mercoledì 21 novembre 2012

L'INCROCIO MAGICO DI STRADA NUOVA CON CORSO CAVOUR racconto di Dino Secondo Barili

22 NOVEMBRE 2012
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 22 novembre 2012 – Giovedì – 12.00

Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Giovedì
L’incrocio magico di Strada Nuova con Corso Cavour
La vita frenetica dei nostri giorni impedisce alle persone di fermarsi, riflettere… e magari, parlare degli “usi e dei costumi del passato”… quando non c’era la TV. A quel tempo, tutti sapevano tutto. Non c’era bisogno di saperlo immediatamente (in tempo reale… come ora)… ma si sapeva. Inoltre, le persone avevano il tempo per “ammantare di magico” ogni cosa… In ogni località c’erano luoghi particolari…dove (si diceva), avvenivano fenomeni paranormali. A Pavia, per esempio, uno dei “luoghi magici” era “l’incrocio di Strada Nuova con Corso Cavour”. Quando qualche persona perdeva qualche oggetto importante…e voleva ritrovarlo… si recava “in tale” incrocio e (quasi… per magia) l’oggetto veniva ritrovato. L’anno scorso il Dott. Anacleto, dottore in economia aziendale, dirigente di una importante Azienda, si accorse di aver perduto una “agenda sulla quale aveva scritto formule matematiche particolari”. In un primo tempo mise a soqquadro l’Ufficio… poi la sua casa… alla fine si recò, da una fidata amica (mezza strega) per avere un consiglio. Tebalda (questo era il nome dell’amica), 70 anni, esperta di “arti magiche”e tradizioni locali pavesi, si ricordò di aver letto qualcosa riguardante “l’incrocio di Strada Nuova con Corso Cavour”. Cercò nei suoi libri e appunti e trovò la formula. “Passare tre volte al centro dell’incrocio alle cinque del mattino”. Il Dott. Anacleto… si mise a ridere. Il Dottore in economia aziendale, era un uomo posato…. sui cinquant’anni, con una posizione di prestigio… Come poteva credere e sottoporsi ad un simile “rituale?”. Cercò altre soluzioni al “suo” problema… ma non ne trovò. …“L’agenda perduta” stava diventando “un incubo”… non si trovava… Quando, una persona giunge al massimo dell’esasperazione… accetta ogni e qualsiasi “espediente”… Così, una mattina dello scorso maggio, il Dott. Anacleto, alle cinque del mattino si recò all’incrocio di Strada Nuova con Corso Cavour. In giro non c’era anima viva… Il Dottore passò per tre volte al centro dell’incrocio… Alla terza volta… come per magia, apparve una Signora, sui trent’anni, che portava a spasso un cane al guinzaglio. Il Dott. Anacleto, fermo al centro dell’incrocio, rimase allibito, divenne rosso come un peperone. La Signora trentenne cercava in tutti i modi di far “camminare” il cane… ma questi non voleva muoversi…Il cane guardava fisso verso Piazza della Vittoria. Ad un tratto la Signora si arrabbiò… Intervenne, allora, il Dott. Anacleto….”Lo lasci libero di andare dove vuole.. non c’è anima viva in giro”. La Signora slegò il cane e questi corse per tre volte intorno a Piazza della Vittoria. La terza volta teneva con i denti ben salda… un’agenda… quella smarrita dal Dott. Anacleto. La storia non finì lì. Il Dott. Anacleto invitò la Signora trentenne (e il suo cane) ad una crociera… Ora, i tre protagonisti di questa storia passeggiano spesso per Corso Cavour e Strada Nuova… progettando cose nuove. - fine- Questo è il 82° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il “progetto-sfida” è di scrivere 365 racconti in 365 giorni (uno al giorno). Riuscirà, il sottoscritto, a raggiungere tale traguardo? Vedremo... “Se son rose fioriranno”. – Buona giornata a tutti. Dino

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