giovedì 8 novembre 2012

LE DONNE... E I NUOVI ORIZZONTI racconto di Dino Secondo Barili

8 NOVEMBRE 2012
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 8 novembre 2012 – Giovedì – 12.00

Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Giovedì
Le donne… e i nuovi orizzonti
In epoca di grandi crisi “non saltano” solo le “strutture sociali” “saltano” soprattutto “le strutture mentali”, cioè le “opinioni consolidate”. Negli ultimi sessant’anni le donne sono “uscite” di casa per andare a lavorare, produrre reddito per sé e per la propria famiglia. Tuttavia, la famiglia rimane nel suo ruolo centrale. L’uomo, la donna e i figli sono la condizione “sine qua non”… della vita sociale. La piena realizzazione della donna è nella famiglia (come per l’uomo) … e la “soddisfazione della donna e dell’uomo” …è nei figli che nascono da tale unione. Non ci sono altre strade… Quella è la strada …e quello è il risultato. Una volta le donne si sposavano giovani, il “vincolo matrimoniale” era indissolubile… Oggi, è tutto cambiato. C’è il divorzio, la separazione…la convivenza, prima, dopo, durante… tutto è lecito… Ma è proprio così? La donna ha superato “sfide”… ieri, come supererà sfide oggi e domani. La società cambia… L’uomo e la donna sono costretti a cambiare con la società e i costumi… ma attenzione!. Ieri , abbiamo parlato dell’uomo che, dopo il lavoro, si mette il “grembiule del casalingo” e si diverte a cucinare. Benissimo… e la donna? La donna ha trovato ciò che cercava. L’aiuto in famiglia, un’altra occasione per essere felice… Si, perché il matrimonio… non ha senso senza l’obbiettivo “felicità”. Un uomo e una donna convengono di vivere sotto lo stesso tetto… per essere felici… I figli sono la condizione per raggiungere tale felicità. Qualche giorno fa la Dottoressa Simona, quarantacinque anni, diceva. “Posso chiamarmi fortunata. Mi sono innamorata di uomo che fa di tutto per farmi sentire soddisfatta e felice… Ho due figli, ma c’è sempre mio marito che mi da una mano… e arriva dove non arrivo io. Ho un lavoro che mi mette a contatto con altre donne di diverse età. Svolgo la mia opera di ascolto e consulenza per i problemi matrimoniali e di coppia. Posso, quindi, dire a ragion veduta che oggi, la donna ha la possibilità di avere ciò che ieri (forse) non ha avuto. Scegliersi il compagno della sua vita. Fare i figli quando vuole… e quanti ne vuole… Al centro, però, resta la famiglia. Purtroppo devo dire che la donna, oggi, per inseguire la felicità… non deve illudersi di fare ciò che vuole o tutto ciò che le passa per la testa. Il matrimonio è un “vincolo pesante” …come lo era ieri. Regola d’oro. Un “solo” uomo per la vita… ha lo stesso peso… che ha una “sola” donna. Però, quando, la donna ha figli dallo stesso uomo, comunque vadano le cose… si sta sempre nella norma. Gli eventuali conflitti… sono sopportabili”. Quando, invece, nella vita di due persone entrano “altre” donne o “altri” uomini (e nascono figli)… i conflitti si moltiplicano…sono quotidiani… e spesso ingestibili”… La Dottoressa Simona tacque… Forse aveva paura di dire troppo e di essere considerata “non al passo con i tempi”. - fine- Questo è il 68° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il “progetto-sfida” è di scrivere 365 racconti in 365 giorni (uno al giorno). Riuscirà, il sottoscritto, a raggiungere tale traguardo? Vedremo... “Se son rose fioriranno”. – Buona giornata a tutti. Dino

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