martedì 27 novembre 2012

IL RAG. CORNELIO E IL BALLO IN MASCHERA racconto di Dino Secondo Barili

27 NOVEMBRE 2012
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 27 novembre 2012 – Martedì – ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Martedì
Il Rag. Cornelio… il ballo in maschera
Il Rag. Cornelio, quarant’anni, Studio Amministrativo ben avviato, si era convinto che era giunto il momento di ampliare la propria attività. Non un ampliamento esagerato o immediato, ma un rapporto continuo con le nuove potenzialità del settore. Inoltre, (sempre pensiero… del Rag. Cornelio) era suo desiderio dare all’attività amministrativa… un piacevole “volto umano”. Quindi, si trattava di interagire con le persone … in modo tale che non fossero solo “clienti”… ma diventassero “amici tra gli amici”. La parola “amicizia” si presta a molte interpretazioni… Per parecchie persone. L’amicizia è come una “coperta” che … ognuno tira dalla propria parte pensando che sia l’idea giusta”. Il Rag. Cornelio aveva fatto una notevole esperienza a contatto con le persone e si era convinto che “se una persona non è coinvolta emotivamente” non partecipa ad alcuna “operazione”. Cosi, una volta presa la decisione, il Ragionerie, si diede da fare per studiare l’idea migliore. Un martedì dello scorso anno, il Rag. Cornelio, si trovava presso la Biblioteca Comunale  per fare delle ricerche. Gli capitò sotto gli occhi un volumetto di pensieri sciolti. Lo aprì a caso e trovò scritto la seguente frase: “Se vuoi farti un amico … dai la possibilità allo stesso di esprimersi come meglio crede”. Il Rag. Cornelio, prese nota. Ci pensò… e capì che poteva essere la strada da percorrere per realizzare il “suo progetto di ampliamento della propria attività”. Fece ritorno in ufficio e compilò un elenco di “clienti” maschi con i quali aveva un rapporto consolidato e relativo numero di telefono. Disse all’impiegata che aveva bisogno di un’ora di “solitudine” per fare un po’ di telefonate…Cominciò così la nuova avventura del Rag. Cornelio. Come test scelse il Dott. Carlo, Docente di Attività Artistica alla Scuola Media con il quale, oltre ad essere cliente, era pure un amico con quale prendeva ogni mattina il caffè al Bar. Al Dott. Carlo non diede neppure il tempo di parlare. Raccontò per filo e per segno il progetto. “Ciao Carlo. Ho bisogno di te. Devo realizzare un’idea. Voglio organizzare un “ballo in maschera”per la serata del primo sabato del prossimo mese. Gli inviti saranno selezionati… solo dodici. Tutti uomini… i quali dovranno presentarsi con la “loro” dama”. Il ballo avrà lo scopo di “eleggere la coppia mascherata più originale della serata”. Alla coppia vincente verrà assegnato uno “scettro”, simbolo di “autorità”. La coppia lo conserverà fino al ballo successivo (uno ogni tre mesi). Inutile dire che il Dott. Carlo (essendo un artista… nell’animo) accolse la notizia con piacere. Fu anche il primo… ad iscriversi alla gara con la sua collega di lettere, Prof. Nicoletta. Non solo. Il Dott. Carlo, ci mise così tanto impegno che vinse “il primo ballo in maschera” organizzato del Rag. Cornelio… il quale venne scelto come testimone di nozze. Infatti, dopo la vittoria, Carlo e Nicoletta, decisero di sposarsi … e il Ragioniere acquisì un nuovo cliente per il suo Studio Amministrativo. - fine- Questo è il 87° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il “progetto-sfida” è di scrivere 365 racconti in 365 giorni (uno al giorno). Riuscirà, il sottoscritto, a raggiungere tale traguardo? Vedremo... “Se son rose fioriranno”. – Buona giornata a tutti. Dino

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