domenica 16 dicembre 2012

NATALE ... IL LIBRO racconto di Dino Secondo Barili

17 DICEMBRE 2012
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 17 dicembre 2012 – Lunedì – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Lunedì
Natale… pregi e difetti  - il libro
Ci sono persone che con “il Libro” ricevuto in regalo a Natale … si sono fatti una vera e propria Biblioteca. Diceva, l’altro giorno a Bar, la Signora Enrichetta. “Ormai sono anni che non compro più libri. Ne ho una libreria piena. Siccome la mia casa non è molto grande devo tenere sotto controllo lo spazio. Non mi piace “riciclare” il libro, allora ho diviso la “libreria” in due sezioni. La sezione…dei libri letti, l’altra, quelli… che attendono di essere letti (la più ampia). Il libro è un “regalo strano”… non è come tutti gli altri oggetti. Se una persona riceve un libro in regalo significa che la persona che lo ha regalato …”ha voluto inviare un messaggio”. Quel messaggio è contenuto in quel libro. Questo è quanto mi ha detto una mia amica psicologa professionista (Dott. Jessica) la quale, però, è una “fanatica divoratrice” di libri. Ed aggiungeva. “Se una persona non legge il libro avuto in regalo… come fa a sapere quale messaggio è stato trasmesso?” – La Signora Enrichetta, però, aveva i suoi problemi e li ha espressi. “Sono una discreta lettrice, ma non una fanatica di quelle… che hanno sempre “un libro tra le mani”. Adesso, però, che ho una libreria di tutto rispetto piena di libri … mi faccio un augurio: trovare anche il tempo per leggere tutti quelli che non ho ancora letto. Il problema, per me, è doppio. Ci sono libri che ho già letto anche due e più volte…ed ogni volta sono tentata di rileggere. Ci sono altri che, dalla sola copertina, mi spingono a rimandare. Tutti i gusti sono gusti. Questa è la legge.” Dopo l’animata esposizione della Signora Enrichetta non poteva mancare la replica. Il Rag. Filippo, commercialista in pensione, non aveva perso una parola “dell’Enrichetta” ed era animato a dire la sua. “Anche a me, nel corso degli anni sono stati regalati tantissimi “libri di Natale”. Innanzi tutto, avendo sempre avuto il tempo “misurato”, svolgevo immediatamente l’involucro-regalo senza aspetta il giorno di Natale. Se il titolo mi andava a genio o mi incuriosiva, leggevo subito le prime pagine. Era la prova “del fuoco”. Il libro è come una donna… “deve piacere al primo colpo”. Se il libro era di mio gradimento non lo lasciavo più. Tutti i momenti liberi andavano bene. Anche, nelle pause caffè… al Bar. Giunto all’ultima pagina… tiravo le somme. Se il libro mi era piaciuto, telefonavo a colui o colei che me lo aveva regalato per ringraziare dei bei momenti “regalati”. Dopo di che, passavo il libro ai miei familiari, parenti ed amici… Perché, il libro è come il denaro… “serve, piace e nutre… quando circola”. Così facendo ho ancora tanto spazio a disposizione …nella mia “ideale” biblioteca”. ”. - Questo è il 107° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il “progetto-sfida” è di scrivere 365 racconti in 365 giorni (uno al giorno). Riuscirà, il sottoscritto, a raggiungere tale traguardo? Vedremo... “Se son rose fioriranno” – Buona giornata a tutti Dino

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