domenica 24 giugno 2012

INTRIGO A PAVIA (25)

25 GIUGNO – ALMANACCO DI STORIA
PAVESE
Trivolzio – 25 giugno 2012 – lunedì – 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
INTRIGO A PAVIA
racconto a puntate –
“Cispino e la Milano dell’EXPO’ 2015” (25)
Alboino si sentì abbattuto, ma non si perse d’animo. L’argomento era di suo interesse e voleva continuarlo. Chiamò Rosmunda… ma la donna non rispose. Chiamò altre due volte … a voce sempre più alta. Finalmente Rosmunda si fece viva. “Che cosa hai da urlare? Possibile che non sai fare un passo da solo senza avere dietro… la “balia” a tua disposizione. Se al mondo ci fossero stati solo uomini, a quest’ora, il mondo, sarebbe già finito… defunto, “chiuso per ferie illimitate”. Allora, cosa volevi dirmi?” – Alboino parlò. “Ernesto, qui presente, mi stava dicendo che anche tra 1640, cioè nel 2012, (a Pavia… e non solo) gli uomini “hanno paura delle donne” e preferiscono dedicarsi ad altre attività, prima di imbarcarsi in una discussione con esse. Cosa ne dici?” – “Ne sono certa! Voi uomini, siete uomini, perché ci siamo noi donne… Siamo noi donne che vi fanno “trottare”, correre, sognare, sospirare e… soffrire. Quando una donna vuole… può far diventare un uomo un pappamolla … un cagnolino (per non dir di peggio). Perciò, io Rosmunda, sono del parere che l’uomo deve fare ciò che vuole la donna e basta … E lo dico… per il loro bene” (il bene degli uomini)…” Alboino si inalberò. “Non mi sembra una cosa giusta che la donna abbia (e debba avere) una superiorità tale da annientare un uomo.” – “Non farti meraviglie” – proseguì Rosmunda – “Anche il più potente degli uomini non riesce a resistere al fascino della donna. E dico…fascino… non sesso. Perché, se ci mettiamo anche il sesso … addio uomo!” – Ernesto intervenne – “Chiedo scusa, ma devo dire la mia. Rosmunda ha ragione. L’uomo non ha armi per competere con la donna. L’uomo è attratto dalla donna… perché la natura ha voluto così. Ma, la donna, deve stare attenta a ciò che fa. In genere quando un uomo finisce soggiogato dal fascino femminile… diventa spesso lo “zimbello” della donna stessa di cui è innamorato. Se una donna è furba…apprezza, esalta, sostiene il valore del “suo uomo” (non gli fa fare la parte del cretino o del rincitrullito)… Non fa la smorfiosa tutte le volte che l’uomo la guarda e la desidera. Non fa pesare il sesso… come “oggetto” di ricatto (“io, donna, so che a te, uomo, piace ciò… e quindi ti faccio soffrire e… non te “la” faccio neppure vedere”). Del resto è cosa nota (documentata dalla storia) che sono sempre le donne che chiedono “contropartite” in cambio di fascino e sesso… Arriva, però, il momento in cui … l’uomo si “sveglia”, prende coscienza del proprio stato e “fugge dalla ragnatela”. Solo allora le donna si accorge che quando si tira troppo la corda … si rimane con la corda tra le mani… ma è troppo tardi. Ciò che ha avuto termine … non può più essere ricostruito. E’ altrettanto noto che in molti casi…all’origine delle depressioni di una donna ci sta una errata gestione della propria femminilità.” (il seguito… domani) (venticinquesima puntata) “Cispino e la Milano dell’EXPO’ 2015” Buona giornata a tutti Dino

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