giovedì 6 dicembre 2012

OGGI, SANT'AMBROGIO di Vice Miazza

OGGI,
SANT'AMBROGIO
di
Vice Miazza
7 dicembre “SANT'AMBROGIO”............ Ambrogio, membro di due importanti famiglie senatorie romane, nacque il 339 a Treviri, (Germania), dove il padre era prefetto del pretorio per la Gallia. Ambrogio, essendo destinato alla carriera amministrativa, frequentò le migliori scuole di Roma. A trent’anni si trovava già ad essere Console di Milano, città che era allora capitale dell’Impero.
Nel 374, alla morte del vescovo ariano Aussenzio di Milano, Ambrogio fu acclamato vescovo, a furor di popolo, anche se non aveva ancora ricevuto il battesimo. Ricevette così il Battesimo, otto giorni dopo, la consacrazione episcopale, il 7 dicembre di quell’anno. Scrupolosissimo nell’adempimento del suo ufficio, si diede perciò alla lettura dei Libri sacri, poi studiò i Padri della Chiesa e i Dottori, sotto la direzione di Simpliciano, che diventerà poi suo successore. Diventò un grande maestro ed evangelizzatore, il più celebre tra i suoi figli spirituali fu Agostino d’Ippona, che venuto a Milano per insegnare retorica, si convertì grazie a lui. Ambrogio e Agostino sono due dei quattro dottori della Chiesa cattolica antica. Ambrogio fu autore di diversi inni per la preghiera, compiendo fondamentali riforme nel culto e nel canto sacro, che per primo introdusse nella liturgia cristiana, che poi furono continuate nella diocesi di Milano anche dai successori e formarono il Rito Ambrosiano sopravvissuto alle unificazioni dei riti di Papa San Gregorio I, Magno, e del Concilio di Trento. Distribuì tra i poveri il suo non indifferente patrimonio, ed improntò la sua vita ad una rigorosa ascesi, esercitando la carità verso tutti. La sua influenza fu particolarmente decisiva nella situazione ecclesiastica e politica dei suoi tempi. Lottò strenuamente ed inflessibilmente per il riconoscimento esclusivo della Chiesa di fronte al paganesimo, all'arianesimo e alle altre eresie; come anche per la sua libertà e autonomia rispetto al potere politico, sostenne infatti strenuamente dinanzi all’Imperatore non solo i diritti della Chiesa, ma l’autorità dei suoi pastori, e difese con gli scritti e con l'azione la dottrina della vera fede contro gli Ariani. Accanto alle vicende storiche vi sono delle famose leggende miracolistiche, come quella secondo cui Ambrogio, camminando per Milano, trovò un fabbro che non riusciva a piegare il morso di un cavallo: in quel morso Ambrogio riconobbe uno dei chiodi con cui venne crocifisso Cristo. Dopo vari passaggi un "chiodo della crocefissione" è tutt'ora appeso nel Duomo di Milano, a grande altezza, sopra l'altare maggiore. Morì il 4 aprile del 397, lasciando alla sua Chiesa un ricco tesoro di insegnamenti soprattutto nel campo della vita morale e sociale. Il nome Ambrogio, dal greco, significa “immortale” - Altri Santi del giorno: - San Carlo Garnier (1606-1649), Presbitero S.J. e martire in Canada -Santa Maria Giuseppa Rossello (1811-1880), Vergine e fondatrice

1 commento:

  1. 8 dicembre “Solennità DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA” ….... L’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria è stata proclamata nel 1854, dal Papa Pio IX. Ma la storia della devozione per Maria Immacolata è molto più antica. Già i Padri della Chiesa d’Oriente, nell’esaltare la Madre di Dio, avevano avuto espressioni che la ponevano al di sopra del peccato originale. In Occidente, però, la teoria dell’immacolatezza trovò una forte resistenza, non per avversione alla Madonna, che restava la più sublime delle creature, ma per mantenere salda la dottrina della Redenzione, operata soltanto in virtù del sacrificio di Gesù. Il francescano Giovanni Duns Scoto, riuscì a superare questo scoglio dottrinale con una sottile ma convincente distinzione. Anche la Madonna era stata redenta da Gesù, ma con una Redenzione preventiva, prima e fuori del tempo. Ella fu preservata dal peccato originale in previsione dei meriti del suo figlio divino.
    Giovanni Duns Scoto morì sui primi del 1300. Dopo di lui, la dottrina dell'Immacolata fece grandi progressi, e la sua devozione si diffuse sempre di più. Dal 1476, la festa della Concezione di Maria venne introdotta nel Calendario romano. Nel 1830, la Vergine apparve (Rue du Bac a Parigi) a Santa Caterina Labouré chiedendo di far coniare una medaglia chiamata, in seguito, “medaglia miracolosa” con l'immagine dell'Immacolata incorniciata dalla scritta «O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi » Questa medaglia suscitò un'intensa devozione; molti Vescovi chiesero a Roma la definizione di quel dogma che ormai era nel cuore di quasi tutti i cristiani. Così, l'8 dicembre 1854, il Beato Pio IX proclamava Maria esente dal peccato originale, tutta pura, cioè Immacolata. Quattro anni dopo, le apparizioni di Lourdes, dove la Madonna, si sarebbe presentata a Bernadette Soubirous con la frase “Io sono l’Immacolata Concezione“, il cui significato era del tutto oscuro alla piccola Bernadette, apparvero una prodigiosa conferma del dogma che aveva proclamato la Vergine " priva di ogni macchia del peccato originale”.

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