giovedì 31 gennaio 2013

ILLINO... E IL TERZO GIORNO DELLA MERLA racconto di Dino Secondo Barili

31 GENNAIO 2013
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 31 gennaio 2013 – Giovedì – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Giovedì
Illino … e il terzo giorno della merla
Sui “tre giorni della merla” sono state scritte molte “storie”. Tra esse vi è anche la “storia” di Illino, l’ultimo nato di una nidiata di tredici figli. In tali famiglie numerose, l’ultimo nato era quasi sempre il più gracile, quello con un po’ “particolare”. Oggi, tali famiglie non ci sono più. Parecchi decenni fa, c’erano. Il caso di Illino non era un caso isolato. Illino, però, era “unico” ed aveva delle “qualità speciali”. Per esempio… sapeva leggere il “futuro”. Illino abitava in un paese della Lomellina parecchi decenni fa (nell’altro secolo) e si era creato fama di “veggente”. A vent’anni, erano parecchie le persone che si rivolgevano a lui per consigli vari. Tuttavia, Illino, era “originale” in tutto. Una delle originalità consisteva nel fatto che la sua attività di veggente la svolgeva solo tre giorni al mese … non di più. E tra le date dell’anno in cui aveva “idee speciali” era il 31 gennaio… ultimo giorno della merla. Per quella data, erano in molti a prenotarsi per una “consulenza”. Illino riceveva tutti, ma si esprimeva solo nei casi di sua competenza. Il 31 gennaio di molti anni fa, Illino ebbe tra i suoi “clienti” una “Signora Benestante, di nome Rosalda”. Era una bellissima signora alla quale, nonostante la ricchezza e altre doti, le cose non erano andate molto bene. A quarant’anni, non era riuscita a trovare marito. Non aveva amici (o amiche) con i quali confidarsi e condividere giornate serene. Secondo una “sua” convinzione personale (di Rosalda)…la donna “si sentiva un po’ sfortunata e malvista” (subiva il malocchio). “Come?” – diceva dentro di sé – “Tutte le donne riescono a trovare una loro compagnia maschile, un loro equilibrio, una loro soddisfazione… ed io, no. Come mai?” – Attraverso il “passaparola”, Rosalda, venne a sapere di Illino. Chiese l’appuntamento per il 31 gennaio, ultimo giorno della merla. Prima di lei c’erano molte persone. Le visite, in genere, duravano poco tempo…e, dopo una breve attesa Rosalda venne ricevuta da Illino. Il veggente appena la vide riconobbe un caso di sua pertinenza. Illino si fece spiegare per filo e per segno come stavano le cose. Chiese a Rosalda di chiudere gli occhi e di non pensare a nulla. Il veggente, intanto, aveva a sua disposizione una bacinella d’acqua. Vi immerse tutte e due le mani e attese qualche minuto. Con le mani bagnate, Illino ordinò a Rosalda di aprire gli occhi e si mise a descrivere la situazione. “Gentile Signora Rosalda. Ho tutte le informazioni che la riguardano. Ci sono tre uomini che la tengono d’occhio, ma non hanno il coraggio di proporsi come mariti. Uno abita a Mortara, l’atro a Vigevano e il più cocciuto dei tre abita nello stesso paese dove abita lei. Questi tre pretendenti sono anche amici tra loro e quando si incontrano parlano male, molto male, di lei. Rosalda capì in quale circolo vizioso era finita. Chiese a Illino di essere aiutata. Il veggente accettò. Chiese di essere presente all’incontro con i singoli soggetti “porta iella”. Rosalda era decisa a chiarire la situazione. Dai colloqui Rosalda capì che i tre pretendenti alla sua mano non erano granché. Anzi, mentalmente, erano delle vere e proprie nullità. In compenso, aveva conosciuto una “mente vera” che faceva proprio al caso suo: Illino, il veggente… un uomo, che senza essere un Adone, era unico nel suo genere. Il 31 gennaio dell’anno successivo lo sposò. - Questo è il 152 “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il progetto – sfida è di scrivere 365 racconti in 365 giorni. Un racconto al giorno. Riuscirà il sottoscritto a raggiungere tale traguardo? Vedremo… “Se son rose fioriranno”. Buona giornata a tutti. Dino – Vedi anche: dinosecondobarili

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