domenica 8 luglio 2012

MATILDE (9) racconto a puntate di Dino Secondo Barili

9 LUGLIO 2012 – ALMANACCO DI STORIA
PAVESE
Trivolzio – 9 luglio 2012 – lunedì – 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto a puntate
“Le tre sorelle di Pavia del 1830” (9)
Matilde vide tutto in un baleno… ma quando guardò in faccia la “strega” … non era più la donna vecchia che aveva incontrato la prima volta, ma una giovane ragazza di sedici anni come lei, come Matilde. “Mi chiamo Greta…” – disse “e sono la fidanzata di Franz. Se vuoi resto così… se invece hai voglia di rivedere la “vecchia strega” posso accontentarti immediatamente.” – Matilde era curiosa per natura, voleva sapere, non stava più nella pelle. La nuova situazione l’affascinava. “Cosa vuol dire tutto questo?” – Greta spiegò. “Vedi, Matilde. Ciò che vediamo è solo apparenza… vediamo ciò che ci illudiamo di vedere… Vediamo ciò che vogliamo vedere. Mentre la vera visione del mondo è un’altra… ben altra cosa, molto più complessa.” Greta aprì l’unica finestra della casupola … e la casupola presentò la visione di un Castello sopra una collina. Greta, Franz e Matilde erano all’inizio di una lunghissima scala in marmo bianco che portava alla porta d’ingresso del Castello posto sulla sommità. Greta parlò: “Questa scala porta al Castello di Praga. Nel Castello c’è mio padre. E’ il Signore con un “solo occhio” che avresti dovuto incontrare nel Porto di Pavia. Invece, mi ha inviato un messaggio “telepatico”… vuole incontrarti subito. Deve parlarti.” Greta, Franz e Matilde si incamminarono, scalino dopo scalino, per raggiungere la porta d’ingresso del Castello di Praga. Il gruppetto dei tre non aveva percorso che qualche decina di scalini e Matilde, ebbe dei giramenti di testa…non riusciva più a muovere le gambe. Greta capì il problema. “Matilde… tu non vuoi andare nel Castello di Prega. Vuoi rimanere a Pavia. O, meglio. Una parte di te vorrebbe partire e salire la scala, mentre l’altra… vuole riprendere la sua vita normale a Pavia. Siccome sono una strega posso proporti una soluzione. Una parte di te viene con me e Franz, mentre l’altra parte di te riprende la via di Pavia.” Matilde ci pensò un momento e poi prese la sua decisione. “Ci sto. Desidero vedere cosa accade a dividersi in due. Pertanto, una parte di me, salirà la scala di marmo bianco fino al Castello di Praga con voi due… e l’altra parte riprenderà la via di Pavia… ed io ritornerò a vendere ciambelline e focaccine con Giacomo al Porto di Pavia.” Greta si rallegrò con Franz. La decisione di Matilde era sensata. La ragazza pavese poteva vivere due vite contemporaneamente – una nel Castello di Praga, e l’altra nella Pavia del 1830. (domani… il seguito). (nona puntata) “Le tre sorelle di Pavia nel 1830” Buona giornata a tutti Dino

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