martedì 10 luglio 2012

PENSIERI SPARSI DEL 11 LUGLIO 2012

PENSIERI SPARSI DEL 11 LUGLIO 2012

“I sogni
aiutano a vivere”
Dino

2 commenti:

  1. Ciao Dino,…… "inseguire" dei sogni,….. "fissare" degli obiettivi,….. sono “essenziali” e aiutano a vivere,…… ma, sempre,……..senza perdere di vista la realtà,………..Vice

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  2. Ciao Dino, domani la chiesa commemora SAN GIOVANNI GUALBERTO
    Giovanni, figlio di Gualberto, nacque probabilmente a Firenze o secondo altre fonti, in Val di Pesa, intorno all'anno mille dalla nobile famiglia dei Visdomini. Suo fratello Ugo venne assassinato e, Giovanni fu chiamato a vendicarne la morte con l'uccisione del rivale. Avendone incontrato casualmente l'assassino sul Monte alle Croci, sarebbe stato mosso a compassione dalle sue implorazioni di pietà, risparmiandolo. Giovanni sarebbe poi andato a San Miniato al Monte, dove il crocifisso gli avrebbe annuito in segno di approvazione. Dopodichè, Giovanni, prese la decisione di ritirarsi all'interno del monastero benedettino annesso. Una volta diventato monaco, e aggiunto al proprio nome quello del padre, Gualberto, il suo impegno si diresse a difendere la Chiesa dalla simonia . Suoi primi avversari furono il suo stesso abate, Oberto, e il vescovo di Firenze, Atto, entrambi simoniaci. Non essendo incline ai compromessi, preferì ritirarsi in solitudine. Nel 1036 dopo varie peregrinazioni insieme ad alcuni monaci giunse a Vallombrosa, fondando una nuova comunità.
    Nonostante la solitudine però il suo ideale monastico rimaneva quello cenobitico, com'è presentato dalla Regola benedettina. A Vallombrosa la Regola fu applicata in forma inedita, quella poi detta vallombrosana, fondata su austera vita comune, povertà, rifiuto di doni e protezioni. Fu approvata da papa Vittore II nel 1055 ed ebbe larga diffusione, soprattutto in Toscana e in Lombardia. E i fiorentini, in momenti difficili, affidarono agli integerrimi suoi monaci perfino le chiavi del tesoro della Repubblica. Giovanni Gualberto morì il 12 luglio 1073 nell’Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano. Nel 1193 Papa Celestino III lo canonizzò. Nel 1951 Pio XII ha proclamato San Giovanni. Il nome Giovanni, di origine ebraica, significa “Dio ha avuto misericordia”

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