venerdì 2 novembre 2012

OGGI, COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI di Vice Miazza

OGGI,
COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI 
di
Vice Miazza
2 novembre - “COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI” …..... Il martirologio romano riporta: ”In questo giorno si fa la Commemorazione di tutti i fedeli defunti, nella quale la santa Madre Chiesa, già sollecita nel celebrare con le dovute lodi tutti i suoi figli che si allietano in cielo, si dà cura di intercedere presso Dio per le anime di tutti coloro che ci hanno preceduti nel segno della fede e si sono addormentati nella speranza della resurrezione e per tutti coloro di cui, dall’inizio del mondo, solo Dio ha conosciuto la fede, perché purificati da ogni macchia di peccato, entrati nella comunione della vita celeste, godano della visione della beatitudine eterna”. …....... .La commemorazione appare già nel secolo IX, in continuità con l’uso monastico del secolo VII di consacrare un giorno completo alla preghiera per tutti i defunti. Amalario, nel secolo IX, poneva già la memoria di tutti i defunti successivamente a quelli dei santi che erano già in cielo. E’ solo nel 998 nel monastero benedettino di Cluny per iniziativa di Sant' Odilone, quinto abate di Cluny, che stabilì che le campane dell'abbazia fossero fatte suonare con rintocchi funebri dopo i vespri del 1° novembre per celebrare i defunti, ed il giorno dopo l'eucaristia sarebbe stata offerta "pro requie omnium defunctorum"; il fatto che migliaia di monasteri benedettini dipendessero da Cluny favorì l'ampio diffondersi della commemorazione in molte parti dell'Europa settentrionale. Nel 1311 anche a Roma venne istituita ufficialmente la memoria dei defunti mentre il privilegio delle tre Messe al 2 novembre, accordato alla sola Spagna nel 1748, fu esteso alla Chiesa universale, da Papa Benedetto XV solo nel 1915. Vice

1 commento:

  1. 3 novembre – “SANTA SILVIA”.................Silvia è stata la madre di san Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa del VI secolo. Nata a Roma intorno al 520 in una famiglia di modeste condizioni ma discendente forse dall'illustre gens Octavia, nel 538 sposò Gordiano, che apparteneva alla gens Anicia, nobile famiglia romana. Gordiano, era un integerrimo senatore divenuto anche lui cristiano. La coppia andò ad abitare nella villa degli Anici sul colle Celio al Clivio di Scauro. ed ebbe due figli, il primogenito fu Gregorio, poi eletto papa nel 590. Silvia seppe conciliare la guida della famiglia con le esigenze della radicalità evangelica. Rimasta vedova intorno al 573, si ritirò in una casa sull'Aventino chiamata Cella Nova, seguendo la regola benedettina e dedicando il resto della sua vita alla preghiera, alla meditazione e all'aiuto dei malati e dei più bisognosi. Il figlio Gregorio continuò invece ad abitare nella villa paterna, che trasformò in monastero e dove eresse una chiesa dedicata a sant'Andrea, ora Chiesa dei Santi Andrea e Gregorio, al Celio. In questo periodo sua madre si preoccupava di fargli recapitare ogni giorno un pasto caldo, temendo che l'austerità della vita eremitica compromettesse ulteriormente la salute già cagionevole di Gregorio. Quando Gregorio non ebbe più bisogno della sua guida, Silvia abbandonò il mondo e si ritirò a vita claustrale presso la basilica di San Paolo fuori le mura. Morì probabilmente verso il 592. Papa Gregorio la fece seppellire nel monastero di Sant'Andrea. Qui, nel 1603, il cardinale Cesare Baronio fece erigere l'oratorio di Santa Silvia al Celio e in quello stesso anno ottenne da papa Clemente VIII che il nome di Santa Silvia venisse inserito nel Martirologio Romano al 3 novembre. Su sollecitazione invece di papa Giovanni XXIII, il 23 febbraio del 1959, nel quartiere Portuense, venne istituita una parrocchia dedicata alla madre di san Gregorio Magno, aperta al culto nel 1968. Il nome Silvia, dal latino: abitatrice delle selve, donna dei boschi, selvaggia. Altri Santi del giorno: San Martino di Porres, religioso O.P.(1579-1639) - Beato Pio (Luigi) Campidelli, Passionista (1868-1889)
    Vice

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