lunedì 15 aprile 2013

OGGI, SANTA BERNADETTA di Vice Miazza

15 aprile 2013 12:41
16 aprile “SANTA BERNADETTE SOUBIROUS” …...... Bernadette, nacque a Lourdes il 7 gennaio 1844, nel Mulino di Boly. Maggiore di sei figli dei coniugi Soubirous, si mostrava sin da piccola cagionevole di salute per la carestia e le cattive condizioni dell’abitazione in cui viveva, a soli 10 anni contrasse l’asma e il colera. All’epoca delle apparizioni Bernadette aveva quattordici anni, ma ne dimostrava non più di dieci o undici. Era praticamente analfabeta, per qualche tempo era stata pastorella e aveva condotto al pascolo un piccolo gregge, poi, su sollecitazione del parroco, era rientrata in famiglia per potersi preparare alla prima comunione presso le suore di Lourdes. Nell’istruzione religiosa incontrava molte difficoltà poiché non sapeva quasi leggere, le suore, oltre alla dottrina, cercarono quindi di insegnarle anche i primi rudimenti della scrittura. Nel febbraio del 1858 ebbero inizio le apparizioni della Madonna, che si conclusero il 16 luglio dello stesso anno. Bernadette non si inorgoglì mai dell’eccezionale esperienza di cui era stata protagonista. Acconsentì di buon grado a tutti gli interrogatori cui fu sottoposta da parte delle autorità religiose e civili, accettò di ripetere con semplicità la sua storia a centinaia e centinaia di visitatori e devoti. Dopo la conclusione delle apparizioni ricominciò le lezioni di lettura e catechismo, fece la prima comunione. Per alcuni anni Bernadette visse a Lourdes presso le suore, svolgendo con gioia l’umile mansione di cuciniera e condividendo la vita di preghiera delle monache. Intanto nel 1862 le apparizioni vennero ufficialmente riconosciute e ben presto fu eretta anche la chiesta dalla Madonna. Nel 1866, su suggerimento del vescovo di Nevers che era devoto di Lourdes, Bernadette fu accolta come novizia nella Congregazione delle Suore dell’Ospizio, l’anno dopo ci fu la professione religiosa. Alla professione religiosa assunse il nome di suor Maria Bernarda. Dapprima svolse le mansioni d'infermiera all'interno del convento, poi sacrestana, finché l'aggravarsi del male non la costrinse a letto, per nove anni. Bernadette morì santamente il 16 aprile 1879. Fu beatificata nel 1925 e proclamata santa l’8 dicembre 1933.Durante il processo del 20 agosto 1908, dopo trent’anni e cinque mesi dalla sua morte, fu riesumata la salma e la si ritrovò incorrotta, aveva gli occhi chiusi e le labbra semiaperte atteggianti al sorriso. Il corpo di Bernadette venne posto in un sarcofago in oro e vetro ed esposto al pubblico nella Cappella di Santa Bernadette a Nevers, dove può essere visitato ancor oggi. Altri Santi del giorno: San Fruttuoso di Braga (Portogallo), Vescovo (VII sec.) - Sant'Engrazia, vergine e martire a Saragozza (sec. IV

1 commento:

  1. 17 Aprile “SANTA KATERI (CATERINA) TEKAKWITHA”, …...... La santa pellerossa d’America, nacque nel 1656 a Ossrneon, nei pressi dell'odierna Auriesville ,Stato di New York, con il nome di Gah-Dah-Li Degh-Agh-Widtha. La madre era una schiava di guerra algonchina, cristiana, sposata ad un capo mohawk. Un'epidemia di vaiolo decimò il villaggio e tra le vittime ci furono i genitori ed il fratello minore. Tekakwitha sopravvisse fragile, indebolita nella vista, segnata in volto da cicatrici. Orfana a quattro anni, fu adottata dagli zii che non avevano figli, Si dimostrò laboriosa, dedicandosi alla caccia ed al lavoro nei campi. Era particolarmente abile nella concia delle pelli e nel ricamo con le perline. Ben presto però venne derisa dalla famiglia adottiva per la sua fede, e per questo veniva bastonata e minacciata. Poiché la domenica non lavorava per dedicarsi alla preghiera, non le veniva dato cibo e doveva trascorrere a digiuno il suo giorno festivo. Gli zii cercarono con l'inganno di darla in sposa ad un giovane guerriero, questo fatto spinse Caterina a fuggire presso la missione di Sault-Saint-Louis dei gesuiti che era appena stata fondata a Kahnawake, in Canadà. I gesuiti rimasero sorpresi dal suo comportamento e la chiamarono "Giglio degli Agniers" (termine francese allora in uso per indicare i mohawk). Venne battezzata nel giorno di Pasqua del 1676, ricevendo il nome di Caterina, e alla missione dei gesuiti trascorse il resto della vita, dedicandosi al lavoro alla preghiera, ad insegnare preghiere cristiane ai fanciulli e assistere gli anziani e malati. Il 25 marzo 1679 si consacrò a Gesù, rifiutando di sposarsi e vivendo secondo il modello religioso dell'epoca. Morì a Kahnawake il 17 aprile 1680, a ventiquattro anni, stremata dalle dure penitenze che ne avevano minato la già gracile salute.Venne beatificata nel 1980 da Giovanni Paolo II e santificata da Benedetto XVI il 22 ottobre 2012. Le sue reliquie sono conservate presso la Missione San Francesco Saverio di Kahnawake, vicino a Montreal. E' patrona dell'ecologia insieme a San Francesco d'Assisi.

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