domenica 22 luglio 2012

MATILDE (22) racconto a puntate di Dino Secondo Barili

22 LUGLIO 2012 – ALMANACCO DI STORIA
PAVESE
Trivolzio – 22 luglio 2012 – domenica – 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto a puntate
“Le tre sorelle di Pavia del 1830” (22)
Appena Matilde si trovò sola con Giacomo ne approfittò per parlare del Castello di Praga. Il vedovo quarantenne non sapeva nulla dell’argomento, non ne aveva mai sentito parlare. Matilde spiega a Giacomo che nel Castello di Praga viveva suo padre … “il Signore dall’Occhio solo” il quale aveva un brutto carattere. Per esempio, non voleva che la figlia Matilde si sposasse senza il suo consenso. Secondo, voleva vedere e parlare al promesso sposo prima del matrimonio. Giacomo era talmente innamorato di Matilde che avrebbe accettato qualsiasi condizione. Matilde praticò uno dei suoi sortilegi e i due innamorati si ritrovarono sulla Strada della Madonnina che, nel 1830, collegava Pavia a Torre d’Isola. Su quella strada era possibile incamminarsi per una scala di marmo bianco che conduceva al Castello di Praga... Nelle storie di “magia”, però, per ogni cosa … esistono tantissime varianti. Per un quarantenne come Giacomo, abituato a fare il funzionario pubblico a stipendio fisso e il solito tran tran quotidiano, non era facile capire certi meccanismo. Matilde, invece, era “una strega” e “la scala di marmo bianco” era solo un mezzo per raggiungere un obiettivo… e l’obiettivo di Matilde era la felicità. Sulla “Strada della Madonnina” c’era (nel 1830) una fontana di acqua risorgiva che fuorusciva direttamente dal terreno sabbioso. L’acqua era limpida e fresca al punto che tantissime persone riempivano secchi e secchi per tenerla in casa per uso quotidiano. Matilde convinse il suo innamorato a bene quell’acqua e subito dopo averla bevuta… il bel quarantenne divenne un altro uomo… più maturo, più sicuro di sé e con un modo nuovo di vedere la vita. Infatti, Giacomo, vide una casetta con un bell’orto tutt’intorno. Nell’orto c’erano tante piante da frutta di ogni genere… Dietro alla casetta c’era un grande pergolato per l’uova bianca e nera. Una meraviglia! Giacomo se ne innamorò subito e lo disse a Matilde la quale spiegò ogni cosa. “Vedi, Giacomo. Il mondo non è quello che è… ma quello che ogni persona vede o cerca di vedere. Se una persona vuol vedere il “mondo nero”… tutta la vita diventa nera… Se, invece, preferisce altri colori… ha la risposta che cerca. Per esempio, io, Matilde, ho pensato di vivere sulla “strada della Madonnina” con un grande orto e il pergolato dell’uva bianca e nera… dietro alla casa. Allora, ho pregato, mio padre, “il Signore dall’Occhio solo” di venire lui in questo luogo… anziché essere noi ad andare nel Castello di Praga.” Chi è quel padre che non esegue gli ordini della figlia? … fu in quell’istante che si sentì un grande rumore di passi scendere da una lunghissima scala di marmo bianco… (il seguito… domani) (ventiduesima puntata) “Le tre sorelle di Pavia nel 1830” Buona giornata a tutti Dino

1 commento:

  1. Ciao Dino, domani la Chiesa celebra SANTA BRIGIDA di Svezia,,,,,,,,,,,,,,Santa Brigida, nacque a Finstad in Svezia nel 1303 da famiglia nobile e molto religiosa, Sposatasi in giovane età, ebbe otti figli che educò con cura esemplare. Fu impegnata nella vita familiare e fu oggetto di straordinarie visioni e rivelazioni. Gesù stesso le apparve in diverse occasioni e le consegnò dei messaggi che Brigida trascrisse fedelmente.
    Si dedicò con il marito ad opere di carità, fondando un piccolo ospedale per servire i poveri.
    Rimasta vedova nel 1344, Brigida si dedicò totalmente alla vita ascetica e contemplativa a Dio.
    Lasciata la Svezia, nel 1349, si recò a Roma, dove poté ampliare ancora di più i suoi orizzonti spirituali e fondò l’ordine del SS. Salvatore, detto delle brigidine, la cui prima badessa fu la figlia, Santa Caterina di Svezia.
    Compì molti pellegrinaggi, a scopo di penitenza, in Italia e in Europa, e non ultimo in Terra Santa. Grazie al suo senso profondo del mistero di Cristo e della Chiesa, Santa Brigida si fece partecipe della costruzione della comunità ecclesiale in un momento critico della sua storia. Le sue esperienze di fede la resero un punto di riferimento per molte persone della Chiesa del suo tempo.
    Ebbe contatti con principi e pontefici e non risparmiò ammonizioni severe sulla condotta morale del popolo cristiano e del clero..
    Morì a Roma il 23 luglio 1373. Venne canonizzata il 7 ottobre 1391 Santa Brigida, già patrona della Svezia dal 1891, fu proclamata compatrona d’Europa il 1° ottobre 1999, insieme a Santa Caterina da Siena e Santa Edith Stein, dal Papa Giovanni Paolo II.

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