venerdì 14 dicembre 2012

OGGI, SAN GIOVANNI di Vice Miazza

OGGI,
SAN GIOVANNI 
di
Vice Miazza
14 dicembre “SAN GIOVANNI DELLA CROCE” Sacerdote e dottore della Chiesa,....... Giovanni della Croce, al secolo Juan de Yepes Álvarez, nacque a Fontiveros, vicino ad Ávila, (Spagna) il 24 giugno 1942. Nel 1563 entrò nell'Ordine Carmelitano chiedendo di vivere senza attenuazioni la rigida e antica regola carmelitana non più attuata. Tra il 1564 e il 1568 completò gli studi teologici e filosofici all'Università di Salamanca e nel 1567 fu ordinato sacerdote. Nello stesso anno incontrò Teresa d'Ávila che anch'essa carmelitana, stava attuando con l'autorizzazione del Priore Generale dell'Ordine una riforma del Carmelo. Conquistato dalle sue idee riformatrici ne appoggiò in pieno il progetto, a sua volta Santa Teresa d'Avila lo prese in grande considerazione. Il 9 agosto 1568, partì per Valladolid dove fondò il primo convento di Carmelitane Scalze, all'inizio di ottobre andò a Duruelo (Segovia), dove adattò un cascinale a primo convento di Carmelitani Scalzi; il 28 novembre, vi inaugurò la vita riformata; in tale occasione assunse il nome di Giovanni della Croce. All'interno dell'ordine riformato tra il 1572 e il 1577 svolse attività di guida spirituale nel monastero dell'Incarnazione di Ávila. Tra le varie sofferenze, fisiche e spirituali, che ebbe a sperimentare a seguito della sua adesione alla riforma, spicca l'arresto e la carcerazione, il 2 dicembre 1577, nella prigione del convento dei Carmelitani Calzati di Toledo, per un incidente nel monastero di Ávila di cui venne ritenuto erroneamente responsabile. Rimase rinchiuso per più di otto mesi, sottoposto a maltrattamenti e torture fisiche, psicologiche e spirituali, trovando peraltro l'ispirazione per comporre alcuni dei suoi poemi mistici più noti e riuscì alla fine a fuggire, il 17 agosto 1578, in modo assai avventuroso. Riprese gradualmente dopo il carcere diversi incarichi importanti nell'ordine carmelitano riformato che aveva acquisito progressivamente autonomia. Nel 1584 terminò a Granada la prima redazione del Cantico Spirituale, mentre in questi anni scrisse e perfezionò i suoi principali trattati spirituali. Nell'ultimo periodo della sua vita venne abbandonato dalla maggior parte dei suoi seguaci. Nel 1591 fu dimesso dagli incarichi direttivi nell'ordine e ammalato, il 28 settembre si recò ad Úbeda, dove trascorse gli ultimi mesi di vita. Qui morì il 14 dicembre 1591 all'età di 49 anni. I suoi scritti vennero pubblicati per la prima volta nel 1618, fu proclamato santo da papa Benedetto XIII nel 1726 e dichiarato dottore della Chiesa nel 1926 da papa Pio XI. Il nome Giovanni, dall'ebraico, significa: “il Signore è benefico, dono del Signore”. Altri Santi del giorno: San Pompeo di Pavia, vescovo del IV secolo, Successore di San Siro – Beata Maria Francesca Schervier (1819-1876

1 commento:

  1. 15 dicembre “SANTA MARIA CROCEFISSA DI ROSA” …... Maria Crocefissa, al secolo Paola Francesca Maria, nacque a Brescia il 6 novembre 1813, da Clemente Di Rosa, imprenditore bresciano e Camilla Albani, di nobile famiglia bergamasca. Perse la madre all'età di undici anni, in quello stesso anno entrò nel collegio della Visitazione per completare gli studi. A diciassette anni terminati gli studi, la famiglia pensa a un matrimonio, ma Paola rivela al padre di aver fatto voto di castità. Allora Il padre la mette subito al lavoro, la manda a dirigere una sua fabbrica di filati di seta, dove lavorano una settantina di operaie, ad Acquafredda, un paese del Bresciano, nel regno Lombardo-Veneto, provincia “a statuto speciale” dell’Impero austro- ungarico. In aggiunta all'impegno come dirigente dell'azienda famigliare la giovane iniziò a organizzare aiuti per i poveri e ammalati, organizzando attorno a se un gruppo di giovani ragazze della regione. Questo gruppo svolse senza alcun riconoscimento un intensa attività come infermiere e catechiste. Nel 1836 la Lombardia fu colpita dal colera, e il gruppo di giovani donne si distinse nell'assistenza dei malati sia in lazzaretto che nelle case private. In quegli anni, con l'aiuto del vescovo Pinzoni, il gruppo diede vita a due scuole per sordomuti. Nel 1840 il gruppo contava 32 compagne con esperienza infermieristica e preparate all’istruzione religiosa, ma ancora senza approvazioni ufficiali, dovuto, questo anche alla situazione politica del tempo. Nel 1849, a Brescia, durante le “Dieci Giornate” (23 marzo - 1° aprile), loro sono lì, a soccorrere i feriti e a infondere coraggio. Nel 1851, finalmente, la comunità ottiene la prima approvazione della Santa Sede, come congregazione religiosa, col nome di “Ancelle della Carità”. Il 18 giugno 1852, Paola, accompagnata da altre 25 ancelle che prendono l’abito religioso, pronuncia i voti e, come religiosa, diventa suor Maria Crocifissa e nominata Vicaria (poi Superiora) dal vescovo Girolamo Verzieri. La comunità estese il proprio operato in tutta la Lombardia e nel Veneto. Nel 1954 Maria Crocifissa si ammalò gravemente nella casa di Mantova, rientrata a Brescia vi morì il 15 dicembre dello stesso anno all'età di 47 anni. Beatificata nel 1940, è stata dichiarata Santa nel 1954 da Papa Pio XII. Altri Santi del giorno: B. Maria Vittoria de Fornari Strata (1562-1617), Vedova e religiosa - B. Carlo Steeb (1773-1856), Sacerdote -

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