domenica 27 gennaio 2013

OGGI, SANTA ANGELA MERICI di Vice Miazza

OGGI,
SANTA ANGELA MERICI 
di
Vice Miazza
27 gennaio "SANT' ANGELA MERICI" , ............ Angela Merici nacque a Desenzano, il 21 marzo 1474. Dopo aver perso i genitori con l’ultima sorella si trasferisce presso i ricchi zii materni nella vicina città di Salò, qui si dedica alla preghiera, al lavoro domestico, alla penitenza. Quando sua sorella, alla quale era affezionatissima, morì improvvisamente senza aver ricevuto gli ultimi sacramenti, fu molto angosciata. Divenne terziaria francescana di San Francesco D'Assisi e accrebbe enormemente le sue preghiere e mortificazioni per la pace dell’anima di sua sorella. A vent’anni, suo zio morì e Angela tornò alla casa paterna a Desenzano, trasformò la sua casa in una scuola dove, a intervalli stabiliti, riuniva quotidianamente delle bambine di Desenzano e insegnava loro gli elementi fondamentali del Cristianesimo. Dopo aver fondato una scuola a Desenzano, fu invitata nella città vicina, Brescia, per fondarvi una scuola simile. Angela accettò l’invito e giunse a Brescia nel 1516. Secondo una leggenda devozionale, nel 1524, mentre faceva un pellegrinaggio in Terra Santa, divenne improvvisamente cieca mentre era sull’isola di Creta, ma continuò il suo viaggio nei luoghi santi e guarì al suo ritorno, mentre stava pregando davanti ad un crocefisso nello stesso posto dove era stata colpita dalla cecità poche settimane prima.Il 25 novembre 1535, Angela scelse 28 vergini e pose le fondamenta dell'ordine delle Orsoline in una piccola casa vicino alla Chiesa di Santa Afra a Brescia. La Regola della Compagnia di Sant'Orsola è stata approvata l'8 agosto 1536 da Lorenzo Muzio, Vicario Generale del Vescovo di Brescia. Il 18 marzo 1537 Angela venne eletta "Superiora e Madre Generale" a vita. Alla fine del 1539 dettò i Legati ed i Ricordi, quale testamento spirituale, indirizzato alle Madri e Governatrici della Compagnia. Angela morì il 27 gennaio 1540, quando la Compagnia contava circa 150 figlie. Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di Sant'Angela Merici a Brescia, dove si trova tuttora. Fu beatificata nel 1768 da Papa Clemente XIII. Il nome Angela, dal greco, significa "messaggero" Altri Santi del giorno: Beato Poul Josef Nardini, sacerdote fondatore - San Giuliano Martire (II sec.)

2 commenti:

  1. 28 gennaio "SAN TOMMASO D'AQUINO Dottore della Chiesa" ........." Tommaso nacque nel 1225 circa, nel Castello di Roccasecca, presso Aquino, da nobile famiglia.
    Ebbe la sua prima educazione nel vicino monastero di Monticassino, e poi all’Università di Napoli.
    Entrato ancora giovane nell’ordine domenicano, fu inviato a studiare a Parigi, e poi a Colonia alla scuola del domenicano Sant'Alberto Magno, filosofo e teologo tedesco che cercò di conciliare il Cristianesimo con l’Aristotelismo, in seguito, Tommaso volle essere l'esecutore del progetto del suo maestro. Dal 1252 al 1259 insegnò filosofia e teologia all’Uni­versità di Parigi, dove sostenne valorosamente con gli scritti la lotta contro gli avversari dell’insegnamento dei religiosi, capitanati dal rettore dell’Università. Chiamato in Italia, fu addetto per molti anni alla corte pontificia, ed insegnò a Roma e a Bologna. Nel 1269 fu richiamato a Parigi dai suoi superiori ed iniziò, attraverso una strenua difesa teologica degli Ordini mendicanti, la sua opera di confutazione del Neoplatonismo agostiniano, in contrapposizione al suo Aristotelismo, ed agli errori dottrinari avveroisti (Filosofo arabo Averroè). Nel 1272, chiamato da Carlo I d’Angiò, fu nuovamente a Napoli e si occupò della riorganizzazione degli studi teologici presso il convento di S. Domenico.
    Nel gennaio del 1274 il Beato Gregorio X gli ordinò di presenziare al Concilio di Lione II, per verificare in cosa consistessero le divergenze tra la Chiesa latina e quella greca, e se fosse possibile appianarle. Tommaso, recandosi, già ammalato, al Concilio di Lione, giunto a Fossanova (LT), il 7 marzo 1274 morì mentre era ospite dei Cistercensi. Tommaso scrisse moltissime opere, tra cui principalmente la "Summa theologica", opera di religione e filosofia e la "Summa Contra Gentiles". Il suo pensiero è stato per secoli la base degli studi filosofici e teologici dei seminaristi, ed ha conosciuto una singolare rifioritura proprio nei nostri tempi ad opera di Leone XIII e Jacques Maritain. E forse particolarmente attuali, più che le grandi Summe, sono proprio gli Opuscoli teologico-pastorali e gli Opuscoli spirituali, sempre ristampati. È venerato come Santo dalla Chiesa cattolica che dal 1567 lo considera anche dottore della Chiesa. San Tommaso d'Aquino è patrono dei teologi, degli accademici, dei librai e degli studenti.

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  2. Il nome "TOMMASO", di origine aramaica, significa "gemello"........ È un nome diffuso in tutta Italia soprattutto in Lazio e in Sardegna,..........Alla base è il soprannome dell'apostolo dei Vangeli divenuto famoso per la sua incredulità a proposito della Resurrezione di Cristo, fatto a cui credette solo dopo averne toccato le piaghe con il dito. Da quell'episodio il nome Tommaso è stato assunto come simbolo di incredulità, riferito alle persone che non credono finchè non sperimentano i fatti con la propria mano. È un nome ampiamente diffuso in ambienti cristiani per il culto dello stesso apostolo.

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