domenica 15 luglio 2012

OGGI SANTA ROSALIA

OGGI, SANTA ROSALIA
Ciao Dino,..domani è Santa Rosalia……………..Rosalia Sinibaldi nacque a Palermo intorno al 1128 dal duca Sinibaldo, feudatario, signore della Quiqsuina (Agrigento) e del Monte delle rose. La madre Maria Guiscardi era a sua volta di nobili origini ed imparentata con la corte normanna. Rosalia da giovane visse in ricchezza presso la corte di re Ruggero. La sua bellezza attirava l’ammirazione dei nobili cavalieri. Il più assiduo pretendente, Baldovino, futuro re di Gerusalemme, salvò il re Ruggero da un animale selvaggio che lo stava attaccando, il re volle ricambiarlo con un dono e Baldovino chiese in sposa Rosalia. La ragazza, all'indomani dell'offerta si presentò alla corte con le bionde trecce tagliate declinando l'offerta decisa ad abbracciare la fede.
Inizialmente Rosalia si rifugiò presso il monastero delle Basiliane a Palermo, ma ben presto anche quel luogo fu troppo stretto a causa delle continue visite dei genitori e del promesso sposo che cercavano di dissuaderla dal suo intento. Decise quindi di trovare rifugio presso una grotta nei possedimenti del padre, alla Quisquina, presso Bivona. La sua fama intanto si diffuse presto e la grotta divenne luogo di pellegrinaggio. Dopo questo periodo di penitenza alla Quisquina, Rosalia decise di tornare a Palermo, dove le fu concesso dalla regina Margherita (moglie del re di Sicilia Guglielmo I), commossa dalla vocazione religiosa della giovane, di trasferirsi in una grotta sul monte Pellegrino dove continuò a vivere in preghiera e in solitudine. Ma anche lì ben presto la sua fama la rese celebre ed iniziarono i pellegrinaggi. il 4 settembre del 1160 venne trovata morta dai pellegrini. La fu data sepoltura nella grande grotta contigua, nella quale allora si poteva entrare soltanto da un piccolo buco. Nel 1624, mentre a Palermo la peste decimava il popolo, lo spirito di Rosalia apparve in sogno ad una malata, e poi ad un cacciatore. A lui Rosalia indicò la strada per ritrovare le sue reliquie, chiedendogli di portarle in processione per la città. Così fu fatto: e dove quei resti passavano i malati guarivano, e la città fu purificata in pochi giorni. Da allora, a Palermo, la processione si ripete ogni anno. Rosalia, fu inclusa nel Martirologio romano nel 1630 da Papa Urbano VIII. Santa Rosalia è Patrona di Palermo e altre località della Sicilia. Il nome Rosalia, di origine provenzale Rocelin, latinizzato in Rosàlia significa"corona di rose

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