sabato 27 aprile 2013

IL SIGNOR PINO E LE CRITICHE racconto (238°) di Dino Secondo Barili

27 APRILE 2013
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 27 aprile 2013 –Sabato – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
 racconto del Sabato
Il Signor Pino e le critiche…
Il Signor Pino è un uomo pieno di difetti. A cinquant’anni non si è ancora sposato e forse non si sposerà mai. Quando aveva trentacinque anni ha avuto una “morosa” che possedeva un solo difetto: “non era mai soddisfatta, mai contenta”. Dopo il primo anno di fidanzamento (dove son tutte rose e fiori), Florinda (questo era il nome della morosa) aveva cominciato “a lamentarsi, a criticare”. A mettere i “puntini sugli i”. Per un po’ il Signor Pino non ci aveva fatto caso. Pensava che fosse una delle “solite crisi passeggere”… Poi, visto che la musica non cambiava, cominciò a diventare allergico a tutte le osservazioni (di Florinda). La “morosa” lo criticava come si vestiva, come portava i capelli, il tipo di vita che conduceva, l’ora in cui si coricava. Florinda ne aveva per tutto… e per ogni cosa. Dopo un po’ il Signor Pino decise, unilateralmente, di chiudere e di non farsi più vedere. Dopo l’esperienza con Florinda, per un anno, il Signor Pino non ha più avvicinato una donna. E quando una donna si avvicinava… trovava subito una scusa per fare altre cose. Decise quindi, di dedicarsi alla bicicletta. Il Signor Pino aveva comprato una bicicletta nuova, bellissima e si era dato alle lunghe passeggiate. I ciclisti (maschi) fanno presto a fare amicizia. Durante una fermata ad una fontanella di Pavia, il Signor Pino fece amicizia con Gianpaolo. I due, coetanei, avevano raggiunto la bella età di quarant’anni. C’era solo una differenza. Giampaolo era sposato. Per Giampaolo la bicicletta era una scusa uscire di casa, per stare un po’ da solo e un po’ tranquillo con i propri pensieri. Giulia, sua moglie, era una di quelle donne che avrebbe voluto il marito sempre a portata di gonna. Questo atteggiamento era diventato un po’ troppo asfissiante. Giampaolo “aveva scelto… la bicicletta” come unica, giustificata evasione e “suo angolo di libertà”. Un giorno, Giampaolo si confidò con l’amico Pino… con il quale “macinava chilometri”. La frase iniziale fu … “Possibile che le donne non si rendano conto che stare insieme … non vuol dire stare incollati uno all’altra? Ogni persona ha bisogno del suo spazio, della sua autonomia. Il matrimonio è una bella cosa, ma ha dei limiti… Nessuno dei due deve diventare asfissiante.” Qualche tempo dopo la confidenza, Giampaolo, ebbe forti mal di testa e l’influenza. Il Pino sentì il dovere di andare a far visita all’amico ammalato. Telefonata. Orario della visita concordato. Alla fine, il Signor Pino suonò alla porta della casa di Giampaolo. Ad accoglierlo si presentò Giulia, la moglie, la quale per prima cosa, chiese se era single oppure no. Il Signor Pino, fiutò l’aria. Confermò che era single e si trattenne con l’amico giù di corda. Prima del termine della visita, però, la Signora Giulia aveva già chiamato la sorella Clelia, la quale si era presentata in un baleno per conoscere… un possibile, nuovo fidanzato. Il Signor Pino si sentì in trappola. Oltre al caffè, erano arrivati pasticcini e cioccolatini …e, pure, l’invito a rimanere a cena. Il Signor Pino, aveva capito l’antifona. Si inventò, un improrogabile impegno d’ufficio. Un impegno che non ammetteva ritardi. E fu così che il “bel cinquantenne” Signor Pino evitò un altro “baratro” dal quale sarebbe uscito con le ossa rotte. Ecco, perché, a cinquant’anni, il Signor Pino ripete spesso…“Le donne sono il paradiso degli uomini… fino a quando (le donne) non fanno di tutto… per far diventare la vita (di un uomo)… un inferno!” - Questo è il 238° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il progetto – sfida è di scrivere 365 racconti in 365 giorni. Un racconto al giorno. Riuscirà il sottoscritto a raggiungere tale traguardo? Vedremo… “Se son rose fioriranno”. Buona giornata a tutti. Dino
-cliccando “precedenti” in fondo alla pagina, si possono leggere tutti i 237 racconti pubblicati. Dino
Vedi anche:   dinosecondobarili

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