venerdì 22 giugno 2012

INTRIGO A PAVIA (23)

23 GIUGNO – ALMANACCO DI STORIA
PAVESE
Trivolzio – 23 giugno 2012 – sabato – 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
INTRIGO A PAVIA
racconto a puntate –
“Cispino e la Milano dell’EXPO’ 2015” (23)
Alboino è stato un grande Re che ha guidato il suo popolo sulle rive del fiume Ticino e ha atteso tre anni prima di entrare in Pavia ed essere proclamato Re. Nel 2012, ci sono ancora persone che si chiedono cosa ci è stato a fare un Re sulle rive del Ticino (senza entrare in città). Per avere una risposta bisogna recarsi a Santa Sofia di Torre d’Isola, sedersi sulla riva del fiume e veder scorrere l’acqua… la corrente, il transito delle barche, le persone che, nei giorni d’estate, sono sbracate sulla sabbia… a prendere il sole. Solo stando seduti sulla riva del fiume si può capire perché, Alboino, ha deciso di entrare in Pavia … dopo tre anni. E poi, c’era Rosmunda, che da sola è stato uno dei più “difficili grattacapi” del Primo Re dei Longobardi. “In questo, Caro Alboino,” – disse Ernesto – “puoi fare buona compagnia (1640 anni dopo) a tanti mariti del 2012… Moltissimi uomini (sposati) nel 2012, cercano di capire le loro mogli… senza riuscirci. Sarà che la donna è complicata di per sé stessa… sarà che l’uomo ha poca pazienza… fatto sta che in tanti secoli, dopo l’inizio e fine di molti Regni e Regnanti… il vero problema è e resta sempre… l’uomo e la donna…” Alboino si mostrò pensieroso ed accennò ad una domanda. “Possibile che la donna sia, per l’uomo, un problema? Un problema… così difficile?” “Insolubile, vorrai dire.”- continuò Ernesto – “Molto spesso l’uomo e la donna sono fatti per non capirsi, per non comprendersi. Nel 2012, ci sono dei bei giovanotti, con una bella posizione, un bel lavoro, l’età giusta (30 – 35 anni), che non si sposano perché hanno paura della donna.” – “Paura della donna?” – chiese Alboino. Ernesto accennò ad un sospiro. “Paura! Paura, Caro Alboino. Il problema di questi giovanotti è che le donne “fanno quello che vogliono” …secondo i momenti. Se una cosa va bene a lei (alla donna)… va bene a tutto il mondo. Se non va bene… piantano “peste e corna” per dimostrare di avere sempre (e comunque) ragione. Il fatto è che, nel 2012, gli uomini hanno imparato a farsi da mangiare, fare il letto, tenere in ordine la casa, lavare i piatti, stirare le camicie, fare la spesa… decidere se andare al mare o in montagna, visitare un museo o assistere ad uno spettacolo teatrale… In queste condizioni, chi è quel giovanotto, che si avventura in una convivenza … con il rischio di uscire con le ossa rotte? Perché la fine di una convivenza è sempre un fatto traumatico… con ferite profonde…che (spesso) non si rimarginano. Ecco perché, nel 2012, molti giovanotti sui trent’anni… alla donna, preferiscono fare 70 - 80 chilometri al giorno in bicicletta … sotto il sole d’estate… e tornare a casa sudati e stanchi… ma senza interminabili discussioni. (il seguito… domani) (ventitreesima puntata) “Cispino e la Milano dell’EXPO’ 2015” Buona giornata a tutti Dino

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