venerdì 18 gennaio 2013

OGGI, SAN MARIO di Vice Miazza

OGGI,
SAN MARIO
di
Vice Miazza
19 gennaio "SAN MARIO E FAMIGLIA"..........Mario, con la moglie Marta ed i figli Audiface ed Abaco sono venerati come santi e martiri dalla Chiesa cattolica. Le notizie su di loro, pochissime e incerte, derivano dalla Passio di san Valentino, del IV secolo. Secondo i quattro martiri componenti della stessa famiglia, persiani di origine, verso la fine del terzo secolo, lasciarono la loro patria, per recarsi a Roma a venerare i sepolcri dei martiri, come facevano in quei tempi molti cristiani. Giunta a Roma, la famiglia, aiutata dal prete Giovanni, si diede a seppellire lungo la via Salaria i corpi di oltre 260 martiri che giacevano uccisi in aperta campagna. Scoperti, vennero interrogati dal prefetto Flaviano e dal governatore Marciano. Rifiutarono di rinnegare la religione cristiana e di sacrificare agli idoli e furono condannati a morte: gli uomini furono giustiziati lungo la via Cornelia. Marta, in nympha, cioè presso uno stagno poco distante. I loro corpi raccolti dalla pia matrona romana Felicita, furono sepolti in un suo possedimento agricolo chiamato ‘Buxus’, oggi Boccea, sulla stessa Via Cornelia. Qui sorse una chiesa di cui esistono tuttora i ruderi e che fu meta di pellegrinaggi nel medioevo. Le loro reliquie ebbero vicende molto complesse: alcune furono traslate a Roma nelle chiese di S. Adriano e di Santa Prassede. Un'altra parte di esse fu inviata ad Eginardo nell'828; questi, biografo di Carlo Magno, le donò al monastero di Seligenstadt. Il nome Mario, tra i nomi più diffusi in Italia, di origine latina, significa: "forte, virile". Altri Santi del giorno:San Germanico, Martire di Filadelfia (sec.II ) - San Ponziano di Spoleto, Martire ( sec. II).

1 commento:

  1. 20 gennaio "SAN SEBASTIANO MARTIRE".......Secondo la leggenda il santo visse quando l'impero era guidato da Diocleziano. Se le notizie storiche su San Sebastiano sono poche, la diffusione del suo culto, invece, esiste da millenni ed è tuttora vivo. Informazioni e leggende sulla vita di S. Sebastiano sono narrate nella “Legenda Aurea” di Jacopo da Voragine ed in particolare nella “Passio Sancti Sebastiani" (Passione di S. Sebastiano) di un monaco del IV sec., Arnobio il Giovane. Secondo i racconti della sua vita sarebbe stato un cavaliere valsosi dell'amicizia con l'imperatore per recare soccorso ai cristiani incarcerati e condotti al supplizio. Avrebbe fatto anche opera missionaria convertendo soldati e prigionieri. Lo stesso governatore di Roma, Cromazio, e suo figlio Tiburzio, da lui convertiti, avrebbero affrontato il martirio. Tutto ciò non poteva passare inosservato a corte, tanto che Diocleziano lo fece condannare. Condotto nel boschetto sacro ad Adone, sul Palatino, e legato ad un tronco d’albero, Sebastiano divenne il bersaglio delle frecce. La salma venne recuperata da mani pietose e sepolta nelle catacombe che oggi vengono appunto dette "di San Sebastiano". L’iconografia cristiana, la letteratura e la tradizione popolare di ogni tempo rappresentano S. Sebastiano giovanissimo e trafitto da frecce. Il nome Sebastiano, dal greco, significa:"venerabile". Altri Santi del giorno: San Fabiano Papa e Martire (III sec.) - Beato Angelo Paolo, Carmelitano e Apostolo della carità.

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