sabato 23 giugno 2012

OGGI, SAN GIOVANNI BATTISTA

OGGI, SAN GIOVANNI BATTISTA
Ciao Dino,...domani la chiesa celebra la solennità della natività di SAN GIOVANNI BATTISTA precursore di Gesù.



Giovanni Battista è l'unico tra i Santi del calendario che si celebra la solennità della nascita, riserbando il giorno 29 agosto, alla memoria della sua morte.

Fonte principale sulla vita e la figura del Battista sono i Vangeli. Essi affermano che era figlio di Zaccaria e di Elisabetta, cugina di Maria, e fu generato quando i genitori erano in tarda età.

La sua nascita fu annunciata dallo stesso arcangelo Gabriele che diede l'annuncio a Maria. Per aver conosciuto direttamente Gesù e per averne annunciato l'arrivo ancor prima che questi nascesse, Giovanni è ricordato come "il più grande dei profeti".

Giovanni è il precursore di Gesù, con le parole e con la vita. Annunzia la venuta di Gesù, grida agli uomini di essere retti per ricevere degnamente il figlio di Dio.

Giovanni ancora fanciullo si ritira nel deserto. Si nutre di lacustre e di miele selvatico: Predica penitenza, e la fama del nuovo profeta si allarga nel paese. “Veniva a lui tutta la Giudea e tutti quelli di Gerusalemme” dice il Vangelo,….”e si facevano battezzare da lui nel Giordano”.

Sulle rive del Giordano, incontra Gesù, ancora sconosciuto, lo battezza. Il Battista sospende la sua opera di battezzatore e dice rivolto al giovane "Chi è che viene a me?". Giovanni Battista ha conosciuto nel figlio putativo del falegname, il figlio di Dio.

Giovanni Battista ha discepoli che lo seguono e gli chiedono se è lui il Cristo.........Risponde che non è il Cristo,.. non è Elia e non è il Profeta. Io sono la voce di colui che grida " Raddrizzate nel deserto le vie del signore"... E alludendo a Gesù che già si affaccia alla vita pubblica, dice ancora "Io battezzo con l'acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete e che viene dopo di me, e al quale non sono degno di sciogliere i lacci dei calzari". Poi indicando ai discepoli più vicini al giovane falegname precisa "Ecco l'agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo" e ancora con umiltà " Occorre ch'Egli cresca e io diminuisca". Queste parole meritano la degna risposta di Gesù: "In verità vi dico: tra i nati di donna non c'è nessuno più grande di Giovanni Battista". A Giovanni la rettitudine costa alla fine la testa. Il Re Erode vive in concubinaggio con la moglie del fratello, Erodiade. Giovanni Battista non può tacere davanti allo scandalo e grida al Re: “di dare cattivo esempio al suo popolo”. Il Re lo fa prima imprigionare, poi per compiacere alla figlia di Erodiade, Salomè, lo fa decapitare

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