Venerini, per impiantare anche nella diocesi di Montefiascone l´opera delle scuole femminili cui la Venerini già si dedicava da alcuni anni. l momento del suo ritorno a Viterbo, dopo poco tempo, Rosa Venerini propose al Cardinale di affidare a Lucia la guida della nuova opera nascente. Lucia, giovanissima, superate molte incertezze iniziali, accettò l´incarico, e fondò l’Istituto delle Maestre Pie Filippine di Montefiascone, per la promozione dell’istruzione cristiana delle ragazze e delle donne, soprattutto quelle povere. Aprì, inoltre, altre scuole a Montefiascone, a Roma ed in altri centri d’Italia, nonché all’estero, come quelli in Nord America dove tuttora le suore lavorano. Morì il 25 marzo del 1732. Beatificata nel 1926 è stata canonizzata nel 1930 dal Papa Pio XI.

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