mercoledì 26 dicembre 2012

OGGI, SAN GIOVANNI di Vice Miazza

OGGI,
SAN GIOVANNI 
di
Vice Miazza
27 dicembre “SAN GIOVANNI APOSTOLO” …........ Giovanni è stato il più giovane e longevo degli Apostoli, il discepolo più presente nella vita di Gesù. Giovanni era originario della Galilea, forse di Betsaida Iulia sul lago di Tiberiade, fratello di Giacomo il maggiore. Giovanni fu il primo Apostolo in ordine di tempo conosciuto da Gesù e l’ultimo degli Apostoli viventi con cui si concluse la missione Apostolica. Fu Gesù stesso che convinse lui e il fratello Giacomo a seguirlo mentre erano intenti a rammendare le reti. Da allora ebbe un ruolo di spicco nelle vicende evangeliche e fu il prediletto di Gesù, partecipe dei principali eventi della vita e del ministero del maestro, si trovò ai piedi della Croce insieme alla Madre di Gesù ed è infine fu testimone sia della tomba vuota che della stessa presenza di Gesù Risorto. …. Secondo antiche tradizioni cristiane Giovanni sarebbe morto in tarda eta ad Efeso, ultimo sopravvissuto dei dodici apostoli. Sulla sua tomba ad Efeso, nel V secolo sorse una magnifica basilica e scritti antichissimi gli attribuiscono svariati prodigi. A lui la tradizione cristiana ha attribuito cinque testi biblici: il quarto vangelo, tre lettere e l'Apocalisse. Per la profondita speculativa dei suoi scritti è stato tradizionalmente indicato come "il teologo" per antonomasia, raffigurato artisticamente col simbolo dell'aquila. In Occidente il suo culto si diffuse in tutta Europa e templi e chiese sono a lui dedicate un po’ dappertutto, ma la chiesa principale costruita in suo onore è S. Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma. San Giovanni Apostolo è Patrono degli Scrittori, Editori e Teologi. Il nome Giovanni, dall'ebraico significa: “il Signore è benefico, dono del Signore” - Altri Santi del giorno: Santa Fabíola, vedova romana – San Teodoro, sacerdote e martire

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  1. 28 dicembre “SAN GASPARE DEL BUFALO” …......... Gaspare del Bufalo nacque a Roma il 6 gennaio 1786 da Antonio, cuoco dei Principi Altieri. Ordinato sacerdote il 31 luglio 1808 si specializzò nell'evangelizzazione fra le classi popolari fondando il primo oratorio in S. Maria in Pincis. Fra il 1809 ed il 1810, dopo che Napoleone Bonaparte aveva occupato Roma, Gaspare, fedele al Papa Pio VII e alla Chiesa romana, rifiutò di prestare giuramento di fedeltà all'Imperatore. Seguì, quindi, la sorte del pontefice e fu costretto all'esilio dapprima a Piacenza e poi, imprigionato a Bologna, Imola e Lugo. Tornato a Roma nei primi mesi del 1814, dopo la caduta di Napoleone, mise le sue forze e la sua vita al servizio del papa. Il 15 agosto 1815 fondò la “Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue”, nel 1834, affiancò alla sua Congregazione, con l'aiuto di Santa Maria de Mattias un ramo femminile le Suore Adoratrici del Sangue di Cristo. L'apostolato di Gaspare, è stato segnato da fatiche e sofferenze non comuni, sostenne con straordinario coraggio la lotta accanita che gli mossero le società segrete, in particolare la massoneria. Ma nonostante le loro minacce e gli attentati alla sua stessa vita, non cessò mai di predicare apertamente contro tali sette, Per questo era chiamato col titolo glorioso di “martello dei settari”. E' ricordato anche come il predicatore dei briganti, ovvero dei malavitosi che andò ad evangelizzare e a convertire nei rifugi sui monti posti fra il Lazio e la Campania. Morí a Roma il 28 dicembre 1837. Fu canonizzato dal Venerabile Pio XII il 12 giugno 1954. La congregazione di Missionari da lui fondata ha missioni attive soprattutto in India e in Tanzania. A lui è intitolata una parrocchia romana nel quartiere Tuscolano e numerose scuole e ospedali sparsi nel mondo grazie alla grande affabilità dei suoi Missionari. Il nome Gaspare, dal persiano, significa: “amabile maestro”. Altri del giorno:Santa Caterina Volpicelli, fondatrice “Ancelle del Sacro Cuore” - Santissi Innocenti, Martiri (festa).

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