sabato 22 dicembre 2012

UN MAYA A PAVIA racconto di Dino Secondo Barili

22 DICEMBRE 2012
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 22 dicembre 2012 – Sabato – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Sabato
Un Maya a Pavia
Ieri, 21 dicembre 2012, secondo una profezia Maya, doveva essere la “fine del Mondo”. In parte lo è stata. C’era un gran nebbione e, a tratti, anche pesante. Tuttavia la gente sembrava come “impazzita”. Ingorghi sulle strade… ingorghi anche la Supermercato… che è diventato, sotto molti aspetti, il centro della “vita sociale”. Quando una persona esce di casa … dove va? Al Supermercato o al Centro Commerciale. L’ambiente è riscaldato, organizzato, pulito. Nessun schiamazzo. Le persone sono ben educate…e si comportano bene. Nessuno alza la voce più di tanto. Anche i bambini sono perfetti. E, soprattutto, ogni persona pensa agli affari propri. Ci sono dei buoni Bar, dove, volendo ci si può sedere, gustare un buon caffè, fare quattro chiacchiere con amici. Proprio ieri, in tarda mattinata, stavo gustando un ottimo caffè al Bar del Centro Commerciale, quando ho visto il Rag. Paolo, amico da lunga data. Aveva il viso stravolto… come se gli fosse capitato una “brutta avventura”. Gli ho offerto il caffè per avere sue notizie e per conoscere l’origine delle sue “preoccupazioni”. Accettò l’offerta. Si sedette al tavolino e, mentre la gente andava frenetica avanti e indietro, da una parte all’altra, il Rag. Paolo mi ha raccontato una storia che ha quasi dell’incredibile. “Caro Dino, come tu sai sono un appassionato del Fiume Ticino. Ogni mattina non posso fare a meno di una bella camminata lungo la riva sinistra del fiume… Non importa che ci sia nebbia, neve o ghiaccio… Quella è la mia abitudine e se non faccio una bella camminata solitaria sulle rive di uno… dei più fiumi d’Italia... non posso iniziare bene la giornata… Ieri, però, 21 dicembre, doveva anche essere la “fine del Mondo”. La mia vicina di casa, la Signora Maria, conoscendo le mie abitudini, ha atteso che uscissi di casa per ricordarmelo. “Rag. Paolo… anche oggi la camminata? Si ricordi che è il giorno della “fine del Mondo”…e, secondo una leggenda, potrebbe incontrare un Maya lungo la riva del Ticino…” Mi sono messo a ridere. “Come? Anche lei crede alle leggende?” Il fatto, però, che durante la mia solita camminata, potessi incontrare un Maya… a Pavia mi era rimasto impresso. Più cercavo di scacciare un simile pensiero e più “il Maya” prendeva forma nella mia mente. Del resto non c’è da farsi delle meraviglie. Con l’immigrazione di questi anni, a Pavia ci sono tutte le etnie del mondo… Vuoi che non ci sia il discendente di un “antico Maya”?… Ormai ero sul sentiero che porta al Ponte della Ferrovia… un luogo alquanto strano ed enigmatico. Fu, allora… senza quasi accorgermi… mi trovai accanto un signore decisamente piccolo di statura, con i caratteri del viso marcatamente Maya. In buon italiano, mi ha detto: “Oggi, non ci sarà la fine del Mondo… Non oggi. Avverrà tra 5000 anni, il 21 dicembre 7012 alle ore 12… E quel giorno ci troveremo ancora, lei ed io, su questa riva del Ticino…” Lo guardai… Mi guardò… ed il “piccolo” Maya allargò le braccia come fossero ali… e scomparve nella fitta nebbia…””. - Questo è il 112° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il “progetto-sfida” è di scrivere 365 racconti in 365 giorni (uno al giorno). Riuscirà, il sottoscritto, a raggiungere tale traguardo? Vedremo... “Se son rose fioriranno” –  Oggi, 22 dicembre, questo Blog compie due anni e undici mesi. Buona giornata a tutti Dino

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