venerdì 14 dicembre 2012

IL REGALO DI NATALE DEL RAG. FILIPPO racconto di Dino Secondo Barili

14 DICEMBRE 2012
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 14 dicembre 2012 – Venerdì – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Venerdì
Il regalo di Natale del Rag. Filippo … di tanti anni fa
Anche se c’è la crisi … i regali di Natale non si possono eludere. Un po’ perché …ai bambini, oggi, non viene negato niente. Altre volte perché si hanno dei “debiti di riconoscenza”… che bisogna onorare. L’altro giorno una elegante signora, avanti negli anni, usciva dal Supermercato con una “vagonata” di scatole… “Sono per la mia nipotina, Ermelinda. E’ la sola nipotina di cinque zie non sposate… E’ il nostro tesoro… E questo è il primo “carico” perché devo comprare altri regali anche da parte delle zie (non sposate) da parte del papà di Ermelinda. Abbiamo pensato di farle trovare, a Natale, una stanza piena di regali…” Vero. Oggi, i bambini sono pochi… ed i parenti “che se li coccolano” sono tanti. Chissà se, Ermelinda, una volta grande, si ricorderà dei regali di Natale ricevuti in grande quantità… Era il discorso che, qualche giorno fa, al Bar, tre pensionati avevano iniziato (Rag. Filippo, 65 anni, Dott. Michele, 70 anni, ex-medico dell’Ospedale, Geom. Franco, 72 anni). Diceva il Dott. Michele. “Crisi o non crisi … i regali di Natale sono sempre attuali. Lo erano ieri, quando c’era meno di oggi… e lo saranno domani… passata la crisi (speriamo). Il regalo è un modo per dimostrare la propria riconoscenza a coloro che nel corso dell’anno si sono dati da fare per aiutarci … per darci una mano.” Il Geom. Franco è stato anche più esplicito. “I regali non sono solo un atto di riconoscenza… ma un dovere. Un dovere farli… e un dovere riceverli. Dopo tutto, è un atto di cortesia che fa sempre piacere. Fa bene alla salute e, una volta l’anno, si può essere magnanimi con gli altri e… con sé stessi.” Il Rag. Filippo, però, aveva altro da dire. “Sono del parere che i Regali di Natale hanno molti significati … secondo l’età. Quando si è in attività di servizio … ricevere regali è un piacere… perché dimostrano a quante persone “vai a genio”. Ben diverso è il regalo di Natale quando si è ragazzi. Ricordo che, mio papà, mi faceva un “solo” regalo a Natale, uno solo. Mi diceva: “Ti faccio un solo regalo a Natale, uno solo, perché quando sarai adulto ne ricorderai almeno uno … uno che ti è particolarmente piaciuto … o che ti ha insegnato qualcosa”. Ebbene a distanza di anni … ricordo un regalo di Natale: “Una Giostra” con i cavallini che si muovevano. Dodici cavallini che giravano in tondo … ed un carillon che suonava un motivetto leggero. Ricordo ancora le parole di mio padre. “Quest’anno ho voluto regalarti la Giostra con i cavallini. Mi auguro che ti piaccia. Voglio dirti una cosa. La società in cui viviamo è una “giostra dei cavallini” …sulla quale, la maggior parte delle persone desidera salire. Guarda. Osserva bene i comportamenti e gli atteggiamenti. Non lasciarti influenzare o ossessionare… A turno sono in molti a salire sulla Giostra… ma finito il loro tempo, devono scendere. A volte sono proprio le “discese dalla Giostra” che lasciano la bocca amara… Perciò… non invidiare mai coloro che stanno sulla giostra… perché il seguito lo conosci già. ” - Questo è il 104° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il “progetto-sfida” è di scrivere 365 racconti in 365 giorni (uno al giorno). Riuscirà, il sottoscritto, a raggiungere tale traguardo? Vedremo... “Se son rose fioriranno” – Buona giornata a tutti Dino

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