domenica 27 gennaio 2013

UN UOMO NEL LETTO racconto di Dino Secondo Barili

28 GENNAIO 2013
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 28 gennaio 2013 – Lunedì – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Lunedì
Un uomo nel letto
Gli anni passano e parecchie persone se ne rendono conto in ritardo. Danno retta alle facili illusioni, al fatto che le momentanee condizioni oggettive non sono favorevoli…e. Invece, no. Bisognerebbe rendersene conto in tempo e “prevenire …anziché, curare”. La Dott. Ginestrella aveva inseguito il sogno di diventare “dirigente” nell’Azienda in cui lavorava. Oltre, alla preparazione continua, Ginestrella cercava di curare la propria immagine di persona sempre disponibile. Così, non ha fatto altro che mettere in secondo piano il “proprio lato sentimentale”. Così a quarantacinque anni… si rese conto che gli obiettivi che si era prefissata tardavano a realizzarsi…e (cosa ben peggiore) non si sarebbero mai realizzati. Il motivo era davanti a lei. In economia, come in tutte le vicende della vita, ci sono “alti e bassi”… Non ci sono mai condizioni ottimali entro cui è possibile realizzare il massimo. Così, Ginestrella, la “donna in carriera”, riflessione dopo riflessione, cominciò a frequentare un gruppo di sue colleghe “pari grado”. Ginestrella si accorse che tutte (Katy, Desy, Ivonne, Caterine)… tutte quante, avevano due vite. Una dedicata all’Azienda e al lavoro, ed un’altra strettamente personale. Katy, per esempio, lavorava come una matta dal lunedì al venerdì e poi spariva. Faceva perdere le proprie tracce fino al lunedì successivo. Desy, non era da meno… con una piccola variante per eventuali Meeting aziendali. Ivonne aveva qualcosa di strano. Per lei il lavoro era un modo per avere un “ruolo” nella società. Per poter dire sono “Dirigente del tal Settore”. Aveva tanto di suo… per merito anche dei suoi avi. Fu con Caterine che Ginestrella aveva potuto “legare” ed entrare in confidenza. Caterine era innamorata di un uomo sposato che assolutamente non voleva lasciare la moglie (ricchissima benestante) e la famiglia… Tuttavia il menage tra i due (Caterine e il suo uomo) continuava tra alti e bassi. Ginestrella, invece, era sola… Rimasta sola perché aveva rifiutato più volte di avere degli impegni che limitassero la “sua” disponibilità per l’Azienda. A quarantacinque anni non c’era più tempo da perdere. Ora doveva agire… ed agire subito. Un anno fa, Ginestrella, cominciò a guardarsi intorno, ma “l’uomo che avrebbe desiderato” … non c’era più. Alcuni erano più giovani… altri, troppo “vecchi”. Che fare? L’orizzonte si restrinse … fino al suo Ufficio dove tra i pochissimi uomini “non impegnati” c’era Giantommaso… un single quarantenne…veramente originale. Giantommaso, per esempio, non aveva la patente (e quindi, l’automobile). Viaggiava sempre e solo con i mezzi pubblici. Oltre al lavoro, era”un pittore dilettante” affermato, di buon livello con parecchie mostre al suo attivo che avevano avuto un notevole successo di pubblico e di critica. Giantommaso sognava di diventare un artista “ben pagato”. Si stava specializzando in … nudi di donna. La Dott. Ginestrella, un anno fa, subì il fascino e l’attrazione di Giantommaso… un’attrazione, all’inizio quasi impercettibile, fatta di occhiate furtive… quasi “rubate”. Un venerdì pomeriggio, quasi fine turno di lavoro, Giantommaso, con la scusa di una “pratica” ne approfittò per lanciare “una freccia”. “Dott. Ginestrella… sarebbe disposta a farsi ritrarre nuda da me?” La Dirigente rimase allibita, ma non più di tanto. Guardò negli occhi Giantommaso, e… “Si …se vuoi, possiamo cominciare domani mattina.” …Del resto “chi ha tempo … non aspetti tempo”.
. - Questo è il 149° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il “progetto-sfida” è di scrivere 365 racconti in 365 giorni (un racconto al giorno). Riuscirà, il sottoscritto, a raggiungere tale traguardo? Vedremo... “Se son rose fioriranno” –. Buona giornata a tutti Dino
Vedi anche : dinosecondobarili

1 commento:

  1. Ciao Dino, quello che tu hai descritto nel tuo racconto, delle "donne in carriera"...... se non è la regola, poco ci manca, ........... quante donne hanno preferito la carriera e la competizione, per trovarsi poi a una certa età a dover fare i conti con la propria vita privata!! ........ E' più che giusto al giorno d'oggi per una donna il potersi realizzare,....ma è altrettanto giusto, non fare della carriera il solo obiettivo della propria vita!! Buona giornata. Vice


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