giovedì 18 aprile 2013

OGGI, SAN LEONE di Vice Miazza

19 aprile “SAN LEONE IX”, (152° Papa) ........... al secolo, Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg, nacque a Eguisheim, Alsazia, (Germania, ora Francia) il 21 giugno 1002 da nobile famiglia sia da parte materna che paterna. Dopo aver frequentato gli studi, Brunone divenne canonico a diciotto anni e accedette al diaconato a ventidue. A 25 anni, e per quasi altri venticinque, fu consacrato Vescovo di Toul (Francia); divenne Pontefice a Roma il 12 febbraio del 1049. In quell'epoca, moltissimi erano i condizionamenti politici esercitati dall'Imperatore; in quel contesto storico, Enrico III giunse alla determinazione di designare Brunone come Pontefice. Egli accettò a condizione che la sua elezione fosse confermata a Roma dal clero e dal popolo: per questo motivo, sarebbe giunto a Roma in vesti umilissime e in atteggiamento da pellegrino per essere ben accolto dalla cittadinanza, che infatti lo acclamò con una grande processione a Porta Latina. Papa Leone IX era animato da una profonda volontà riformistica; nel suo primo concilio a Roma rinnovò i decreti contro la simonia e contro il concubinato dei preti e più volte fustigò i costumi di parte della chiesa: si circondò di numerose personalità, provenienti in gran parte dalla Lorena, che condividevano le sue idee ed il suo spirito riformatore. Scomunicò Michele Cerulario che creò lo scisma della Chiesa Greca dalla Latina. Negli ultimi anni della sua vita, Leone IX cercò di proteggere lo stato della Chiesa dalle scorrerie dei Normanni nell'Italia meridionale, e guidò contro di essi un esercito piccolo e male equipaggiato: le sue truppe vennero sopraffatte ed egli stesso fu catturato e tenuto prigioniero per nove mesi. Malato e affranto, Leone IX venne liberato e ricondotto a Roma il 12 marzo del 1054, probabilmente dopo aver dovuto fare umilianti concessioni ai vincitori normanni: morì il 19 aprile di quell'anno. Nel 1087, visto le molte guarigioni che avvenivano sulla sua tomba, papa Vittore III fece trasferire il suo corpo all’interno della basilica di S. Pietro. La città di Benevento nel 1762, elesse San Leone IX suo speciale patrono, come pure è venerato in Francia in molte diocesi. Altri Santi del giorno: Santa Marta di Persia, Vergine e martire (IV sec.) San Giorgio d’Antiochia (VIII-IX sec.), Vescovo

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  1. 20 Aprile “SANTA SARA DI ANTIOCHIA”…......... Secondo fonti storiche, Sara, figlia di una famiglia benestante, vissuta fra il III ed il IV secolo, originaria dalla città meridionale di Antiochia, si sposò con un ufficiale dell’imperatore Diocleziano. Diocleziano fu uno degli imperatori che più accesamente avversò i cristiani perseguitandoli ed arrivando a vietare il sacramento del battesimo. Per poter battezzare i propri figli, Sara si mise in viaggio per Alessandria di Egitto. Durante il viaggio in mare si scatenò una fortissima tempesta che mise a repentaglio sia la sua vita che quella dei suoi figli. Sara volle ad ogni costo salvare almeno l’anima dei propri figli, si incise sul petto una leggera ferita, e col proprio sangue segnò una croce sulla fronte dei piccoli. Successivamente li immerse tre volte nelle acque del mare pregando la Santissima Trinità. La tempesta si calmò e il viaggio si concluse con buon esito. A questo punto Sara si recò dal Vescovo per poter battezzare i propri figli, ma l’acqua destinata al rito si congelava di continuo. Il Vescovo chiese spiegazioni e Sara narrò quanto accaduto durante il viaggio in mare ricevendo da lui la conferma sulla validità del sacramento da lei impartito ai propri figli. Tornata in patria, Sara raccontò l’episodio al marito sperando in una sua conversione, il quale però riferì il tutto a Diocleziano che preso dall’ira la condannò ad essere arsa viva insieme ai due figli. Altri Santi del giorno: Sant'Agnese di Montepulciano, Monaca domenicana - Sant' Aniceto Papa (II sec.)

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