sabato 20 aprile 2013

LORENZO E LA DONNA DEL CUORE racconto (232°) di Dino Secondo Barili

21 APRILE 2013
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 21 aprile 2013 –Domenica – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto della Domenica
Lorenzo e la donna del cuore
Chi è che non ha sognato, almeno una volta, di provare una “emozione straordinaria”? Chi più, chi meno… tutti, o quasi. Non si dice qualcosa di eccezionale, ma la realizzazione di un “piccolo sogno”… l’attuazione di un “progetto segreto”. Lorenzo, impiegato presso una ditta commerciale a Milano, era giunto all’età di quarant’anni con un “sogno nel cassetto”. Incontrare la sua compagna della quinta Liceo, Veronica, con la quale aveva fatto coppia fissa per oltre un anno. Dopo la Maturità, Lorenzo, per condizioni famigliari, aveva dovuto cercarsi un impiego, mentre Veronica aveva proseguito gli studi all’Università. La relazione tra i due si era interrotta. Lorenzo, pur lavorando a Milano, non aveva mai voluto lasciare Pavia, la città dov’era nato. Soprattutto non aveva dimentico Veronica. Anzi, a mano a mano che gli anni passavano, il ricordo di lei diventava un’ossessione. Dentro di sé, Lorenzo, sperava in un incontro fortuito con l’antica fiamma, ma non era mai accaduto. Pavia, come tante altre città ricche di millenni di storia, è unica nel suo genere. Certe vie sono fatte apposta per gli incontri imprevisti. Il sabato mattina, Lorenzo si dedicava a lunghe passeggiate nelle vie intorno a San Michele Maggiore e a San Teodoro con la segreta speranza di incontrare Veronica. In realtà non sapeva cosa stesse cercando, ma aveva la sensazione che in una di quella vie, strette e sghembe, Veronica sarebbe ricomparsa. Tre anni fa, durante una di quelle passeggiate, Lorenzo, girando l’angolo di una via nel pressi di San Michele, aveva avuto la sensazione di aver scorto Veronica. O meglio… la sua figura. Fece quattro passi veloci per raggiungerla, ma la figura era scomparsa dentro ad un portone. La stessa cosa era accaduta nel pressi della Chiesa di San Teodoro due anni fa. Anche in quella occasione … Veronica, o la sua figura, era sfumata… come un’illusione. Un anno fa, però, Lorenzo, camminava solo in una stretta via nei pressi di San Michele, quando sentì una mano leggera posarsi sulla sua spalla. “Come ti sembro?” Lorenzo si sentì gelare. La voce era quella di Veronica, ma non aveva il coraggio di muoversi. Temeva che fosse la sua mente che era andata fuori di testa. E’ stata Veronica a continuare il discorso. “Allora non mi vuoi guardare?” A quel punto non c’erano più dubbi. Era proprio lei. Lorenzo si girò di scatto e per poco non svenne. Era Veronica, ma non era più la ragazzina minuta, quasi fragile della quinta Liceo. Era una donna vistosa, con lo sguardo da strega, vestita con un ampio e variopinto vestito a colori sgargianti…come fosse una chiromante. Lorenzo si rese conto che la donna che aveva sognato per tanti anni, che aveva immaginato e costruito nella sua mente non corrispondeva alla realtà. “Veronica, cosa ti è successo?” L’antica studentessa della quinta liceo si aspettava la domanda. “Lorenzo, ti ho fatto impressione? Non temere sono ancora la stessa di tanti anni fa. Soltanto che in questo momento sto girando un film. Sono in costume.” – “Allora sei un’attrice?” – chiese Lorenzo. “Sono un’attrice da parecchi anni… solo che la gavetta è stata dura. In questi giorni sono a Pavia per girare una fiction ed ho pensato a te, Lorenzo. Ricordi? Ricordi quando abbiamo recitato, te ed io, per la Professoressa di italiano? Ricordi gli applausi che abbiamo ricevuto dai nostri compagni di classe? Ora, se tu sei d’accordo, mi piacerebbe riprendere quella nostra collaborazione. Ho avuto parecchie offerte per “recite in case private” di persone altolocate. Mi piacerebbe che io e te ritornassimo a fare coppia fissa.” Lorenzo capì che era giunto il “suo” momento magico… la “sua” campana stava per suonare. Recitare era la sua passione segreta… come pure… baciare Veronica. - Questo è il 232° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il progetto – sfida è di scrivere 365 racconti in 365 giorni. Un racconto al giorno. Riuscirà il sottoscritto a raggiungere tale traguardo? Vedremo… “Se son rose fioriranno”. Buona giornata a tutti. Dino
Vedi anche: dinosecondobarili

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