lunedì 3 dicembre 2012

OGGI, SANTA BARBARA di Vice Miazza

OGGI,
SANTA BARBARA
di
Vice Miazza
4 Dicembre “SANTA BARBARA” …........... Barbara nacque a Nicomedia (Asia Minore) nel 273. Si distinse per l'impegno nello studio e per la riservatezza, qualità che le giovarono la qualifica di «barbara», cioè straniera, non romana. Tra il 286-287 Barbara si trasferì presso la villa rustica di Scandriglia, oggi in provincia di Rieti, al seguito del padre Dioscuro, collaboratore dell'imperatore Massimiano Erculeo.La leggenda vuole che suo padre Dioscuro, di religione pagana, l'avesse rinchiusa in una torre per proteggerla dai suoi pretendenti durante le sue assenze. Il progetto originario prevedeva due finestre che diventarono tre (in riferimento alla Croce) secondo il desiderio della ragazza. Fu costruita anche una bellissima vasca a forma di Croce. Sia la finestra che la vasca non erano altro che i simboli del cristianesimo a cui la ragazza si era convertita. La tradizione afferma che proprio nella vasca Barbara ricevette il battesimo per la visione di San Giovanni Battista. La manifestazione di fede di Barbara provocò l'ira di Dioscuro, Barbara allora per sfuggire a quest'ultimo si nascose nel bosco dopo aver danneggiato gran parte degli dei pagani della sua villa. Trovata, fu consegnata dallo stesso padre al prefetto Marciano. Durante il processo che iniziò il 2 dicembre 290 Barbara difese il proprio credo ed esortò Dioscuro, il prefetto ed i presenti a ripudiare la religione pagana per abbracciare la fede cristiana. Questo le costò la condanna alla decapitazione prescrivendo che la sentenza venisse eseguita proprio dal genitore dopo due giorni di feroci torture. Queste iniziarono con una flagellazione con verghe, che secondo la leggenda si tramutarono in piume di pavone, e per questo motivo spesso nella sua iconografia la santa è raffigurata tenendo in mano delle lunghe piume, quindi venne torturata col fuoco ed ebbe le mammelle tagliate e quindi decapitata. Era il 4 dicembre 306. Secondo la leggenda, Dioscuro procedette all'esecuzione, ma subito dopo venne ucciso da un fulmine, interpretato come punizione divina per il suo gesto. In seguito a questa leggenda Santa Barbara è da sempre invocata contro il pericolo dei fulmini e come protettrice degli artiglieri, dei minatori e dei vigili del fuoco. Nelle navi da guerra il deposito delle munizioni è denominato “Santa Barbara”. Altri Santi del giorno: San Giovanni Damasceno, dottore della Chiesa (675-749); Beato Adolph Kopling, Sacerdote (1813-1865)

1 commento:

  1. 5 dicembre “Beato FILIPPO RINALDI” , terzo successore di Don Bosco .......... Filippo Rinaldi nacque il 28 maggio 1856 a Lu Monferrato, conobbe don Bosco nel suo paese, da bambino, in una delle tante passeggiate che il sacerdote faceva con i suoi giovani. A dieci anni il padre lo iscrisse al collegio di Mirabello, che Filippo abbandonò di sua volontà pochi mesi dopo. Don Bosco, tentò più volte di farlo tornare, ma sempre senza successo. Tre anni dopo riuscì finalmente a persuaderlo e, a ventun anni, Filippo iniziò a Sampierdarena il cammino per le vocazioni adulte. Nel 1880 dopo il noviziato, emise i voti perpetui nelle mani dello stesso don Bosco e nel dicembre del 1882 fu ordinato sacerdote. Dopo poco tempo don Bosco lo inviò a Mathi come direttore di un collegio per vocazioni adulte che poi sarebbe stato trasferito a Torino. Poco tempo dopo don Bosco morì e a succedergli fu chiamato il beato Michele Rua. Nel 1889 don Rua lo inviò in Spagna, dapprima come direttore di un collegio a Barcellona, poi come ispettore. In nove anni, anche grazie all'aiuto economico della venerabile Dorotea Chopitea,, don Rinaldi fondò sedici nuove case. Don Rua, impressionato, durante una visita, dal grande lavoro da lui compiuto, lo nominò prefetto generale della congregazione. Dopo la morte di don Rua fu eletto prefetto e vicario del nuovo Rettor Maggiore, don Paolo Albera. Nel 1922, dopo la morte di don Albera, divenne il terzo successore di don Bosco. Durante il suo rettorato, diede un enorme impulso alle missioni, fondando istituti missionari, riviste e associazioni e inviando più di mille e ottocento salesiani in tutto il mondo; compì numerosi viaggi in Italia ed Europa; istituì l'associazione degli Ex-allievi e fondò l'Istituto secolare delle Volontarie di Don Bosco; ottenne da papa Pio XI l’indulgenza del lavoro santificato .Morì il 5 Diocembre 1931. Papa Giovanni Paolo II lo ha beatificato il 29 aprile 1990 nella piazza antistante la Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. Le spoglie mortali del Beato Filippo Rinaldi riposano nella cripta della suddetta basilica torinese. Il nome Filippo, dal greco, significa “che ama i cavalli”. Altri Santi del giorno: S. Crispina di Thagara, Martire a Tebessa (IV sec.) -S. Lucido di Aquara, Monaco (X sec.) - S. Geraldo (Gerardo) di Braga, Vescovo (XII sec.)

    RispondiElimina