domenica 4 novembre 2012

OGGI, SAN CARLO di Vice Miazza

OGGI,
SAN CARLO 
di
Vice Miazza
4 Novembre - “ SAN CARLO BORROMEO” …............Carlo Borromeo nacque il 2 ottobre 1538, nell’antica Rocca d’Arona, poi distrutta nel 1801 dalle truppe di Napoleone .Figlio di Giberto II Borromeo e Margherita Medici di Marignano, crebbe in una famiglia nobile e ricchissima. Studiò diritto canonico e civile all'Università di Pavia. Pur avendo un fratello maggiore (il conte Federico), quando, nel 1554, suo padre morì, gli fu richiesto dalla famiglia di prendere il controllo degli affari domestici. Dopo un certo periodo poté riprendere i suoi studi, laureandosi nel 1559. A Pavia creò nel 1564 una struttura residenziale molto sfarzosa, per ospitare studenti universitari di disagiate condizioni economiche ma eccellenti nello studio, che da lui prese il nome di Almo Collegio Borromeo, che costituisce ancora oggi uno dei collegi di merito dell’Università pavese. Nel 1559, il fratello della madre, Giovanni Angelo Medici, venne eletto papa col nome di Pio IV (1559-1565) e invitò a Roma Carlo e il fratello primogenito Federico.
nel 1563 venne ordinato sacerdote e subito dopo consacrato Vescovo, a 25 anni. Partecipò alle ultime fasi del Concilio di Trento diventando uno dei maggiori promotori della controriforma; partecipò in larga parte alla stesura del Catechismo Tridentino. Successivamente divenne arcivescovo di Milano. Nel 1565, lasciata la corte pontificia, prese possesso dell'arcidiocesi di Milano che era vasta come un regno, stendendosi su terre lombarde, venete, genovesi e svizzere. Il Vescovo Borromeo la visitò in ogni angolo, preoccupato della formazione del clero e delle condizioni dei fedeli. Negli anni del suo episcopato, dal 1565 al 1584, costruì nuove chiese, scuole e collegi, fondò seminari, edificò ospedali e ospizi; profuse, inoltre, a piene mani, le ricchezze di famiglia in favore dei poveri. Si impegnò nelle visite pastorali, curò la stesura di norme importanti per il rinnovamento dei costumi ecclesiastici. Nello stesso tempo, difese i diritti della Chiesa contro i signorotti e i potenti. Riportò l'ordine e la disciplina nei conventi, con un tal rigore da subire un attentato a colpi di archibugio, dal quale ne uscì miracolosamente illeso, da parte degli Umiliati, ordine che voleva sopprimere poiché troppo corrotto. Si impegnò in opere assistenziali in occasione di una durissima carestia nel 1570 e, soprattutto, nel periodo della terribile peste del 1576-1577, detta anche “peste di San Carlo”. Per quanto robusta, la sua fibra era sottoposta ad una fatica troppo grande. Bruciato dalla febbre, continuò le sue visite pastorali, senza mangiare, senza dormire, pregando e insegnando. Fino all'ultimo, continuò a seguire personalmente tutte le sue fondazioni, contrassegnate dal suo motto, formato da una sola parola: “Humilitas”. Morì il 3 novembre 1584, a 46 anni .Proclamato Beato nel 1602, fu canonizzato il 1 novembre del 1610, da Papa Paolo V. Il nome Carlo, di origine germanica, poi successivamente latinizzato in Carlus, significa: uomo di condizione libera....Altri Santi del giorno: Santa Modesta di Treviri, Badessa (VII sec.) - Beata Teresa Manganiello, terzaria francescana, fondatrice (1849-1876). Vice

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  1. 5 novembre - “SAN GUIDO MARIA CONFORTI”.........................Guido Maria Conforti, nasce a Casalora di Ravadese, nel comune di Cortile S. Martino (Parma),il 30 maggio 1865. A Parma compie tutti i suoi studi, prima presso i Fratelli delle scuole cristiane, dove frequenta le primarie, poi superando qualche difficoltà familiare entra in seminario, ma a 17 anni comincia a soffrire di epilessia e sonnambulismo. Gli fa coraggio il rettore don Andrea Ferrari (futuro arcivescovo di Milano) e a 23 anni viene ordinato sacerdote. A 28 è già vicario generale della diocesi parmense. Ma sogna la missione, in Oriente, sull’esempio del pioniere San Francesco Saverio. Ma la salute è fragile: nessun istituto missionario lo accetta. E lui, nel 1895, ne fonda uno per conto suo, la “Congregazione di san Francesco Saverio per le Missioni estere”. Lo fonda, lo guida, con pochi alunni al principio, e con l’aiuto di un solo prete. Alla congregazione venne affidata particolarmente l'evangelizzazione della Cina. E nel 1899 ecco già in partenza per la Cina i primi due Saveriani. Nominato arcivescovo di Ravenna a 37 anni, lascerà l’incarico un anno dopo, ancora per malattia. Ritorna così a Parma nel suo Istituto missionario dove può seguire la formazione dei giovani aspiranti missionari. Nel 1901 Muore in Cina uno dei suoi missionari; lui richiama l’altro e si concentra tutto sull’Istituto. Ma nel 1907 eccolo poi “richiamato” in diocesi, come coadiutore del vescovo di Parma e poi come successore. Reggerà la diocesi per 25 anni, attivissimo: due sinodi, cinque visite pastorali a 300 parrocchie. E intanto i suoi Saveriani ritornano in Cina. Nel 1912 uno di essi, padre Luigi Calza, è nominato vescovo di Cheng-chow, e riceve la consacrazione da lui nella cattedrale di Parma. Nel 1916 collabora alla nascita della Pontificia Unione Missionaria del clero di cui è il primo presidente. Invia altri missionari in Cina dove egli stesso si reca nel 1928. Muore a Parma il 5 novembre 1931. Attualmente le sue spoglie riposano presso il Santuario a lui dedicato, nella cappella dell’Istituto Missioni Estere da lui stesso fondato. Guido Maria Conforti fu anche compositore di musica sacra. Pianista e organista, scrisse “Io credo risorgerò”, “Mira il tuo popolo o bella Signora” e altri inni alla Madonna, per organo e coro.......... I missionari Saveriani, dapprima, impiegati nell’evangelizzazione della Cina, oggi sono presenti anche in gran parte del mondo. Alla fine del 2005 la Congregazione contava 186 case.......Beatificato da Giovanni Paolo II il 17 marzo 1996 è stato canonizzato da Benedetto XVI il 23 ottobre 2011. ...Il nome Guido, dall'antico tedesco, significa: istruito. Altri Santi del giorno: S. Donnino, Medico e martire in Palestina (sec. IV) - S. Geraldo di Beziers, Vescovo (XII sec.)Vice


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