martedì 20 novembre 2012

L'ARCHITETTO GIAMPAOLO ...E LA NUOVA SEGRETARIA racconto di Dino Secondo Barili

21 NOVEMBRE 2012
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 22 novembre 2012 – Mercoledì – 12.00

Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Mercoledì
L’Architetto Giampaolo… e la nuova Segretaria
L’Architetto Giampaolo aveva un appuntamento di lavoro a Vigevano. Arrivato puntualissimo in Piazza Ducale…. aveva già previsto di dover aspettare. Era sempre stato così. Tutte le volte che c’era un appuntamento di lavoro con una donna … cinque minuti prima dell’ora fissata, arrivava la solita telefonata. “Scusi, Architetto, ho avuto un contrattempo… sono in ritardo di cinque minuti.” Quei cinque minuti erano puramente “ipotetici”… potevano essere dieci, mezz’ora o… anche un ora. Quarantacinque anni… ben portati, l’Architetto Giampaolo, era sempre elegantissimo, precisissimo e puntualissimo… ed era stato uno dei motivi per i quali aveva “rotto” con le sue precedenti fidanzate. Tre per la precisione. Giampaolo era sempre sicuro di sé … “loro”(le fidanzate), sempre insicure, indecise, ora una cosa, ora un’altra. Così, l’Architetto d’Interni, scapolo, era a Vigevano, in Piazza Ducale, luogo mitico… per gli “incontri” con il Destino. Aveva solo l’imbarazzo della scelta del locale dove bere il caffè… Ed ecco la telefonata. “Architetto, io la sto guardando… Sono proprio nel Caffè davanti a lei.” Giampaolo si meravigliò. Raggiunse il locale e rimase di stucco. Una figura di donna favolosa, alta, bionda, elegantissima… con un fascino da “mezza strega”. L’Architetto aveva sempre sognato di incontrare una donna così, dallo sguardo magnetico… dove il “mistero” fuoruscisse da ogni parte del corpo… Valentina, 25 anni, era proprio così… un “genio del mistero”! Inoltre, era stata puntualissima e precisissima. La donna continuò. “Architetto è un quarto d’ora che la sto aspettando e mi stavo chiedendo … quale tipo di uomo fosse. Ora, posso complimentarmi con lei… E’ proprio un bell’uomo. Un uomo che si incontra… una sola volta nella vita.” Chi è quell’uomo (Architetto d’Interni … o no) che di fronte ad un simile complimento … non si scioglie come ghiaccio al sole? Giampaolo si apprestò a bere il “più gustoso” caffè del mondo. Valentina, descrisse per sommi capi, il lavoro che doveva essere svolto … ma la testa dell’Architetto era ormai da ben altre parti. Valentina e Giampaolo raggiunsero l’antico Palazzo da arredare. L’Architetto prese nota … ma aveva già fatto e predisposto tutto Valentina. L’Architetto Giampaolo, per la prima volta, aveva incontrato la donna che faceva per lui… Non voleva precorrere i tempi, ma non voleva perderla di vista… Senza pensarci troppo, avanzò la sua proposta. “Scusi, Valentina, le faccio un’offerta. Non so se è ha un lavoro oppure no. A me servirebbe una Segretaria efficiente come lei. Cosa ne dice?” Valentina si aspettava la proposta ed aveva già la risposta pronta. “Giampaolo… posso chiamarti così? Io, sono disponibile ad assumere l’incarico di Segretaria ad una condizione. Voglio essere sola a gestire ogni cosa. Sono disposta a non avere un attimo di respiro… ma sola. Perché, chi fa da sé …fa per tre.” L’Architetto Giampaolo aveva capito di aver trovato la donna giusta. La donna che aveva sempre cercato. - fine- Questo è il 81° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il “progetto-sfida” è di scrivere 365 racconti in 365 giorni (uno al giorno). Riuscirà, il sottoscritto, a raggiungere tale traguardo? Vedremo... “Se son rose fioriranno”. – Buona giornata a tutti. Dino

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